Michelle Bachelet candidata in Cile?

Pubblicato il 28 Mar 2013 - 3:23am di Redazione

Michelle Bachelet annuncia di volersi impegnare per il Cile

Michelle BacheletL’ex presidente cilena, Michelle Bachelet, è tornata nel suo paese natale, dopo tre anni di assenza durante i quali è stata responsabile dell’agenzia delle Nazioni Unite per la donna e potrebbe annunciare la sua candidatura per le elezioni del novembre prossimo.

Sono molto impegnata per il mio paese e per questo ho deciso di tornare, ci sono ancora molte cose da fare in Cile, per fare sì che questo sia un paese più giusto“, ha detto dopo essere sbarcata all’aeroporto di Santiago.

Ecco una sua breve biografia:

Michelle Bachelet è nata a Santiago del Cile il 29 settembre 1951, militante del Partito socialista cileno. Dall’11 marzo 2006 all’11 marzo 2010 è stata Presidente del Cile e, con il precedente presidente Ricardo Logos, Ministro della Sanità e Ministro della Difesa.

Michelle Bachelet inizia la sua vita politica sin dai tempi dell’università iscrivendosi alla “Gioventù Socialista” e, in seguito, negli anni 70, al Partito Socialista Cileno.

Nel 2000 Michelle Bachelet viene nominata Ministro della Sanità dal Presidente Ricardo Lagos e due anni dopo Ministro della Difesa, diventando la prima donna che abbia mai ricoperto una simile carica in un paese latinoamericano.

Come Ministro della Sanità, Michelle Bachelet permetterà anche alle fasce di popolazione meno abbienti di accedere alla sanità pubblica in maniera gratuita senza il pagamento di eventuali ticket e introdurrà la pillola del giorno dopo e politiche che favorivano l’aborto, avendo numerosi scontri con i rappresentanti della Chiesa cattolica,

Come Ministro della Difesa, nominata il 7 gennaio 2002 per sostituire Mario Fernandez del Partito Cristiano Democratico cileno, Michelle Bachelet riuscì a riconciliare parte della sinistra cilena con le forze armate, anche grazie alle sue origini familiari. Durante il suo ministero il Cile ha partecipato a missioni a Cipro e in Bosnia ed Erzegovina, introducendo alcune modifiche alla leva obbligatoria e stipulando il Trattato di Ottawa che obbliga alla riduzione dei campi minati.

Michelle Bachelet divenne, così, molto popolare e, alla fine del 2004, fu la candidata alle elezioni presidenziali per il Partito Socialista cileno, diventando la prima donna capo di stato del Cile.

Il suo primo provvedimento presidenziale fu l’esenzione delle prestazioni sanitarie per le persone di età superiore ai 60 anni e la creazione di una Commissione parlamentare per le riforme del sistema previdenziale.

Vennero, però, contestati alcuni suoi provvedimenti come quelli relativi agli aumenti delle imposte sulle attività produttive e la legge per la regolamentazione del lavoro nero e, da parte della destra, per il rifiuto di Michelle Bachelet a riservare i funerali di Stato per la morte di Augusto Pinochet.

Il primo incontro ufficiale di Michelle Bachelet si svolse il 21 marzo 2006 incontrando l’allora presidente argentino Nestor Carlos Kirchner con cui ha stipulato importanti accordi strategici, economici, energetici e per la costruzione di importanti infrastrutture che permettessero i collegamenti tra le due nazioni, tra cui la Ferrovia Transandina. Si è, poi, recata in Uruguay dove è stata ricevuta dal Presidente Tabaré Vàzquez.

È  stata, però, criticata da parte della sinistra cilena che l’ha accusata di non aver stretto relazioni più strette con le altre nazioni dell’America latina. Numerosi sono stati gli scontri con l’amministrazione americana (guidata da George W. Bush), a partire dalla diversità di opinioni sull’entrata del Venezuela nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite fino alla ratificazione del documento che permette la creazione di un Tribunale Penale Internazionale, fortemente contrastato dal Presidente americano

Michelle Bachelet è stata nominata, nel maggio del 2008, Presidente dell’Unione delle Nazioni Sudamericane e, durante il periodo della sua presidenza, ha dovuto affrontare una controversia marittima tra Cile Perù e la richiesta della Bolivia di uno sbocco sul mare.

L’11 marzo del 2010 Michelle Bachelet ha terminato il suo mandato presidenziale  e, per la prima volta dal 1958, il suo successore è stato un esponente di centrodestra, Sebastiàn Pereira che ha sconfitto il candidato di centrosinistra Eduardo Frei Ruiz-Tagle, che ha ottenuto al ballottaggio soltanto il 48,5% dei voti.


 

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