Diventa sempre più concreto il progetto che porterà ad una nuova trilogia di Men in Black, la saga fantascientifica che ha consacrato il rapper americano Will Smith nel novero degli attori più celebri al mondo. Dopo aver incassato ai botteghini milioni di dollari con i primi tre capitoli della saga, Men in Black si appresta a vivere una seconda giovinezza attraverso la creazione di un universo narrativo del tutto differente rispetto al passato.
Un reboot in piena regola, quindi, capace di proseguire un filone cinematografico molto in voga, negli ultimi tempi, inaugurato a sua volta da altri franchise storici – come Ghostbusters, in uscita il 15 luglio 2016 – intenzionati ad accrescere lo zoccolo duro dei loro fan mediante il coinvolgimento delle nuove generazioni. Rispolverare gli idoli di un tempo si sta rivelando un’arma a dir poco vincente, e le cifre che ne conseguono lo dimostrano abbondantemente.
Men in Black, una nuova trilogia con un protagonista femminile: novità sul reboot
La nuova trilogia di Men in Black, supervisionata da Sony, avrà delle basi atipiche, indirizzate verso uno stravolgimento totale che spazierà dalla trama alla caratterizzazione fisica e psicologica dei protagonisti. A tal proposito, va confermata la voce secondo cui una donna prenderà il posto degli inossidabili Agenti J e K ritagliandosi un vero e proprio ruolo di primo piano. Sebbene una “Woman in Black” sia già apparsa nei capitoli precedenti (interpretata da Linda Fiorentino), il suo personaggio non sarà riutilizzato; la futura scelta in merito darà il là ad un progetto che, a detta della produttrice Laurie McDonald, sconvolgerà gli spettatori e li terrà col fiato sospeso fino alla fine del film.
Oltre a ciò, è certa anche la continuità che il quarto capitolo avrà con Men in Black 3 del 2012, pellicola in cui comparivano Will Smith, Tommy Lee Jones e la versione più giovane di quest’ultimo, ovvero Josh Brolin. Tuttavia, il plot del nuovo Men in Black non riguarderà le avventure dello storico duo, bensì una “reinvenzione” della vicenda mediante la proposizione di un nuovo ed accattivante punto di vista. Nonostante non si sappia altro al riguardo, le premesse per un successo planetario ci sono praticamente tutte.
Will Smith, indiscrezioni su un suo possibile ritorno: finzione o realtà?
Al di là di ogni possibile considerazione ottimistica circa il reboot di Men in Black, nei propositi e nelle decisioni legate alla trama e al cast, l’assenza di Will Smith può rivelarsi davvero pesante da digerire. Va detto, infatti, che la trasposizione cinematografica della serie a fumetti creata da Lowell Cunningham ha avuto l’impatto che meritava soprattutto grazie a lui, che per l’occasione si è sdoppiato diventando interprete carismatico ed autore delle soundtrack ufficiali: fra queste, è impossibile dimenticare la theme music del primo capitolo, un brano rimasto per lungo tempo in cima alle classifiche di mezzo mondo.
Nonostante l’attore americano abbia confessato di voler dedicarsi ad altri progetti cinematografici, poiché stanco dei ruoli che abitualmente interpreta, e desideroso di confrontarsi con nuove sfide professionali, il coproduttore Walker Parkes non ha affatto escluso un suo ritorno in pompa magna, magari in un cameo fatto apposta per le sue indiscutibili capacità recitative, figlie di un’esperienza da intrattenitore trasversale (nella musica così come in TV) che, allo stato attuale, ha pochissimi eguali.