E’ ufficialmente online sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate il nuovo modello 730/2016, contenente importanti novità riguardo i diversi settori del Fisco. Introdotto nel 1993, il modello 730 permette agli italiani (dipendenti e pensionati) di ottenere un rimborso delle imposte. Ogni anno l’Agenzia delle Entrate pubblica le istruzioni per la sua completa compilazione, nonché le scadenze per la presentazione e le novità introdotte. Vediamo dunque le modalità per ottenere il rimborso delle imposte per l’anno 2016.
Le novità introdotte dall’Agenzia delle Entrate nel 730/2016
Le novità più sostanziose introdotte dall’Agenzia delle Entrate nel 730/2016 riguardano la detrazione IRPEF per le spese funebri, scolastiche ed universitarie.
Nel primo caso, la Legge di Stabilità ha stabilito che sarà possibile portare nel modello la detrazione IRPEF 19% per spese funebri, anche per la morte di persone non appartenenti al nucleo familiare, per le quali dunque non vi è vincolo di parentela. La detrazione è ammessa fino ad un importo massimo di 1.550 euro.
Per quanto concerne le spese scolastiche ed universitarie vi sono ancora dei punti da chiarire; sembrerebbe infatti che per l’anno 2015/2016 possano essere detratte soltanto le imposte che riguardano la frequentazione di asilo e scuole elementari con un tetto massimo di 76 euro a studente. Ne rimarrebbero escluse, dunque, scuole medie e superiori. Per ciò che riguarda la frequentazione di Università statali e non statali, la detrazione IRPEF rimane al 19%, così come stabilito anche dal TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi). In merito a quanto scritto quindi, si attendono chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Ulteriori novità, infine, riguardano gli amministratori di condominio ed i donatori. I primi potranno ora compilare un ulteriore campo (denominato quadro K), concernente gli acquisti dell’anno ed i lavori edilizi detraibili al 50%. I secondi, invece, avranno la facoltà di indicare il nuovo credito d’imposta del 65% sulle donazioni per istituti scolastici (privati ed ovviamente pubblici) per la costruzione ed il potenziamento di strutture nuove o già esistenti. Per far ciò basterà compilare il rigo G9 del suddetto modello.
A chi presentare domanda? Le scadenze del modello 730/2016
Come già specificato, il modello 730/2016 potrà essere presentato da lavoratori dipendenti e pensionati. I primi potranno presentare domanda al proprio datore di lavoro (se autorizzato dall’Agenzia delle Entrate), ad un CAF (Centro Assistenza Fiscale) territoriale o ad un professionista abilitato (commercialista, ragioniere, perito commerciale, ecc). I secondi invece, oltre a poter presentare domanda presso CAF e professionisti del settore, potranno altresì recarsi dall’ente che eroga la pensione.
Il giorno 15 aprile 2016 l’Agenzia delle Entrate pubblicherà in forma ufficiale i dati del modello 730/2016 precompilato. Qualora il contribuente lo accetti in ogni sua parte (nessuno vieta però di modificarne qualche dato) dovrà poi essere inviato da uno degli intermediari fin qui descritti. E’ importante sottolineare che la modifica anche parziale del modello precompilato, comporta controlli automatici da parte dell’Agenzia delle Entrate per verificarne la completa veridicità.