Anche questa mattina Matteo Salvini non è venuto meno al suo impegno di apparire costantemente in televisione, collegandosi con lo studio di Mattino Cinque.
Questa volta oggetto di discussione è stata la figura dei Rom, in particolare la presenza dei loro campi in giro per l’italia.
Salvini ha esposto la sua opinione, sottolineando come i Rom pur definendosi di natura tutt’altro che sedentaria, continuino ormai da anni a rimanere fermi nei loro campi italiani, approfittando della loro semi-movenza per sottrarsi al pagamento dell’Imu.
La proposta che ha poi rivolto al premier Matteo Renzi è quella di presentare uno sfratto ai vari gruppi Rom, con un preavviso di sei mesi, periodo in cui questi potrebbero organizzarsi cercando una casa vera e propria e pagando il dovuto.
“Diritti e doveri come tutti gli italiani” ha dunque ribadito Salvini concludendo il suo discorso con “Dopo i 6 mesi di preavviso raderei al suolo tutto”
Parole non condivise dal Presidente della Camera Laura Boldrini che ha successivamente dichiarato di trovare inquietante il termine “radere al suolo” ma di essere comunque d’accordo sulla necessità di regolarizzare la permanenza dei presunti nomadi in Italia.
Tuona anche il deputato del Pd Edoardo Patriarca: “Ereditiamo una situazione difficile dai vecchi governi di centro destra, indifferenti al problema dei campi. Ci sono esempi di gente vogliosa di integrarsi e bisogna lavorare proprio su questo, senza far saltare in aria chissà cosa.”
Incompreso o no, fatto certo è che Matteo Salvini riesce sempre più a far parlare di sé, dividendo gli italiani tra amore ed odio nei confronti della sua idea di politica.