Sono arrivati in Calabria non per riconquistarla ma per conoscere le sue bellezze incontaminate
Sono arrivati in Italia per la prima volta, destinazione Calabria e sono giornalisti, scrittori, fotografi, blogger e imprenditori norvegesi, alcuni con intere famiglie, accompagnati, in questa esperienza dalle “Lampare”, un’associazione di giovani, nata per la tutela del territorio.
L’incontro ha rappresentato una duplice opportunità: da una parte il confronto con la loro cultura maestra, per quanto riguarda la tutela e la difesa dell’ambiente, dall’altra un’occasione per far percepire concretamente agli ospiti quello che finora hanno potuto ammirare solo tramite il web.
I turisti hanno comunicato che questa permanenza in Calabria è servita a creare un reportage che sarà prodotto da una tv norvegese, e non solo: c’è chi ha manifestato l’intenzione di scrivere dei luoghi visitati, chi ha intenzione di comprare casa nei centri storici abbandonati, chi ha interesse a promuovere e commercializzare i prodotti tipici del posto, nel loro Paese. Infine, il portavoce dei norvegesi ha dichiarato alla stampa “In Calabria abbiamo trovato tanta gente disponibile ed ospitale, che non in altri posti, poi, quando camminiamo per strada tutti ci salutano affettuosamente. Abbiamo intenzione di ritornarci, per continuare questo dialogo iniziato con l’attuale visita”.
Gli organizzatori dell’evento sono stati orgogliosi di guidarli, in Calabria, con l’aiuto della Cooperativa Le Nove torri, nei luoghi che furono dei Greci, dei Brettii, dei Romani e, nel Medioevo, anche delle truppe Normanne, con a capo Roberto il Guiscardo, il quale, nominato Duca delle Calabrie, proprio in Calabria e, precisamente a Cariati il 1100 d.C., rinnovò il sistema amministrativo, dando vita alle autonomie locali.
Dopo quasi mille anni, dunque, ritornano i Normanni pronipoti……Di Roberto il Guiscardo.
