Sono soprattutto le donne a ricorrere alla carbossiterapia, e la maggior parte di queste si ritiene soddisfatta dei risultati, che possono più o meno tardare ad arrivare, a seconda della persona e della risposta dei tessuti al trattamento.
Opinioni degli utenti che si sono sottoposti alla carbossiterapia
Di solito, prima della terza seduta, è impossibile notare grandi differenze sulla zona del corpo trattata e in alcuni casi si può addirittura notare un peggioramento della pelle. Alla fine di ogni ciclo, però, il miglioramento è evidente.
La carbossiterapia funziona soprattutto nei casi della cosiddetta “cellulite dura”, che si presenta sottoforma di “bozzetti” e non di buchi. È la tipologia più difficile da mandare via con i classici metodi, ma questo trattamento è in grado di sconfiggerla quasi del tutto.
Riguardo al dolore che si prova durante l’esecuzione, anche qui le testimonianze sono varie. In alcuni casi è molto leggero, somiglia ad un pizzico e si avverte un po’ di calore nella zona interessata. In altri è molto forte e in altri ancora è lancinante a tal punto da non poter proseguire la seduta. Dipende dal tipo di tessuti e dal grado di infiammazione sottocutaneo, oltre che dalla soglia del dolore che ognuno di noi ha.
Alcune pazienti non hanno notato miglioramenti riguardo agli inestetismi della cellulite, ma si ritengono soddisfatte per il miglioramento della circolazione in generale: gambe meno pesanti, vene meno evidenti e così via.
La carbossiterapia ha sempre effetti benefici, l’importante è non avere eccessive aspettative su quelli che saranno i risultati finali.
La situazione non varia solo da persona a persona, ma anche da medico a medico. Ad esempio, può succedere che dopo una seduta rimangano lividi o ematomi sulla pelle, anche se è rarissimo. In questi casi, la responsabilità è quasi sempre della mano di chi la esegue, più che del tipo di pelle. Non è un trattamento invasivo, dal momento che consiste in una micro iniezione e dopo ogni seduta si può tornare alla propria quotidianità, praticare sport, lavorare e così via.
Carbossiterapia: cosa dicono i medici
I medici che praticano la carbossiterapia hanno pareri, in generale, positivi riguardo a questo tipo di trattamento. Ci tengono però, soprattutto i più seri, a specificare che l’efficacia può variare da persona a persona.
Chi promette miracoli mente, ma tutti convengono sul fatto che queste iniezioni migliorano sensibilmente la circolazione, portando a molti benefici non solo estetici, ma anche di salute.
Parlando di effetti collaterali, secondo i medici non ne esistono di particolarmente gravi. Sono soprattutto reazioni che si hanno poco dopo la seduta e che durano relativamente poco. Tra questi vi sono il dolore più o meno intenso, dolori muscolari, piccoli lividi o arrossamenti ed ecchimosi (rottura di piccoli vasi sanguigni).
Verso la metà del 1900, quando nacque questo trattamento, la tecnica non era ovviamente ancora messa a punto perfettamente. Il gas non veniva riscaldato prima e questo provocava dolori molto più forti di adesso, oltre che lividi ed ematomi più estesi.
Sempre a detta dei professionisti, la vera forza della carbossiterapia sta nel fatto che, rispetto ad altri tipi di trattamenti, esiste da parecchi anni. C’è stato quindi tempo per renderla adatta a quasi tutti i pazienti e per eliminare qualsiasi tipo di rischio.
Carbossiterapia: conclusioni in base alle opinioni negative e positive
Non esistono molti trattamenti efficaci e relativamente poco costosi come la carbossiterapia, al giorno d’oggi. Oltre il 90% delle pazienti che si sono sottoposte a questo tipo di terapia ne è rimasta pienamente soddisfatta e nessuna ha avuto effetti collaterali gravi.
È atossica, non richiede alcun tipo di anestesia ed è possibile riprendere le proprie attività immediatamente dopo ogni seduta.