Esistono monete euro rare e altre più comuni. Di certo quelle coniate da San Marino, Città del Vaticano e Principato di Monaco rientrano nella prima categoria, e non a caso vengono spesso vendute tramite aste su eBay a prezzi esorbitanti. Per gli amanti del “made in Italy”, invece, non mancano le occasioni per acquistare ed aggiungere alla propria collezione le vecchie monete in Lira. Andiamo a scoprire il valore delle monete più rare e quali sono i casi in cui il prezzo è schizzato alle stelle.
Monete euro rare nel 2023: quali sono?
In virtù di un accordo raggiunto con la Comunità Europea anche i microstati del Principato di Monaco, della Repubblica di San Marino e di Città del Vaticano utilizzano l’euro: questi piccoli Stati, infatti, pur non facendo parte a pieno titolo dell’Unione Europea mantengono relazioni speciali con essa. In quest’ambito si inserisce l’autorizzazione a coniare e ad utilizzare la stessa moneta degli altri Paesi membri dell’Unione Europea.
A causa della loro dimensione esigua, le tirature sono estremamente contenute e le monete in euro coniate da questi Stati sono le più richieste dai collezionisti e dagli appassionati di numismatica di tutto il mondo. Questo è il motivo per cui bisognerebbe sempre controllare gli spiccioli che si possiedono nel proprio portafoglio: a nostra insaputa potremmo avere nelle nostre tasche un autentico tesoro!
Moneta commemorativa da 2 euro di Grace Kelly (Principato di Monaco)
In alcuni casi, a far schizzare alle stelle il valore di una moneta può essere anche un errore di battitura o un disegno particolarmente raro e celebrativo. Ad esempio, nel Principato di Monaco, nel 2007 venne coniata una moneta da due euro in onore della principessa Grace Kelly, la famosa attrice statunitense convolata a nozze negli anni Cinquanta con Ranieri di Monaco. Oggi questa moneta vale davvero una fortuna (2640€ il prezzo attuale su eBay) e fa letteralmente impazzire tutti i collezionisti.
Il motivo del successo di questa moneta in metallo vile risiede non solo nella sua bellezza e originalità ma anche e soprattutto nel fatto che ne sono stati emessi soltanto 20.001 esemplari, la tiratura più bassa nella storia dell’euro. Inoltre la leggenda vuole che un imprenditore tedesco – evidentemente un fan sfegatato di Grace Kelly – ne abbia immediatamente acquistate almeno la metà.
Le monete euro di San Marino: prezzi eBay sopra i 1000 euro
A partire dal 2002 anche la Repubblica di San Marino ha iniziato ad utilizzare l’euro. La Banca Centrale Europea ha imposto per la repubblica del Titano una tiratura assai limitata. Per venire incontro alle esigenze dei collezionisti la Repubblica di San Marino conia tutti gli anni una serie divisionale di monete speciali. Le classiche otto monete (2 euro, 1 euro, 50 centesimi, 20 centesimi, 10 centesimi, 5 centesimi, 2 centesimi e 1 centesimo) da cui è composta la serie divisionale vengono messe a disposizione dei collezionisti a tiratura assai ridotta in un elegante cofanetto.
Si tratta di monete a coniazione “proof”, che presentano un aspetto estetico totalmente differente da quelle ordinarie fior di conio: dal fondo totalmente lucido come uno specchio emergono, infatti, figure in rilievo e decorazioni. I prezzi sono tutt’altro che economici: ad esempio, il dittico costituito dalle monete da 50 e da 20 centesimi raffiguranti il castello di Serravalle su eBay viene a costare 1074,15 €.
Città del Vaticano: una moneta euro rara può valere quasi 10 mila euro
Altrettanto ricercate sono le monete coniate da Città del Vaticano, il più piccolo Stato riconosciuto al mondo, nonché quello che ha cambiato più volte la serie divisionale delle proprie monete. Al giorno d’oggi le monete più nostalgiche sono quelle con il volto affaticato ma soddisfatto di Giovanni Paolo II, in circolazione dal 2002 al 2005, e la serie divisionale di Sede Vacante. Ma le monete più rare e pregiate sono senz’altro quelle della serie divisionale “Le Virtù Cardinali”: al momento la moneta commemorativa in oro da 200 € sulla Virtù della Fede è in vendita su eBay alla cifra record di 8459,00 €.
La Lira italiana: un classico che non tramonta mai
Infine, prima di mettersi alla ricerca delle monete rare coniate all’estero, è fortemente consigliato rovistare tra i mobili antichi, i cassetti e le cassapanche di casa propria e, soprattutto, dei propri nonni. Tra le vecchie monete in Lira, la storica valuta italiana dal conseguimento dell’unità nazionale nel 1861 fino all’introduzione dell’euro ad inizio Duemila, ve ne sono alcune che possono valere una somma di denaro considerevole, specialmente se ben conservate o, addirittura, non presentano segni di circolazione.
In Italia sono tante le persone che, possedendo queste monete a loro insaputa, se le trovassero e ne conoscessero il prestigio potrebbero guadagnare un patrimonio rivendendole ai collezionisti privati o presso i numerosi negozi di antiquariato o di numismatica presenti in ogni paese e città. È pertanto, utile, tenere a mente qualche informazione sul valore delle monete del vecchio conio nelle quali ci si potrebbe imbattere.
Restringendo il campo alle monete coniate dal Dopoguerra in poi, con la rinnovata premessa che il valore di qualsiasi esemplare è fortemente legato anche allo stato di conservazione, in ordine decrescente le monete in Lira più rare sono le 500 lire del 1957, le 2 lire del 1947, le 10 lire del 1947, le 5 lire del 1956, le 100 lire del 1954, le 50 lire del 1954, la lira del 1946, le 20 lire del 1956. Ciascuna di queste monete, al giorno d’oggi, vale la bellezza di una cifra compresa tra un massimo di 13000 € e un minimo di 2000 €.