Migliori smartphone con ricarica wireless inversa: quali sono e come funziona

Pubblicato il 17 Giu 2024 - 5:39pm di Luca Apolloni

La tecnologia fa sempre dei passi in avanti. Da qualche anno sono comparsi, nell’allestimento delle cucine, i piani di cottura a induzione. Lo stesso sistema di trasmissione di energia è stato introdotto nel mondo degli smartphone e a tutti gli accessori a esso connesso, come gli smartwatch e le earbuds. I cellulari di nuova generazione a induzione possono essere ricaricati con il solo contatto tra carica batterie e telefonino. L’innovazione non finisce qui. Nell’ultimo aggiornamento tecnologico i progettisti hanno reso possibile che il flusso di energia di ricarica potesse avvenire in direzione opposta, cioè direttamente dal cellulare. Vediamo quali sono i migliori modelli con ricarica wireless inversa.

Prima bisogna essere chiari su un punto. E’ vero che il campo magnetico generato dal carica batterie a induzione consente una ricarica più veloce ed efficiente  di un caricabatteria tradizionale a filo, ma non è altrettanto veloce se la ricarica avviene da cellulare a cellulare. L’idea è stata pensata proprio per le emergenze di ricarica. La possibilità di ricarica wireless inversa è comoda, e la possiamo paragonare alle powerbank, cioè quelle batterie di ricarica che andavano tanto di moda quando le batterie dei cellulari non duravano molto. La potenza trasferita in induzione allo smartphone in agonia energetica è poca, ma di quantità sufficiente a far riprendere vita lo smartphone soccorso, abbastanza per riattivare tutte le funzioni vitali.

Sempre per evitare di rimanere a secco di energia, nei modelli con ricarica a induzione rimane, comunque, la possibilità di connettersi al carica batterie tramite un cavo dati USB Type-C o di un altro tipo connettore. Questa porta di connessione è rimasta nello schema di progettazione in tutte le case produttrici di smartphone. La ricarica a filo, con il tradizionale carica batterie, è stato considerato anche per il caso di un eventuale malfunzionamento del sistema di ricarica a induzione.

Tutti gli smartphone con ricarica wireless inversa sono di quinta generazione, cioè sono cellulari dotati di tecnologia cellulare  5G. Sono cellulari progettati per supportare la trasmissione dati in upload e download più veloce, e sono dotati di comunicazione wireless  bluetooth e wi-fi potenziata.

Tutte le maggiori case produttrici di smartphone hanno in catalogo modelli con la modalità di ricarica wireless inversa. Sono telefoni di fascia media ed elevata. I 10 modelli più richiesti e performanti presenti nel mercato nel 2024 sono:

  1. Apple iPhone 12
  2. Galaxy S21 Plus
  3. Xiaomi Mi 11
  4. Oppo Find X3 Pro
  5. Galaxy S20 Ultra
  6. Apple iPhone 11
  7. Apple iPhone 11 Pro
  8. Apple iPhone XR
  9. Galaxy S20 FE
  10. Huawei P30 Pro

I prezzi variano, com’è logico, in base al brand e alla qualità della tecnologia applicata. Certo, il know how aziendale americano pesa di più di quello cinese o coreano, ma tutto sommato, le prestazioni si equivalgono. Le marche più diffuse sono Samsung, con il sistema operativo Android, e la Apple, con il suo esclusivo sistema operativo. Le case cinesi sono le più aggressive sul mercato. Offrono apparecchi di elevata prestazione tecnologica a prezzi contenuti come la Huawei e la Xiaomi.

Lo smartphone a induzione è venduto assieme al caricatore wireless. Come tutti i carica batterie è formato dalla presa di ricarica, da un lato, e dall’altro capo del filo, da un disco. Il disco è la cosiddetta la bobina di trasmissione, la quale, una volta attivata dal passaggio di corrente alternata, produce il campo magnetico che attiva la bobina di ricezione montata all’interno dello smartphone. Il solo contato tra telefonino e disco darà il via alla ricarica del telefonino.

E’ facile da usare. L’unica accortezza è di posizionare correttamente il telefonino sul disco di ricarica.

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