Come molti purtroppo sapranno, la cervicale o cervicalgia è un disturbo che comporta dolore a livello delle vertebre cervicali, ovvero quelle più vicine alla testa e che ne consentono il movimento. Uno dei farmaci più quotati è sicuramente Momendol, un farmaco della casa Angelini che non richiede la ricetta (è un cosiddetto “farmaco da banco”) e dalla forte funzione analgesica. Come tutti i farmaci analgesici ed antinfiammatori, Momendol non solo aiuta a ridurre il dolore, ma anche l’infiammazione. È ottimo per diminuire o addirittura eliminare dolori di vario genere, come mal di denti, mal di testa e, appunto, la cervicale. Il mal di testa da cervicale può essere più o meno lieve, e questo possiamo capirlo solo noi. Il dolore derivante da cervicale infiammata di solito si presenta nella zona della nuca e spesso può addirittura portare ad avere vertigini, nausea, problemi a deglutire e legati all’udito e alla vista. Come dice il nome stesso, Momendol è adatto a contrastare gli improvvisi attacchi di dolore dovuti a vari fattori, e agisce molto rapidamente. Essendo un farmaco da banco, infatti, non ha la pretesa di risolvere il problema alla radice, quanto di combatterne i fastidiosi sintomi. Ma quanto è realmente utile Momendol in caso di cervicale infiammata? Andiamo a vedere.
Momendol funziona o no per guarire dalla cervicale infiammata?
Ciò che emerge dalle recensioni di chi lo ha provato è che il Momendol risulta essere un rimedio molto efficace per la cervicale infiammata. Quasi chiunque possiede una confezione di questo farmaco in casa, soprattutto nei formati di compresse rivestite e capsule molli. Secondo le statistiche, sebbene Momendol sia in grado di alleviare vari tipi di dolore, il più delle volte è usato per mal di testa, torcicollo e dolori derivanti da cervicale. Gli stessi farmacisti affermano che ad oggi non esista un farmaco da banco più efficace per contrastare disturbi legati al collo e alla testa, sia per quanto riguarda l’attenuazione del dolore sia per quanto riguarda la cura vera e propria dell’infiammazione. L’importante è sapere quanto e quando assumerlo. Di solito, l’ideale è assumerne una compressa ogni 8/12 ore e non va assunto per più di sette giorni consecutivi. È bene anche capire se funzioni o no nell’arco di questi sette giorni e, se non apporta un reale sollievo, contattare il proprio medico. Oltre ad alleviare il dolore, infatti, Momendol è utile anche a guarire l’infiammazione grazie al naprossene, un principio attivo che, grazie all’azione analgesica, antipiretica ed antinfiammatoria, tratta dolori leggeri muscolari e in generale tutti quelli associati al mal di testa. Il fatto che funzioni o meno dipende molto però dal grado di infiammazione e dallo stile di vita. Può quindi rappresentare una cura, ma solo nel caso in cui si abbia un dolore non eccessivo. Il Momendol si trova in tre forme farmaceutiche: compresse rivestite, capsule molli e gel.
Momendol per cervicale: meglio gel o compresse?
Come dicevamo, il Momendol si può trovare in farmacia in tre diverse forme: compresse rivestite, capsule molli e gel. Le prime due si assumono per via orale, mentre il gel si applica direttamente sulla parte del corpo da trattare. Le compresse rivestite possono alleviare il dolore anche per 12 ore e aiuta anche a combattere l’infiammazione vera e propria. Il gel invece risulta efficace in un primo momento, ma è sicuramente meno invasivo rispetto ad una compressa o una capsula molle che, perché faccia effetto, deve prima passare per l’apparato digerente. Dipende dunque, anzitutto, dall’entità del dolore e dalla zona. Se si ha solo dolore nella zona della cervicale senza avere un gran mal di testa, probabilmente l’applicazione del gel è la scelta più saggia e meno invasiva. Se invece si ha anche il famoso mal di testa da cervicale, assumere una compressa o una capsula molle è l’unica soluzione plausibile. In generale, per il mal di testa da cervicale, il formato migliore è Momendol Capsule Molli, che garantisce un sollievo immediato, se non l’eliminazione del dolore.
Prezzo Momendol Cervicale: tutti i formati a confronto
Per quanto riguarda il prezzo, il Momendol 12 compresse costa 6,20 euro, mentre il Momendol 24 compresse costa circa 7,90 euro. Momendol capsule molli costa invece circa 6 euro. Il Momendol gel costa 8,40 euro. Non è certo uno dei farmaci più economici che esistano, ma è una spesa che la maggior parte delle persone possono permettersi di affrontare. Bisogna anche specificare che, essendo uno dei farmaci più famosi in assoluto e molto pubblicizzato, si può facilmente trovare in offerta nella maggior parte delle farmacie, sia in formato compresse rivestite e capsule molli che nel formato gel. Inoltre, Momendol è uno di quei farmaci che non dovrebbero mancare mai in casa perché in grado di risolvere problematiche e dolori molto forti nell’immediato. Se si vuole fare un confronto tra i prezzi dei vari formati, le compresse cono senza dubbio più convenienti rispetto al gel, che probabilmente dura più a lungo, ma è anche indicato per un numero di dolori inferiore. Assumere un farmaco per via orale è senza dubbio più invasivo rispetto ad una pomata o un gel che si utilizzano solo esternamente, e che bisogna “digerirle” perché facciano effetto. Ma è anche vero che le compresse hanno molta efficacia nell’immediato, oltre che nella cura dell’infiammazione e che possano essere utilizzate per più tipi di dolore, come il mal di testa o il mal di denti, non curabili con l’applicazione di Momendol gel.