Uno degli integratori alimentari più usati dall’uomo moderno è il magnesio, simbolo chimico Mg. Sono comprati non per una prescrizione di una nuova moda dietetica, ma per l’importanza che ha questo minerale per la salute dell’organismo. Certo, con un’alimentazione ben bilanciata non ha il bisogno di tutti questi prodotti sanitari per il benessere fisico. Molto spesso si tratta di marketing, infatti, sono ben esposti sui banchi delle farmacie e pubblicizzati nei media. Bisogna essere sinceri, però. In nei paesi civilizzati come il nostro, la vita frenetica, la mancanza del tempo non da la possibilità di seguire le regole per una sana alimentazione.
L’industria farmaceutica lo sa bene, e per questo ci offre un rimedio agli errori che si commettono a tavola. Gli sbagli sono almeno tre: mangiamo troppo, mangiamo male, e mangiamo cibi adulterati, cioè i cibi offerti dalla natura vengono talmente trattati da farli sembrare ‘non naturali’. Le nostre dispense sono piene, cosa grave, di cibi a basso contenuto nutrizionale.
Lo squilibrio creato è tamponato dagli integratori. Carenze vitaminiche, carenze di oligominerali, sono il frutto di un’alimentazione povera di sostanze nutritive essenziali.
E’ vero che ricorriamo a queste scorciatoie per pigrizia, ma è altrettanto vero, quando è necessario per la nostra salute, assumere concentrati di vitamine o di sali minerali. Il magnesio è un macroelemento essenziale per il nostro organismo.
Il magnesio, negli alimenti, è presente nelle spezie (ginger, chiodi di garofano), noci, semi vari, foglie di tè. E’ importante per la salute delle ossa e dei denti, mantiene efficiente il cuore e vasi sanguigni e contribuisce al regolare funzionamento del sistema nervoso.
Una buona abitudine è assumere il magnesio pidolato la mattina per tonificare il cuore, per i cardiopatici, e la sera per favorire il sonno, per chi ha difficoltà ad addormentarsi.
Il Magnesio supremo è l’ultimo ritrovato d’integratore alimentare messo in commercio. I suoi effetti benefici sono noti, ma non bisogna abusarne nelle quantità. La posologia è indicata nella confezione. La dose accettabile è definita come “la quantità di una sostanza che può essere assunta da un organismo umano ogni giorno, e per tutta la vita, senza che ne derivi un apprezzabile rischio per la salute“.
Il magnesio supremo, a differenza del magnesio pidolato, diretto concorrente commerciale, è più solubile. Questa caratteristica permette all’intestino di assimilare facilmente e rapidamente il principio attivo. La miscela degli ingredienti chimici scelti per avere questi risultati benefici sono Mg carbonato, di origine marina, e l’acido citrico di origine vegetale. Quest’abbinamento dona all’integratore una capacità di assorbimento di maggiore degli altri integratori di Mg in vendita.
Sono varie le case farmaceutiche che propongono questo prodotto. Navigando su Amazon ne abbiamo trovati alcuni che fanno al nostro caso:
- Magnesio Supremo Solubile Natural Point: è un farmaco generico venduto in polvere. Una confezione è di 300 grammi. All’interno è contenuto un misurino per la corretta quantità giornaliera da assumere. Il prezzo è di € 33,99;
- LongLife Magnesium 375: questo integratore è formato da 5 sali di magnesio, tra cui il magnesio citrato, il sale naturale di origine vegetale di facile assorbimento. La confezione contiene 375g di Mg distribuita il 100 capsule. Il prezzo è di € 16,36;
- Magnesio Supremo Alpha Foods. Anche qui ci troviamo davanti a una miscela di sali di magnesio. La confezione contiene 180 capsule di magnesio di derivazione vegetale altamente assimilabile, per cui possiamo utilizzarlo in caso di una dieta vegana. La presenza del magnesio citrato ne è la prova. L’assorbimento nel tratto intestinale è rapido. L’effetto è percepibile soltanto dopo pochi minuti dall’assunzione. La dosa giornaliera è di massimo di due capsule. Amazon offre il prodotto a soli 14,92 €.
Terminando gli integratori alimentari vanno assunti solo dopo un’attenta valutazione medica. Il loro effetto benefico è accettato solo se gli integratori non vanno in conflitto ai medicinali o alla patologia in corso, soprattutto se cronica, dell’individuo.
Il magnesio, per esempio, è controindicato in caso di patologie renali; i sali di cui è composto mettono a dura prova l’azione dei reni. L’ipertensione è un altro fattore da tenere presente; i sali di magnesio possono aumentarla.