A coloro che si accingono ad acquistare la prima casa si rivolge il presente articolo. Scopriamo allora di seguito i vari tassi delle principali società finanziarie italiane applicati per tale scopo da Intesa Sanpaolo, Unicredit, BNL e Poste Italiane.
Finanziamenti di Intesa Sanpaolo per la prima casa
Spesso ci occupiamo di prestiti personali proposti dai suddetti istituti finanziari. Quest’oggi vogliamo però parlare di quei finanziamenti un po’ più ingenti utili, come da titolo, a giovani o a meno giovani intenzionati a intraprendere la spesa, con ogni probabilità, più importante della vita di ciascuno: acquistare la prima casa.
Partiamo subito con la disamina prendendo come campione la banca Intesa Sanpaolo. La tipologia di finanziamento più nota per acquistare una casa è denominata Mutuo Domus. Con tale soluzione il contraente potrà avvalersi di condizioni vantaggiose qualora non superasse i 35 anni d’età. Mutuo Domus può avere una durata flessibile negli anni il cui pagamento rateale può venir sospeso fino a 3 volte senza conseguenza alcuna.
Nel caso in cui si volesse anziché acquistare, costruire una casa, tale modalità di finanziamento potrà coprire fino al 95% del valore immobiliare, fino alla totalità del costo per gli under 35, o fino all’80% per le spese di costruzione, percentuali che vengono calcolate in base allo stato dei lavori nel momento della sottoscrizione. Mutuo Domus può avere una durata massima di 30 anni per gli over 35 o di 40 anni per gli under.
Ecco un esempio calcolato tramite la piattaforma online per i preventivi: età del richiedente pari a 30 anni, valore dell’immobile di 200 mila euro, 100 mila euro come entità del mutuo da restituire secondo mensilità a tasso fisso. Tale personalità potrà beneficiare dei seguenti tassi: 1,70% di Tan fisso e 1,86% di Taeg che equivalgono a rate mensili pari a 354,80 euro. Questa di cui abbiamo parlato è una soluzione in offerta fino al 31 dicembre 2016, ulteriori piani saranno validi anche per il prossimo 2017.
Acquistare la prima casa con un mutuo Unicredit
Entrando attraverso una porta a vetri fittizia appartenente al noto istituto di credito europeo Unicredit e cercando fra i vari reparti quello più adatto all’acquisto della prima casa, ci troviamo a far fronte a quanto segue.
Fra i vari mutui che la banca offre a privati e famiglie oggi e per il 2017, il più consono alle esigenze indicate risulta essere il cosiddetto Mutuo Valore Italia Base. Tale contratto potrà essere istituito a tasso fisso, variabile o misto a seconda delle esigenze del cliente, tasso il cui spread minimo sarà pari all’1,50% o al 2%. L’importo minimo domandabile è di 30 mila euro da reintegrare da 5 a 30 anni per l’acquisto della casa.
In dettaglio, il finanziamento a tasso fisso o misto avrà uno spread che varierà fra il 2% e il 3,50%. Il medesimo a tasso variabile sarà dato entro uno spread fra l’1,50% e il 3,30%. Per quanto riguarda l’acquisto della prima casa il mutuo a tasso variabile BCE sarà basato su una uguale tassazione tra il 2% e il 3,50%.
Unicredit garantisce una copertura totale dell’importo necessario al detto fine pari al 100% qualora non si superi un importo di 250 mila euro. In ogni caso, tanto qui, tanto per il precedente istituto di credito, il consumatore dovrà recarsi presso una delle filiali distribuite sul territorio nazionale per sottoscrivere con un operatore la propria soluzione desiderata.
Mutui BNL e Poste Italiane
BNL, ramo del Gruppo BNP Paribas, offre da parte sua un ventaglio di soluzioni a tasso fisso o a tasso variabile indicate per varie finalità fra cui le spese necessarie per far fronte all’acquisto della prima casa.
Dentro il reparto dedicato ai mutui a tasso fisso compare il cosiddetto Mutuo BNL Futuro Sereno in vigore per tutto il 2017. Con tale piano, il cliente potrà avvalersi di un finanziamento da reintegrare con rate da 5 a 30 anni d’importo decrescente, soluzione che può rivelarsi adatta per padroneggiare, in qualche misura e in anticipo, l’insorgenza di imprevisti. Il tasso, malgrado future sopravvenute di rialzi del mercato, rimarrà il medesimo deciso alla redazione del contratto, in maniera analoga alle quote da versare. Con il detto mutuo, l’importo finanziabile potrà raggiungere l’80% del valore dell’immobile.
Per quanto concerne il finanziamento cui accennavamo a tasso variabile, denominato per l’appunto Mutuo BNL Variabile, il vantaggio principale di scegliere una tipologia di questo genere risiede nell’eventualità di un futuro andamento positivo del mercato. Come accade nel precedente piano, anche in questo caso, la durata massima arriva a 30 anni e l’importo massimo finanziabile dell’immobile è il medesimo.
In ultimo, parliamo dei mutui di Poste Italiane meglio conosciuti come Mutui BancoPosta. La soluzione che meglio si accorda con l’istanza già esplicitata è denominato Mutuo BancoPosta Acquisto e vale sia per l’acquisto della prima casa, sia per la seconda. Come accade per Unicredit, i finanziamenti sono richiedibili a tasso fisso, variabile e misto e riguarderanno importi non superiori all’80% del valore di mercato dell’immobile al momento della sottoscrizione.
Un esempio che compare nella vetrina del sito web di Poste Italiane riguarda un mutuo a tasso fisso finalizzato all’acquisto di una prima casa dal valore di 100 mila euro, la cui rateizzazione è divisa per 20 anni. Lo spread è pari all’1,40%, il Tan è del 2,513% e il Taeg è del 2,648%. Da queste premesse, ne derivano 240 quote di rimborso d’importo uguale a 530,55 euro. Gli interessi ammontano a 27.332 euro, cifra che fa lievitare l’importo richiesto dunque a 127.332 euro, soluzione che sarà valida per contratti siglati entro e non oltre il prossimo 31 dicembre 2016.