Nei negozi dal 30 ottobre, Maximilian, il nuovo album di Max Gazzè. Dieci canzoni, tra cui La vita com’è, per dire “Sono un uomo diverso”
Max Gazzè, il cantautore spiega ciò che “la musica può fare”
Esistono momenti nella vita in cui ti guardi indietro e vedi quanto tu sia cresciuto senza neanche rendertene conto. E questo accade anche con ciò che ti circonda, tutto intorno a te si modifica con lo scorrere del tempo, un inevitabile frutto delle vicissitudini della vita. Ascoltando il nuovo disco di Max Gazzè la sensazione è più o meno questa, lui e i vari cantautori italiani classe ‘60/’70 ci hanno accompagnato per anni con brani che hanno poi costituito una pietra miliare della musica italiana. Potremmo immaginare i vari Max gazzè, Daniele Silvestri, Paola Turci, Marina Rei, Carmen Consoli e Niccolò Fabi come quel gruppo di ragazzi che all’interno della mura scolastiche, durante le ore di occupazione sognavano di cambiare il mondo con la musica. A distanza di svariati anni potremmo concludere che sia stato invece il mondo a cambiare la musica, la loro. C’è da dire che riguardo al modo di scrivere canzoni, Max Gazzè e i suoi sopracitati colleghi non siano cambiati poi tanto, o meglio, sono cambiati continuando però a rimanere costantemente originali e cioè di trasformare in parole vicende che noi comuni mortali descriveremmo con la classica sequenza soggetto-predicato-complemento ma che, grazie alla loro mente prima, e la loro penna poi, assumono forme metaforiche eccezionali.
Il suono di Max Gazzè è indubbiamente cambiato, basterebbe ascoltare due tra i suoi più recenti brani, Sotto Casa e La vita com’è, per comprendere tutta la sua capacità di rimanere al passo con i tempi. Chi ha avuto il piacere di apprezzarlo live con i compagni di avventura Fabi e Silvestri, non può che riscoprire la voglia di ascoltare ciò che questo artista ha da dire. Sempre capace a tenere il palco con la sua spiccata ironia, non ha mai fatto mistero di esprimere attraverso le sue canzoni, il suo lato più romantico e passionale. Proprio la recente rottura con la sua storica compagna, ha reso Max Gazzè un uomo diverso e i testi contenuti nel nuovo album Maximilian, non fanno altro che costituire una sorta di diario condiviso per dire, come affermato in una recente intervista “Padre sì, compagno mai più”.
Maximilian, una tracklist per dire “Sono un uomo diverso”
Ascoltando il nuovo album di Max Gazzè, le sonorità che arrivano all’orecchio sono diverse. I dieci testi contenuti nel nuovo disco, se isolati dal contesto musicale, sono come un libro da leggere per capire ciò che l’artista ha voluto trasmettere ai propri sostenitori. Sicuramente più cinico rispetto ai brani a cui ci ha abituati in passato, ma con la consapevolezza che il sentimento dell’amore non possa soccombere definitivamente. è deciso nel voltare pagina, di concentrarsi sul ruolo di padre e sulla sua arte perché, proprio come cantava nel 1999 “Salvarti sull’orlo del precipizio è quello che la musica può fare“. Concluso con successo il progetto Fabi-Silvestri-Gazzè, il cantautore romano ha trascorso i mesi estivi nel suo studio di registrazione, dando vita a Maximilian, il cui primo singolo estratto La vita com’è continua ad invadere con successo le radio e le classifiche italiane. Il testo del brano aveva già anticipato la natura dell’intero disco, da oggi ne abbiamo avuto la certezza. C’è la voglia di rivincita, di rivalsa, di non dare peso alle voci del passato ma solo alle illuminazioni del futuro. Sulla stessa linea avremo così Un uomo diverso, ma non è un caso che l’intera tracklist di Maximilian sia aperta dal brano Mille volte ancora, una lettera in musica che un padre rivolge al proprio figlio. Max Gazzè ne ha 4 di figli e a 50 anni ammette di non poter dare altro sotto l’aspetto sentimentale. Ha amato, continua ad amare i suoi figli ma di vere e proprie storie d’amore non se ne parla. “Mi innamoro ogni giorno di quello che faccio” dice l’artista, e ammette “Salute permettendo, vorrei cantare per altri vent’anni almeno“. In Verso un altro immenso cielo è l’anima ad essere raccontata, mentre in Teresa Max Gazzè evidenzia le problematiche della convivenza. Troveremo poi In breve che affronta l’indifferenza mediatica che circola intorno al tema del suicidio, Sul fiume che racconta di una donna chiusa nel proprio dolore, lontana dal resto del mondo ed infine Ti sembra normale, Disordine d’aprile e Nulla.
Max Gazzè sarà in Tour per promuovere Maximilian a partire dai primi mesi del 2016. Toccherà così le città di Pescara (30/01) Bologna (05-06/02) Milano (9-10/02) Venaria Reale (11/02) Roma (19-20/02) Firenze (25/02) e Rimini (02/04). A partire dal 30 ottobre partirà invece un InStore Tour con cui Max Gazzè incontrerà i fan per firmare le copie del disco. L’artista sarà inoltre in concerto a Roma il prossimo 7 novembre per il Jack On Tour sul palco dell’Outdoor Festival.
