Mika, popstar britannica sempre più amata dal pubblico televisivo del nostro paese, ha pubblicato No Place in Heaven Special Edition, una riedizione speciale del suo quarto album. Due duetti –con Fedez e Franco Battiato – e la registrazione del concerto, tenutosi qualche mese fa, a Montreal, per il quale Mika si è fatto accompagnare dagli elementi della Montreal Symphonic Orchestra.
Michael Holbrook Penniman Junior, noto più semplicemente come Mika, cantautore libanese, naturalizzato britannico, è diventato a tutti gli effetti, una celebrità anche nel nostro paese. Dopo la musica, che ancora, fortunatamente, rimane uno dei suoi impegni prioritari, l’artista si è buttato nel calderone di X Factor dimostrando grande caparbietà e intelligenza. Senza farsi intimorire dalle difficoltà linguistiche, come più volte dichiarato dallo stesso cantante, Mika si è rimboccato le maniche e si è inserito perfettamente all’interno della trasmissione spesso, soprattutto all’inizio, dando vita a qualche strafalcione, preso però sempre con ironia e il sorriso sulle labbra.
Instancabile e pieno di fantasia e creatività, Mika può essere senza dubbio definito un artista poliedrico. Il cantante, musicista e autore, disegna abiti e oggetti di design, fa il giudice a X Factor e a The Voice (nell’edizione francese), e trova pure il tempo di dedicarsi alla scrittura di un libro (un progetto top secret annunciato già mesi fa) edito per la Rizzoli. “Un diario intimo, divertente e duro” così lo definisce Mika che, ci tiene a precisare, è e rimane prima di tutto un musicista “tutto il resto lo faccio per fare il disco che voglio io, senza vincoli”.
Arrivato al successo con la hit Grace Kelly – primo singolo del cantante, tratto dall’album Life in Cartoon Motion – brano che ha ottenuto un successo globale, soprattutto in Gran Bretagna (al primo posto nelle classifiche di vendita per cinque settimane, ndr), Mika è stato spesso accostato, per stile, sonorità ed estensione vocale, ad artisti del calibro di Freddie Mercury e più in generale ai Queen, George Michael e David Bowie. Dopo Grace Kelly esplode il fenomeno Mika, riconosciuto e amato per quel suo stile catchy, un pop colorato e allegro, che lascia spazio anche a pezzi più intimisti, come Happy Ending, una ballad romantica certamente diversa da canzoni come Relax (Take It Easy) o Love Today.
Tre album d’inediti – Life in a Cartoon Motion, The Boy Who Knew Too Much e The Origin Of Love – una serie di tour e il fortunato duetto con Chiara Galiazzo durante la serata finale di X Factor 6. Mika accetta di entrare a far parte della squadra di X Factor nel 2013, diventando il primo giudice internazionale di un talent show italiano. Una decisione che ha contribuito ad aumentare la popolarità del cantante nel nostro paese e che ha rinsaldato il legame di Mika con l’Italia. Un legame talmente forte da spingerlo a pubblicare una raccolta di successi esclusivamente pensata per il mercato italiano, Songbook Vol. 1. “Ho voluto chiamarlo Songbook perché è un concetto che mi piace di più – ha spiegato Mika durante un’intervista – best of non mi piace, perché lascia intendere che si chiuda un capitolo. Invece io non voglio chiudere proprio niente. Fra diversi anni voglio fare un Songbook Vol 2 e a 85 anni mi piacerebbe fare il volume 3”.
Un amore per il bel paese che prosegue ormai da tre anni e che possiamo ritrovare anche nella riedizione di No Place in Heaven, appena uscita nei negozi di dischi. Due, infatti, i duetti presenti all’interno del doppio cd, realizzati entrambi con due artisti italiani: il rapper, amico e collega di banco Fedez e Franco Battiato.
In tracklist tre inediti e la registrazione del concerto di Montreal
No Place in Heaven è il quarto disco d’inediti di Mika, pubblicato il 15 giugno di quest’anno. Quindici tracce in quello stile pop che ha sempre caratterizzato la sua musica, in riferimento all’età d’oro del pop, gli anni Sessanta e Settanta di Billy Joel ed Elton John, quando, come specificato dallo stesso Mika, questa musica era ancora artigianale.
No Place in Heaven Special Edition è uscito il 13 novembre, in tutti negozi di musica. Due dischi per una riedizione che sicuramente i fan dell’artista non potranno perdersi. Nel primo troviamo le canzoni già presenti nella precedente versione (sia semplice che deluxe) del cd, accompagnati da tre inediti e da due duetti.
In tracklist, oltra a successi come Good Guys, No Place in Heaven e l’ultima, in ordine di arrivo, Staring at the sun, ritroviamo Hurts, in una nuova versione uptempo, Beautiful Disaster cantata in solo da Mika e l’inedito Feels Like Love. Nel secondo disco, invece, troviamo la registrazione del concerto che Mika ha tenuto a Montrael lo scorso febbraio. Un evento particolare ed emozionante – che il 27 novembre andrà in onda sul canale Sky Uno – durante il quale la star britannica ha riproposto i brani preferiti del suo repertorio avvalendosi dell’accompagnamento della Montreal Symphonic Orchestra. Centodieci elementi diretti da Simon Leclerc, compositore di colonne sonore, che ha personalmente arrangiato tutti i pezzi in chiave sinfonica. Una cosa che Mika ha sicuramente apprezzato: “Provenendo da una formazione classica, per me è straordinario sentire le mie canzoni nella veste che Simon ha dato loro, perché nella mia mente le ho sempre immaginate così. Abbiamo provato a fare qualcosa di veramente puro. Sembra – ha concluso – di entrare nel mondo della musica per il cinema, nel mondo della MGM degli anni Quaranta”.
No Place Like Heaven Special Edition: i duetti di Mika con Fedez e Franco Battiato
In No Place Like Heaven spazio anche a due inediti particolari e, forse un po’ insoliti, duetti. In Beautiful Disaster Mika collabora e canta con Fedez, con lui già impegnato nella nona edizione di X Factor. I due giudici, nonostante l’iniziale diffidenza, sembrano ormai aver stretto una solida amicizia. “All’inizio non mi parlava – ha ammesso Mika, intervistato qualche giorno fa a Radio 105 – è stato molto difficile. Poi ho avuto la chance di conoscere Fedez. Sembra una persona chiusa e complicata – ha proseguito – ma in realtà è molto più semplice di quello che appare. Gli piace lavorare e fare musica. Ha opinioni su tutto e ha ascoltato di tutto. E’ un fan della musica e questa cosa ci ha unito molto. Alcuni mesi fa siamo andati in un bar e siamo stati lì fino alle tre, le quattro del mattino. Ho visto finalmente un ragazzo giovane, che ha ambizione e voglia di fare questo lavoro” ha poi concluso.
Il rapper e la popstar proprio in questi giorni sono impegnati a girare il videoclip del brano, uscito non molto tempo fa e già grande successo, come testimoniato da alcuni scatti pubblicati da Fedez su Twitter.
Protagonista, insieme a Mika, dell’altro duetto è, invece, Franco Battiato. Per l’occasione i due hanno cantato una versione inglesizzata di Cerco un centro di gravità permanente, intitolata qui semplicemente Center of Gravity. Un binomio curioso ma ben riuscito, contenuto anche in Le nostre anime, antologia del compositore siciliano uscita lo scorso 6 novembre.