Durante le recenti vacanze di Pasqua moltissimi di noi si sono lasciati andare a tavola: tra golose uova di cioccolata, colazioni e pranzi tradizionali a cui è impossibile dire di no e, giusto per non farci mancare nulla, pure il colossale pranzo di Pasquetta, arriva il martedì e ci sentiamo più gonfi e allo specchio ci vediamo più rotondi che mai; è il momento di provare a perdere peso e riconquistare la forma con le migliori diete e gli esercizi di sport.
Attività fisica e regime alimentare equilibrato
Non facciamoci prendere dai sensi di colpa e sforziamoci a rimettere le cose a posto con un po’ di depurazione. Iniziamo dalle cose semplici: probabilmente dopo le abbuffate pasquali nel frigo saranno rimasti un po’ di avanzi e l’errore che fanno molti è quello di mangiarli nei giorni successivi. Secondo gli esperti questo sarebbe un comportamento sbagliato, visto che il nostro corpo, dopo le esagerazioni dei giorni passati ha bisogno di depurarsi. Per evitare sprechi (buttar via quelle leccornie sarebbe proprio un peccato) si può provare a distribuire gli avanzi tra amici e parenti. Come spiegano dall’Associazione italiana Gastroenterologi e Endoscopiti ospedalieri, nei giori che seguono la Pasqua si deve usare molto buon senso, riprendere un regime alimentare equilibrato e sano, evitando di cedere troppo alle golosità (fritture, dolci, cibi grassi), ma evitando anche le diete drastiche che mettono a dura prova l’organismo.
Gli esercizi da fare per dimagrire
E allora come fare per perdere peso dopo le vacanze pasquali? Con un po’ di esercizio fisico e un regime alimentare equilibrato. Anche quando si parla di attività fisica non si deve mai esagerare: se non si è allenati non serve a niente ammazzarsi di fatica per poi stare male. Si deve fare sempre tutto nei limiti delle proprie capacità: una soluzione ideale per tutti sono le lunghe passeggiate. Più o meno serve un’ora e mezza di camminata per smaltire le calorie di una bella fetta di colomba; se non si ha tanto tempo a disposizione si può prendere in considerazione la bicicletta: la “solita” fetta di colomba verrà smaltita in circa mezz’ora.
I consigli per depurare l’organismo e rimettersi in forma
E ora un paio di precisazioni per capire meglio cosa si intende quando si parla di regime alimentare sano ed equilibrato. Gli esperti consigliano di limitarsi con i carboidrati: se il menù del pranzo prevede la pasta, sarebbe meglio evitare di mangiare anche il pane, che potrà essere consumato a cena. Come secondi piatti sono preferibili il pesce e la carne bianca, magari cucinati in modo leggero e semplice. È fondamentale incrementare il consumo di frutta e verdura, anche per la loro funzione di cibi riempitivi che ci aiutano a raggiungere una sensazione di sazietà. La frutta contiene zuccheri, quindi l’ideale sarebbe consumarla a colazione e negli spuntini di metà mattinata e pomeriggio. La verdura si può anche assumere cotta: un bel piatto di minestrone a pranzo o cena può essere più che un’alternativa. Riassumendo, ecco i consigli da seguire per perdere peso velocemente dopo le abbuffate pasquali:
– fare attività fisica (basta anche mezz’ora di camminata al giorno, ma bisogna essere costanti)
– mangiare tanta frutta e verdura
– bere tanta acqua (si può aggiungere qualche tisana depurativa o i centrifugati)
– stare attenti con i condimenti come olio e sale
– assumere fibre, aiutano a depurare l’organismo
– variare gli alimenti e fare qualche leggero spuntino (magari con un frutto) tra un pasto e l’altro.
Le migliori diete 2016 per dimagrire dopo le abbuffate pasquali
Come visto, gli esperti sconsigliano di avventurarsi in diete drastiche, ma di sicuro qualcuno ci vorrà provare; qui ne indichiamo alcune, ribadendo che il modo migliore per perdere peso è quello di seguire i sei consigli elencati poche righe fa.
Dieta ipocalorica
La dieta ipocalorica è una dieta abbastanza drastica, nel senso che è molto restrittiva, quini non dovrebbe essere seguita per più di due giorni; l’obiettivo di questo regime è la riduzione del consumo di grassi e dei carboidrati: sono banditi dolci (ma tanto durante gli ultimi giorni ne avremo mangiati abbastanza), alcolici bevande gassate, ma anche il sale. Nell’arco della giornata devono essere bevuti almeno due litri d’acqua. La colazione è composta da due centrifugati (uno di mela e uno di carota) e una tazza di caffè d’orzo; a pranzo si può consumare un frutto di stagione e un piatto di verdura, condita da succo di limone e un cucchiaino di olio extravergine d’oliva; a cena si può mangiare della verdura mista cotta a vapore, 60 grammi di riso con verdure o una minestra di verdure con circa 40 grammi di riso. Un’altra versione prevede una colazione con yogurt magro (se privo di zuccheri è meglio), un pranzo con 70 grammi di pasta integrale, farro o riso integrale conditi con verdure fresce e un cucchiano d’olio crudo e una cena con 120 grammi di carne o pesce cucinati senza aggiungere grassi e 30 grammi di pane integrale. Fuori dai pasti si può mangiare un frutto come spuntino.
Dieta drenante
Un’altra dieta molto apprezzata è la cosiddetta dieta drenante il cui scopo è lo smaltimento in tempi rapidi dei liquidi sottocutanei che si vanno ad accumulare nel corpo. Sembra strano dirlo, ma assumere moti liquidi è il primo rimedio per eliminare quelli che si sono accumulati: la prima cosa da fare è quindi bere almeno due litri di acqua non gassata al giorno, magari alternando con qualche tisana (non zuccherata!). La seconda cosa da fare è abbattere al minimo indispensabile il consumo di sale, responsabile della ritenzione idrica. Verdura e frutta fresca sono fondamentali e possono essere anche la soluzione ideale per gli spuntini lontani dai pasti. Ecco il menù della dieta drenante: a colazione un vasetto di yogurt magro, una tazza di caffè d’orzo o di tè verde e due fette biscottate con un filo di miele o marmellata; a pranzo 70 grammi di pasta integrale, riso integrale o orzo con verdure fresche o grigliate (per il condimento non più di due cucchiaini di olio extravergine d’oliva crudo); a cena si possono alternare uova, bresaola, 150 grammi di pesce o 200 grammi di carne alla griglia accompagnati da un insalata.
Dieta depurativa e ipocalorica di quattro giorni
Infine segnaliamo la dieta consigliata dal presidente della Società italiana di Sicenza dell’Alimentazione, il dottor Pietro Migliaccio; la dieta è composta da un primo giorno depurativo e da altri tre giorni a regime ipocalorico. Il primo giorno prevede una colazione con 100 grammi di latte parzialmente scremato, caffè, una fetta biscottata; a metà mattina si può mangiare una mela o un kiwi; a pranzo si può scegliere tra 80 grammi di tonno all’olio di oliva sgocciolato e 80 grammi di formaggio spalmabile light, pomodori o insalata, 40 grammi di pane o 25 grammi di crackers; a merenda una mela o del melone; a cena 130 grammi di petto di pollo o di pesce, insalata verde o zucchine, 40 grammi di pane.
Nei tre giorni successivi spazio alla dieta ipocalorica, un sistema che permette di perdere uno o due chili in tre giorni e che può essere ripetuto una volta ogni trimestre. Ecco i menù
Primo giorno
Colazione: 100 grammi di latte parzialmente scremato, un frutto; spuntino: 125 grammi di yogurt magro; pranzo: macedonia di frutta fresca; merenda: 125 grammi di yogurt magro; cena: tagliata di frutta mista
Secondo giorno
Colazione: una tazza di latte parzialmente scremato e fetta biscottata con un po’ di marmellata; pranzo: 150 grammi d pesce fresco cucinato al forno, griglia o piastra, verdura cotta (no a patate, legumi e mais) e 40 grammi di pane integrale; cena: 80 grammi di tonno all’olio di oliva sgocciolato, verdura cruda, 40 grammi di pane integrale.
Terzo giorno
Colazione: una tazza di latte parzialmente scremato e fetta biscottata con un po’ di marmellata; pranzo: 150 grammi d pesce fresco cucinato al forno, griglia o piastra, verdura cotta (no a patate, legumi e mais) e 40 grammi di pane integrale; cena: 130 grammi di carne, verdura cotta e verdura cruda, 40 grammi di pane integrale.