Come sarebbe il mondo se la polizia operasse tramite l’unità di precrimine, ovvero una task force in grado di individuare potenziali assassini prima ancora che il fattaccio venga compiuto? E sopratutto cosa succederebbe se, dopo anni di onorato servizio, questa unità venisse chiusa? Sono più o meno questi gli interrogativi che si trovano alla base di Minority Report, la nuova serie tv di casa Fox di cui faremo presto conoscenza.
In realtà già lo stesso titolo dovrebbe dirci qualcosa. In particolare dovrebbe ricordarci un film di 14 anni fa. Già, ne sono passati così tanti dal 2002, statece. In quell’anno Steven Spielberg mise mano all’omonima opera Sci-Fi di Philip K. Dick per realizzare un film destinato a diventare culto. Minority Report per l’appunto.
Merito dell’occhio prestigioso dietro la cinepresa, certo, ma anche e sopratutto dell’azzeccatissimo cast ingaggiato. Nella pellicola del 2002 infatti, a parte il ruolo più o meno marginale di Colin Farrell, la scena era occupata da un Tom Cruise in forma smagliante, nel periodo d’oro della carriera. Quello compreso tra Magnolia, Vanilla Sky ed Eyes Wide Shut da una parte, e Collateral con L’Ultimo Samurai dall’altra.
Insomma, forse è sulla base di queste fondamenta solide che la Fox ha acquistato nel 2014 i diritti del sequel televisivo prodotto dallo stesso Spielberg. Ma c’è da svelare subito la magagna: Minority Report non ha convinto in America, ed è stata silurata dopo la prima stagione. Quindi, non abituatevici.
Arriva su Fox Minority Report: cast, data di inizio ed anticipazioni sulla nuova serie tv che vedremo su Sky
Il Minority Report che andremo a vedere su Fox non è lo stesso del grande schermo. I fatti si svolgono dopo dieci anni dalla fine della storia del film, e si articolano in un contesto profondamente mutato. L’anno è il 2065 ed il posto è una Washington D.C. ultra-tecnologica. Con metropolitane che si dividono in base al vagone di destinazione, droni da selfie, e tutta una serie di ipertrovate pubblicitarie come nei migliori libri distopici che ci piacciono tanto.
In questa ambientazione si muove una polizia da fumetto, comoda di tutti i comfort digitali possibili ma appesantite delle acconciature permanenti più ingessate del futuro. Ben presto la polizionista (e cioè, ovviamente, la poliziotta protagonista) Lara Vega, interpretata da Meagan Good, entrerà in contatto con uno dei tre precognitori in prepensionamento, Dash (Stark Sands). Quest’ultimo, nonostante il sussidio statale dovuto al fatto di essere stato sfruttato per anni dalla polizia nella famosa unità Precrimine, è ancora tormentato dalle visioni degli omicidi, come ai tempi del lavoro. Le cose si complicano perché queste immagini sono condivise col fratello gemello e la sorella maggiore, una volta colleghi, ma entrambi persi di vista da tempo. Che poi ci viene da chiederci se un premonitore può perdere di vista qualcuno.
In ogni caso una previsione sul futuro possiamo farla anche noi: Minority Report andrà in onda su Fox (canale 112 di Sky) Mercoledì 13 luglio alle ore 21. E spingendoci ancora più in là col vaticinio potremmo anche dire che ogni Mercoledì alle 21 ci sarà la stessa apparizione. Almeno fino ad esaurimento scorte, cioè per soli 10 episodi. La profezia termina qui.