Cresce la richiesta relativa ai master in trading finanziario. Nel corso degli ultimi anni sono stante tantissime le persone che si sono avvicinate l mondo del trading online: per fortuna al giorno d’oggi c’è maggiore consapevolezza rispetto a qualche anno fa, quando molti (troppi) si sono lanciati in questo settore senza avere le giuste basi, rincorrendo l’illusione di fare soldi facili. Ormai è chiaro quasi ai tutti: per diventare un trader di successo è necessario studiare ed impegnarsi. La formazione è fondamentale e per fortuna ci sono dei master in trading finanzirio che permettono di acquisire le giuste conoscenze: cerchiamo di capire dove imparare a fare trading online tra corsi professionali e università.
Dove imparare a fare trading online?
Ci è voluto un po’ di tempo, ma alla fine sembra che la maggior parte delle persone l’abbia capito: quella del trader è una figura professionale con un altissimo livello di specializzazione; in altre parole non ci si può improvvisare trader professionista se non si ha alle spalle una preparazione adeguata, anche perché si tratta di un’attività complessa e non priva di rischi. Teoria e pratica sono indispensabili per riuscire ad avere successo in questo ambito. Basta fare una ricerca online per scoprire che tra siti specializzati, materiale didattico e corsi online ci sono tantissime risorse utili, a volte anche molto ben fatte, che possono aiutare il principiante ad affrontare il mondo dei mercati finanziari con le giuste basi; si può dire che con il giusto impegno tutte quelle risorse possono andare benissimo per chi vuole fare trading per arrotondare le entrate, ma chi vuole fare di questa attività il suo mestiere deve approfondire di più i suoi studi.
L’attività di negoziazione telematica degli strumenti finanziari richiede delle conoscenze teoriche e pratiche in diversi ambiti: bisogna avere un’ottima capacità di utilizzo degli strumenti informatici hardware e software (quindi computer, piattaforma di trading, programmi per l’elaborazione dei dati e così via), una profonda conoscenza dei meccanismi di funzionamento degli strumenti finanziari (sia di quelli quotati che di quelli non quotati), dei mercati borsistici e dei circuiti di scambio; bisogna poi avere una grande dimestichezza con l’analisi tecnica finanziaria e l’analisi fondamentale, così come delle tecniche operative di trading. Ma come si può raggiungere una preparazione di questo tipo?
Il percorso di studi “naturale” per diventare trader prevede il conseguimento di una laurea in campo economico, magari con l’inserimento nel piano di studio del più alto numero possibile di esami relativi al campo finanziario e matematico, seguito poi da un master di specializzazione e da un po’ di pratica sul campo. Ovviamente questo non è l’unico percorso che può portare una persona a trasformarsi in trader professionista, ma serve a dare l’idea del tempo e dell’impegno (ma anche dei soldi) che bisogna mettere in conto quando si decide di intraprendere un’attività di questo tipo; gli sbocchi professionali per chi segue una formazione simile sono diversi, visto che permettono di acquisire le competenze necessarie per diventare dei professionisti nei settori del trading, delle banche, delle assicurazioni, delle società di revisione, dei fondi comuni di investimento e così via.
Università: che facoltà scegliere per diventare trader
Al momento le università italiane propongono dei corsi di laurea in Economia che non marcano a sufficienza l’accento sulle materie che possono interessare di più chi vuole fare il trader; è facile prevedere che in un prossimo futuro si punterà maggiormente sui temi finanziari (magari fornendo agli studenti maggiore possibilità di scelta del proprio piano di studi). Un esempio di questo processo di evoluzione può essere rappresentato dall’insegnamento di Laboratori di Trading del Dipartimento di Economia e Diritto dell’Università di Macerata; l’obiettivo del corso è quello di approfondire le conoscenze sul funzionamento dei mercati e della Borsa e sulle pratiche per operarci; il programma prevede lezioni sulle basi del trading sui mercati finanziari, sull’evoluzione dei mercati azionari e delle modalità di accesso alla Borsa, sul book di negoziazione, sugli strumenti di analisi, sugli stili e le strategie di trading e sull’operatività di mercato (con simulazioni in laboratorio).
Il fatto che ad eccezione di alcuni casi i corsi non offrano degli insegnamenti specifici sul trading finanziario non significa assolutamente che il conseguimento della laurea non sia importante: lo abbiamo già detto, per fare trading non è necessario avere dei titoli accademici, ma di certo una buona preparazione universitaria può tornare molto utile. Il corso di laurea in Economia sembra essere quello più adatto, ma anche i corsi di laurea in Matematica o in Scienza Statistiche possono dare delle importanti basi teoriche (che poi potranno essere ulteriormente approfondite con i master in trading finanziario)
Giusto per fare un esempio che possa dare un’idea dell’importanza che può avere l’università nella formazione del trader parliamo del corso di laurea in Economia e Finanza dell’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Si tratta di un corso mirato a fornire agli studenti tutte le nozioni per capire ed analizzare il funzionamento dei mercati e per avvicinarsi alla gestione, all’organizzazione e all’operatività delle banche e degli intermediari finanziari. Nei primi tre trimestri vengono trattati gli insegnamenti fondamentali relativi alle discipline economiche, aziendali, giuridiche e quantitative, poi è possibile scegliere tra due percorsi alternativi:
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il curriculum in Scienze Economiche tratta soprattutto lo studio teorico ed empirico dei sistemi economici e fornisce strumenti di base di analisi economica teorica ed applicata; nell’arco del triennio gli studenti avranno a che fare con microeconomia, macroeconomia, finanza internazionale e corsi di carattere quantitativo;
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il curriculum Mercati Finanziari è incentrato soprattutto sullo studio degli aspetti gestionali ed economici degli intermediari finanziari, quindi è la soluzione migliore per chi ha intenzione di intraprendere una carriera nella gestione finanziaria delle imprese o nell’abito dei mercati finanziari. Il corso è organizzato in modo da permettere allo studente di capire ed analizzare le dinamiche dei mercati finanziari fornendo le giuste conoscenze sui fenomeni economici e sul quadro regolamentare.
Un corso del genere (ma è solo un esempio: basta andare sui siti dei vari atenei italiani per scoprire i piani di studio che possono sembrare più adatti) permette di crearsi delle buone basi, ma non deve essere considerato sufficiente per affrontare con successo il mondo del trading. E qui possono entrare in gioco i master in trading finanziario, ovvero corsi di alta formazione economica il cui obiettivo è quello di far conoscere le caratteristiche degli strumenti finanziari dei relativi mercati e i principi fondamentali relativi alla finanza comportamentale e alle tecniche di trading. La scelta è ampia: ci sono i master di diversa durata, alcuni organizzati dalle università ed altri organizzati da centri di formazione di elevato profilo.
I master in trading finanziario e i corsi professionali
Anche in questo caso citiamo un paio di corsi a puro titolo di esempio: parliamo del master Percorso Executive in Finanza Quantitativa organizzato dal Politecnico di Milano e che si svolge nell’arco di circa 330 ore di didattica frontale. Nel corso del master sono previsti interventi da parte di importanti esponenti del mondo industriale e accademico, testimonianze aziendali e esercitazioni e laboratori nell’aula informatica. Le competenze acquisite durante il percorso permtteranno di lavorare in vari ambiti come la gestione dei portafogli, la valutazione dei prodotti finanziari, la gestione del rischio e l’argomento che interessa principalmente ai lettori di questo articolo, ovvero il trading di prodotti finanziari. Il corso prevede lo svolgimento di prove di verifica e alla fine delle sessioni in aula è previsto lo svolgimento di un project work per l’ottenimento del diploma finale.
L’Università Cattolica del Sacro Cuore propone il Master in Finanza: strumenti, mercati e sostenibilità caratterizzato da un percorso professionalizzante con la struttura aula più stage e dagli interventi di docenti, professionisti e partner che portano in aula le loro esperienze. Per gli studenti che arrivano da percorsi di studio non economici sono previsti dei precorsi (Contabilità e bilancio, Matematica finanziaria, Excel per la finanza, business English), poi iniziano i corsi veri e propri; durante il primo modulo ci sono le lezioni di Corporate finance, Mercati e intermediari finanziari, Regulation, Principi di finanza sostenibile, Economia e sviluppo sostenibile, Etica della finanza, Leadership and soft skill; durante il secondo modulo si parla di Leadership and soft skills, Fomdi comuni e investimenti islamici e SRI, Equity financing & impact investing, Risk management, Asset allocation, Asset pricing; durante il terzo e ultimo modulo si svolgono i corsi di Sostenibilità e comuncazione finanziaria, CSR & non financial reporting, ESG investment, Strumenti SRI e normative del settore, Private banking, La valutazione dell’impatto degli investimenti, Business and financial panning. Alla fine dei lavori in aula gli studenti possono rafforzare le competenze apprese con stage remunerati dalla durata che va dai quattro ai sei mesi.
Come abbiamo detto prima, i master in trading finanziario non vengono organizzati solo dalle Università: esistono infatti tantissimi corsi professionali proposti da altre istituzioni ed enti. Pensiamo ad esempio al Master in Analisi Tecnica dei Mercati Finanziari di SIAT, la Socità Italiana Analisi Tecnica, ovvero l’istituzione nata nel 1986 che riunisce gli analisti tecnici dei mercati finanziari. Il corso viene proposto con la formula weekend e si articola in moduli: il modulo base include le lezioni introduttive e quelle su Teoria di Dow, Analisi Grafica, Analisi algoritmia, Indici di mercato e psicologia, Analisi intermarket e analisi ciclica, Candlestick e altre tecniche e il riepilogo finale; il modulo avanzato include l’Approfondimento sui principali strumenti operativi e l’introduzione alle criptovalute, le lezioni su William Gann e le sue teorie, Teorie delle Onde di Elliott, Tecniche di trading di Tom DeMark, Trading system, Opzioni, Commodities, Money management e psicologia ed infine il Tutoring. Il corso può essere completato con l’aggiunta ance del modulo Data Science. I prezzi variano dai 1.500 euro per il solo modulo base ai 3.900 euro per il master completo (modulo base più modulo avanzato più Data Science).
Altro corso professionale molto apprezzato (viene pubblicizzato anche come il più seguito) è quello di Banca Sella; i partecipanti seguono un programma che li accompagna dai primi passi del mondo del trading fino alla pratica con le sedute di trading in real time. I corso si articola in quattro giornate (è possibile iscriversi anche al singolo evento): la prima “lezione” riguarda i Primi passi nel trading online e di solito è gratuita; si parla di come si opera sul mercato finanziario, della piattaforma operativa e dell’attrezzatura necessaria e dei pilastri del trading online. La seconda giornata parla di L’analisi operativa dei mercati finanziari (il costo, come quello delle lezioni successive, è di 160 euro): gli argomenti trattati sono l’analisi macroeconomica, l’analisi fondamentale, l’analisi intermarket e l’analisi tecnica. La lezione della terza giornata si chiama Fare trading con metodo e tocca temi come la metodologia per il trading direzionale e le metodologie alternative al trading direzionale. L’ultimo giorno invece prevede Una giornata di trading online: si parla del trading online e di quello che serve per farlo e dopo le dovute premesse su metodologie e tecniche si passa agli esempi di trading direzionale di breve periodo, di trading intraday, di tecnica di scalping e di trading non direzionale, prima di concludere con la discussione di casi pratici.
Conclusioni
Per togliersi qualche soddisfazione con il trading online è necessario avere una giusta preparazione, fare pratica e metterci tanto impegno; anche sul web sono disponibili tante risorse che possono essere utili per chi muove i primi passi in questo settore: lo studio e l’esperienza (se ne può accumulare un po’ anche passando per i conti demo messi a disposizione dai broker prima di inizare ad investire soldi veri) sono fondamentali. Non è necessario avere una laurea per fare trading, ma se si vuole fare di questa attività il proprio mestiere sarebbe opportuno investire tempo e denaro nella propria formazione. Le università al momento non offrono corsi di laurea specifici, ma conseguire il diploma in discipline come Economia, Scienze statistiche o Matematica di sicuro permette di avere delle buone basi. Queste basi possono essere importanti, ma non possono essere sufficienti per trasformare lo studente in un vero trader: la formazione si può completare frequentando dei master in trading finanziario oppure dei corsi professionali. Alcuni di questi percorsi permettono non solo di imparare la teoria del trading online, ma consentono anche di fare un po’ di pratica e l’esperienza in questo campo conta tantissimo.