Il noleggio a lungo termine va controcorrente: prosegue la crescita nel 2024

Pubblicato il 6 Dic 2024 - 3:00pm di Redazione

Non è certo una novità la crisi nelle nuove immatricolazioni, causata da costi sempre più proibitivi per gli automobilisti e l’incertezza che regna sovrana attorno alle nuove tecnologie: la diffusione dell’elettrico e dell’ibrido, a discapito del diesel (costantemente oggetto di limitazioni) e benzina, ha generato confusione e scetticismo nei consumatori, che ad oggi non se la sentono di prendere posizione effettuando investimenti importanti su un’auto nuova.

Per questo ed altri fattori, ad andare controcorrente rispetto alle vendite è proprio il noleggio a lungo termine, la via che sta dando tranquillità agli italiani e non solo.

La crisi nelle vendite di auto nuove: numeri da brivido nel 2024

L’anno che sta per concludersi è da mani nei capelli per chi opera nel settore automobilistico. -9,1% di nuove immatricolazioni da ottobre 2023 a ottobre 2024. Numeri scritti in rosso che ormai sono abitudine per chi legge costantemente i dati, e che purtroppo non lasciano spiragli di speranza in vista del 2025.

Sembrerebbe davvero che l’acquisto di un’auto nuova sia diventato un vero e proprio lusso, dopo l’aumento dei prezzi e il passaggio in corso verso la generazione elettrica. Sebbene le scelte dall’alto stiano portando la mentalità del consumatore verso questo settore, l’assenza di incentivi e le enormi spese da pagare hanno finora frenato l’acquisto di veicoli elettrici. E’ così che ad espandersi è toccato ad altri settori, che ora andremo ad analizzare.

Noleggiare un’auto a lungo termine è diventata la normalità: i dati del boom nel 2024

La crisi del settore, come detto, ha portato gli automobilisti verso nuovi orizzonti. Cercando informazioni sul noleggio a lungo termine auto tramite portali specializzati, si va a scoprire che le ricerche stanno aumentando esponenzialmente. Dato che si riflette nell’analisi effettiva dei noleggi effettuati da privati e aziende nei primi tre trimestri del 2024.

Da gennaio a novembre di quest’anno, il mercato del noleggio a lungo termine ha registrato un attivo del 36,6% a confronto del totale di noleggi nei primi nove mesi del 2023.

La percentuale appena mostrata racchiude il noleggio aziendale e quello privato, ma è proprio quest’ultimo ad essersi rivelato decisivo con un +45,9% che ha portato a numeri mai visti in passato e difficilmente pronosticabili prima della crisi del settore automotive.

Conviene il noleggio a lungo termine o l’acquisto di un’auto nuova?

Il vero interrogativo che si stanno ponendo gli italiani è ormai proprio questo. Se nei decenni passati avere un’auto “propria” al cento per cento e senza vincoli di tempo era assoluta normalità e scelta pressoché obbligata, ora questa mentalità sembrerebbe essere totalmente superata. Le scelte viste nel paragrafo precedente rispecchiano, per l’appunto, ciò che stiamo per illustrarvi.

Oltre ad essere comodo, ad evitare investimenti iniziali proibitivi e ideale anche per chi non vuole assumersi il rischio di prendere una posizione di favore verso l’ibrido o l’elettrico (magari nell’attesa di poter valutare nuove generazioni di auto più performanti), il noleggio di auto a lungo termine è più conveniente rispetto all’acquisto di auto nuove.

La stima del risparmio medio, per chi opta per il noleggio anziché appropriarsi del veicolo, è pari al 15/20% secondo le ultime ricerche. Di conseguenza, anche le opinioni stanno cambiando rispetto a qualche anno fa, quando questa via veniva utilizzata quasi esclusivamente dalle aziende. Il trend è dunque chiaro, e salvo clamorose e improvvise riprese delle vendite, si trasformerà sempre più in un’abitudine per gli italiani.

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