Notre Dame de Paris è uno dei musical che hanno avuto più successo nel mondo, attirando milioni di spettatori e godendo di più repliche di Mamma ho perso l’aereo in periodo natalizio. I motivi di un trionfo così spiazzante e cristallino, come sempre, sono semplici. Una storia bellissima, scritta da Victor Hugo, padre del romanticismo ed autore più importante della letteratura moderna francese; filtrata dal ricordo del cartone animato della Walt Disney, opera d’arte e cult generazionale.
E poi diciamocelo, una lacrimuccia per il povero e dinoccolato Quasimodo che sogna con la voce di Massimo Ranieri di fuggire “Via da qui”, dondolando tra le campane di Notre Dame, l’hanno versata tutti. O almeno tutti quelli che hanno un cuore funzionante.
Non è facile però raccogliere un’eredità del genere in un mondo che ha perso la propria sensibilità. Difficile, ma a quanto sembra, non impossibile. A riuscirci sono stati Luc Plamondon (autore del testo) e Riccardo Cocciante (il riccioluto ideatore delle musiche), padrini della versione musicale ed operistica del capolavoro di Hugo. Lo spettacolo nato, come dichiarato, “per il puro piacere di scrivere musica” si è presto trasformato, dopo il debutto parigino del 1998, in uno dei musical più trionfali della storia, ed è tutt’ora lo spettacolo di maggior successo nella storia della Francia.
Ma la storia d’amore (non corrisposto) tra il deforme Quasimodo e la gitana Esmeralda, e del loro medievale ménage à trois col capitano Febo sotto l’occhio vigile dell’austera Notre Dame, ha fatto breccia anche nei cuori degli italiani, attraverso le parole di Pasquale Panella. A dimostrarlo è l’accoglienza straordinaria con cui è stato recepito l’inizio del nuovo tour che, a distanza di quattro anni dall’ultimo, sta riportando nelle maggiori città del nostro paese il cast originale dell’opera. A vantarsene è persino Ticketone che non riesce a nascondere la gioia per aver staccato oltre 100.000 prevendite, dopo nemmeno un mese dall’inizio. Gusti a parte, fa sempre piacere sapere che in giro, nel campo dell’arte seppur popolare, c’è qualcosa che funziona.
Il nuovo tour di Notre Dame de Paris riporta in Italia il musical dei record: date, tappe e cast della tournèe
Siete già stati a vederlo? Vorreste tornarci? Non dovrebbe essere difficile, perchè Notre Dame de Paris è davvero un’opera popolare, almeno per due motivi. Per prima cosa, la nuova tournèe cominciata a Milano il 3 Marzo, sarà davvero lunghissima. Saranno addirittura più di cento gli appuntamenti nei teatri e nei palazzetti d’Italia, in cui gli oltre trenta artisti del cast saliranno sul palco. Per di più i prezzi dei biglietti, acquistabili su Ticketone, sono davvero abbordabili ed oscillano (di base) dai 25 ai 35 euro, a seconda del luogo dell’evento. Ecco l’elenco completo delle tappe, che vedranno il proprio punto focale (cari amici romani) nelle otto serate riservate alla capitale.
Milano – Teatro LinearCiak dal 3 Marzo al 3 Aprile
Trieste – Politeama Rossetti (Sala Assicurazioni Generali) dal 6 al 10 Aprile
Bari – Palaflorio dal 13 al 18 Aprile
Napoli – Teatro PalaPartenope dal 20 al 25 Aprile
Eboli – PalaSele 30 Aprile e 1 Maggio
Conegliano – Zoppas Arena 6, 7 e 8 Maggio
Firenze – Nelson Mandela Forum dall’11 al 16 Maggio
Torino – Pala Alpitour (ex Palaolimpico) dal 19 al 22 Maggio
Pesaro – Adriatic Arena dal 26 al 29 Maggio
Perugia – PalaEvangelisti 3, 4 e 5 Giugno
Roma – Foto Italico (Campo Centrale) 9-10-12-14-16-17-18-19 Giugno – ore 21:15
Parma – Cortile della Pilotta (Campo Centrale) dal 3 al 9 Luglio
Palermo – Teatro di Verdura dal 16 al 19 Luglio – dal 22 al 24 Luglio
Agrigento – Teatro Valle dei Templi dal 28 al 30 Luglio
Cagliari – Arena Sant’Elia dal 6 all’8
Torre del Lago – Gran Teatro all’aperto G.Puccini dal 15 al 19 Agosto
Chieti – Arena Civitella dal 24 al 27 Agosto
Verona – Arena dall’1 al 4 Settembre
Reggio Calabria – Palacalafiore 25 e 26 Novembre
Ad interpretare i protagonisti, come ricordato, sarà il cast originale scelto dallo stesso Cocciante: Matteo Setti (nei panni del poeta Gringoire), Giò di Tonno (nei panni di Quasimodo), Graziano Galatone (che sarà il capitano Febo), Leonardo Di Minno (nei panni del clandestino Clopin), Vittorio Matteucci (il temibile Frollo), Tania Tuccinardi (Fiordaliso, futura sposa del capitano Febo) e infine, Lola Ponce (nei panni della bella Esmeralda).