Hanno preso il via le prove scritte dell’esame di maturità 2015. Non solo libri e appunti per preparare scritti e orale, ma anche semplici app scaricabili su iPhone e cellulari Android.
Sono rimasti in pochi a usufruire solamente di carta stampata, volgarmente chiamata ‘libro’, e appunti presi durante l’anno scolastico. Le consultazioni del vocabolario, la ricerca su enciclopedie o anche notti passate a rivedere regole di grammatica inglese, tutto ciò non comporta più una perdita di tempo di ore e ore. Ormai la scuola come la conoscevano i nostri genitori si è evoluta, lasciando spazio alla “app school“.
La maturità nel 2015, tra scritti e orale
I ragazzi del 2000, soprattutto i maturandi di questo anno, si sono lasciati trascinare nell’ormai irrefrenabile e continuamente in evoluzione mondo delle app, affascinanti metodi di solving problem, che trasformano la difficoltà di sfogliare un vocabolario in un semplice tocco con un dito su un’icona dello schermo del proprio smartphone.
Sicuramente si preferisce optare per la soluzione più comoda (il telefono entra in una tasca, un vocabolario comporta un peso e uno spazio ben maggiore) e pratica, soprattutto per i ragazzi che stanno affrontando in questi giorni le prove scritte della maturità. Tante informazioni racchiuse in un minuscolo disegnino sul telefono, un’icona che racchiude in se un’incredibile fonte di sapere.
Per tutti i gusti – Ovviamente ce n’è per tutti: chi zoppica un pò in matematica può trovare aiuto nella super app PhotoMath, mentre chi lascia a desiderare in inglese o nelle lingue in generale, può tranquillamente andare sul suo Apple store o Google store e scaricarsi Babbel, che con la sua conoscenza infinita di Inglese, Tedesco e Spagnolo può senza dubbio portare gioia nei cuori dei maturandi.
Non si preoccupi chi non è una cima in italiano, tanto il numero di icone da scaricare sono infinite anche in questa categoria, una tra tutte fareletteratura, che nel caso della scelta di analisi del testo può essere una mano in più.
App Android e iPhone per la maturità 2015
Come dicevamo prima, tra le app più scaricate per le materie scientifiche, troviamo PhotoMath, utilissima e semplicissima da usare: si collega direttamente con la fotocamera del proprio smartphone e inquadrando l’equazione, il problema, la formula incomprensibile, vi darà immediatamente soluzione e passaggi utilizzati per arrivarci.
Chi non riesce ma vorrebbe parlare inglese scorrevolmente e come lingua madre, giusto per la durata di questa maturità 2015, può scaricarsi senza problema PHrasal Verb Machine, un vero e proprio professore d’inglese da taschino, che porta a masticare la lingua d’oltre manica con la stessa facilità con la quale si mastica quanto un chicco di pasta.
Se i problemi più grandi sorgono in italiano, con le parole che non arrivano mai, anzichè occupare spazio nello zaino con un dizionario, potete utilizzare Dizionario Italiano Gratis, una app che rende semplice e scorrevole il testo della prima prova, qualsiasi tipologia si scelga.
Applicazioni smartphone, ne vale la pena?
È vero, l’innovazione tecnologica, le dimensione ridotte e incredibilmente pratiche delle app, aiutano i ragazzi di oggi a studiare e a memorizzare un numero relativamente alto di informazioni in un tempo abbastanza ridotto. Ma siamo sicuri che questa memorizzazione sia duratura nel tempo?
Studiare sui libri e usare dizionari o vocabolari, piuttosto che bignami o app stravaganti, non potrebbe forse aiutare a rendere più consolidato nella propria testa quel determinato argomento? Ai posteri l’ardua sentenza, per adesso, per questa Maturità 2015, “God save the App”!