Davide Di Martino, 50 anni, è stato arrestato nella notte, dopo una lunga perquisizione nella sua abitazione, per l’omicidio di Irene Focardi. La donna, 43 anni, ex modella fiorentina scomparsa il 3 febbraio è stata trovata morta, avvolta in un sacco nero della spazzatura, domenica 29 marzo. Il corpo era stato gettato in un fosso vicino all’abitazione dell’ex compagno, nel quartiere Le Piagge di Firenze, e solo ieri, dopo gli esami autoptici, si è avuta la certezza che si trattasse proprio dell’ex modella. La donna è stata uccisa con percosse e colpi violenti.
Davide Di Martino è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere, e condotto nel penitenziario di Sollicciano. L’ex compagno della Focardi, con il quale la donna aveva convissuto per diverso tempo, stava già scontando 3 anni e 9 mesi agli arresti domiciliari, perché picchiava abitualmente Irene, ma la relazione tra i due era continuata.
Il 2 febbraio – il giorno prima dell’omicidio – Irene Focardi, era stata a cena dal suo ex convivente e da quel giorno non era più rincasata da sua madre, con la quale viveva. Qualche giorno dopo la cena, Davide Di Martino avrebbe detto a un familiare “Irene non c’è più, è andata via”. È qui che l’attenzione degli investigatori si è concentrata sempre di più su Di Martino, considerati i precedenti di maltrattamenti verso la donna, e per i quali stava già scontando gli arresti.
Nel corso della perquisizione a casa di Di Martino, operata dal personale della Squadra mobile di Firenze, sono stati trovati dei sacchi neri simili a quello con il quale era stato avvolto il corpo di Irene Focardi. Per l’arresto, gli inquirenti hanno valutato anche il tipo di lesioni trovate sul corpo della vittima: fratture al cranio e alle costole. Una morte molto violenta, che solo un uomo molto violento poteva compiere.
Dopo il fermo, Davide Di Martino si è chiuso nel più totale mutismo. Non vuole parlare, e dice di non voler dire niente anche se fosse interrogato. “Non ha parlato” e “si è chiuso in sé stesso”, ha dichiarato il procuratore capo di Firenze, Giuseppe Creazzo, nel corso di una conferenza stampa sull’arresto. Davide Di Martino non vuole parlare, ma per lui parlano i gravi indizi di colpevolezza.
