C’è grande attesa per il nuovo film di Nanni Moretti, in uscita il prossimo 16 aprile, dopo quattro anni di pausa dal suo “Habemus Papam”. “Mia Madre”, il titolo dell’opera, probabilmente concorrerà al 68° Festival di Cannes, insieme a Paolo Sorrentino con “La giovinezza” e Matteo Garrone con “Il racconto dei racconti”. E non sarebbe la prima volta per il regista, vincitore della Palma d’Oro per “La stanza del figlio” e Presidente di giuria nel 2012.
Non si sa ancora molto della trama ma il trailer, diffuso dalla 01 Distribution, ci fa intuire qualcosa sulla storia e sui personaggi. I protagonisti sono Margherita (interpretata da Margherita Buy) regista in crisi dopo la separazione dal marito e che si divide tra una madre malata (Giulia Lazzarini) e una figlia in piena crisi adolescenziale (Beatrice Mancini). Suo fratello Giovanni (interpretato dallo stesso Nanni Moretti) è un ingegnere che decide di occuparsi della madre e che tenta di spronare la sorella. “Fai qualcosa di nuovo, di diverso, rompi almeno un tuo schema, uno su duecento”, la esorta in una scena girata in Piazza del Parlamento.
Ulteriore presenza di spicco, l’altro protagonista del film, John Turturro che, neanche a dirlo, impersona un attore italoamericano capace di far perdere la pazienza perfino alla Buy che gli urla: “Non ti ricordi una battuta, una sola battuta”.
Nell’insieme si percepisce un’impronta autobiografica. Forse per il fatto che nel film di Moretti gli attori mantengono i loro nomi; forse per la familiarità, per il regista, di certi argomenti trattati, come il cinema, la regia, la famiglia, il dolore per la perdita di una persona cara (la madre del regista è morta da pochi anni). Sta di fatto che le poche scene in circolazione danno l’idea di una scelta di regia molto delicata e intima.