I simboli per eccellenza del Natale sono senza dubbio il magico Albero di Natale e lo storico presepe. Cascate di luci scintillanti, decorazioni di tutti i tipi e tutti i colori, presepi piccoli e grandi, con pochi o molti pastorelli, in stile antico o moderno. Insomma, ce n’è per tutti i gusti.
Ma quali sono gli alberi di Natale e presepi più belli d’Italia da ammirare quest’anno, durante le Feste natalizie 2015/2016?
Alberi di Natale “da Guinness” in tutta Italia: i migliori delle Feste natalizie 2015/2016
A Gubbio c’è quello che senza dubbio è l’albero di Natale più alto del mondo! Una gigantesca creazione di luci da Guinness dei primati che sorge sul Monte Ingino, imponente montagna che sovrasta la città. E’ alto 650 metri ed è illuminato da oltre 300 lucine. L’accensione ufficiale c’è stata il 7 dicembre, e le sue suggestive luci incateranno i turisti fino al 10 gennaio 2016.
A Ferrara potrete ammirare l’albero di Natale di vetro soffiato più grande del pianeta. Dal 5 dicembre l’enorme albero in vetro di Murano, alto oltre 8 metri, sorge trionfante davanti alla cattedrale della provincia fino al 10 gennaio, anch’esso. Questa particolare creazione natalizia, plasmata dai maestri vetrai, è formata da mille tubi di vetro illuminati. Incantevole.
A Milano, però, va il titolo di albero di Natale più ecologico. Infatti, in Piazza Duomo, potrete vedere l’albero più verde d’Italia: è interamente illuminato con lampadine a led, e il suo legno, come quello dell’anno scorso, verrà abilmente riciclato per dar vita ad altri oggetti.
Per un Natale completamente ecologico raggiungete il Parco Agricolo Sud, dove splende il Romantik Hotel Mulino Grande di Cusago, struttura interamente creata con materiali naturali. Qui è tutto eco: l’illuminazione sfrutta l’energia della natura, le coltivazioni sono biologiche.
I presepi più belli d’Italia
Da non sottovalutare l’importanza e la bellezza dei presepi, un’antica tradizione italiana. Simbolo del Cristianesimo, l’arte presepiale nasce nel 1223 con San Francesco d’Assisi in Umbria, una delle consuetudini natalizie più amate da grandi e piccini. Dalle grandi città italiane ai centri più piccoli, ogni comunità mette in mostra il proprio piccolo capolavoro.
Partendo proprio dall’Umbria vi segnaliamo i cinque presepi caratteristici della regione, che si trovano ad Orvieto, Massa Martana, Cascata delle Marmore, Ferrentillo e Cascia. Borghi bellissimi e facilmente raggiungibili in treno o auto.
Forse il più famoso del mondo è quello di San Gregorio Armeno, nel centro storico di Napoli, il regno dell’arte del presepe. Qui, tutto l’anno sono aperte le botteghe dove si costruiscono presepi partendo dal sughero e dal muschio, e pastori di tutte le dimensioni raffigurati nei minimi particolari.
Se siete amanti dei presepi di grandi dimensioni, andate a visitare quello di Manarola, una delle meravigliose città delle Cinque Terre liguri.
Qualora, invece, desideriate vedere un presepe un po’ meno tradizionale del solito, dirigetevi a Laveno, in Lombardia. Lì c’è un presepe sommerso disposto su cinque piattaforme immerse nel Lago Maggiore.
A Santa Cristina di Val Gardena ogni anno viene allestito un particolarissimo presepe in legno, da non perdere assolutamente.
Se vi trovate in Emilia Romagna non perdetevi i presepi in stile Rivierasco: c’è quello di sabbia a Torre Pedrera, quello sulla barca a Cesenatico, e la natività sott’acqua nell’Acquario di Cattolica. Inoltre, nelle celebri grotte di tufo di Santarcangelo di Romagna, ogni anno viene allestito un bellissimo presepe meccanico.
Presepi viventi del Natale 2015
Non possiamo dimenticare, infine, i meravigliosi presepi viventi. Il più famoso e suggestivo del nostro bel Paese è quello di Matera, tra i suoi famosissimi Sassi, dove il presepe vivente viene rappresentato con la cifra record di mille personaggi, ognuno con un ruolo diverso e dei costumi perfettamente confezionati, entrando così nel Guinness dei Primati come il più grande del mondo.
In Abruzzo, e più precisamente a Rivisondoli, un piccolo paesino di montagna, vige l’usanza che prevede che l’ultimo nato dell’anno interpreti il piccolo Gesù nella mangiatoia. Davvero suggestivo.
Chiudiamo con un paese della provincia di Ancona, Genga, dove la natività viene rappresentata nelle grotte di Frasassi, su una superficie di 30 mila metri quadrati con 300 figuranti fieri di prender parte ad una manifestazione così importante e popolare.