Papa Francesco sorprende ancora con i suoi gesti di solidarietà e vicinanza. È un Papa che non si dimentica mai dei poveri, degli ultimi e lo dimostra con parole a cui fa seguire gesti concreti. Due settimane fa, domenica 8 marzo, il Papa si era recato in visita in una delle “favela” di Roma, Tor Bella Monaca, dove il disagio sociale e la crisi economica sono particolarmente sentiti.
E ora la notizia che un carico di cinquecento chili di viveri verrà distribuito nel quartiere: formaggio, cereali, legumi in scatola, pomodori, marmellate e tanto altro. Cinquecento chili di vero aiuto per chi vive quotidianamente nell’indigenza e non sa come andare avanti, come mantenere la propria famiglia, come sopravvivere alle mille difficoltà.
Papa Francesco si era recato nel quartiere anche in seguito a due lettere inviate in Vaticano dalla Onlus «Handicap noi e altri», gestita dalle suore della Carità di S.Giovanna Antida che, dal 1987, si occupa di offrire sostegno alle famiglie più bisognose distribuendo viveri, indumenti e generi di prima necessità, oltre al supporto religioso.
Anche Lucia Ercoli, presidente dell’associazione «Medicina Solidale» di Tor Bella Monaca, aveva scritto al Papa descrivendo le condizioni in cui versa la periferia romana, sempre più disagiata e smembrata socialmente dalla violenza e dal disinteresse delle istituzioni, chiedendo al pontefice di dare speranza a questi figli abbandonati e senza futuro, a queste novantanove pecore senza ovile.
Papa Francesco, in visita a Tor Bella Monaca, ha toccato con mano la realtà del quartiere; ha incontrato persone, malati, disabili, bambini, famiglie con problemi di disoccupazione o di delinquenza. Ha dimostrato grande sensibilità per la periferia, sociale ed sistenziale.
A due settimane dalla visita, ecco arrivare un “regalo” per questi fratelli nel bisogno: un carico di cinque quintali di cibo, indirizzati all’associazione «Medicina Solidale» per le famiglie in difficoltà. A consegnare di persona pomodori, legumi in scatola, formaggio, cereali e marmellate sarà l’elemosiniere del Pontefice, Mons. Konrad Krajewski, sabato 21 marzo alle nove del mattino, nella sede dell’associazione a Via Aspertini 520.
Lucia Ercoli dichiara entusiasta la sua grande sorpresa, a seguito della telefonata che annunciava l’arrivo degli alimenti per le famiglie più povere del quartiere. Il Papa non si è dimenticato di loro e, a distanza di dieci giorni dalla sua visita a Tor Bella Monaca, ha voluto dare un segno della sua vicinanza a chi si trova in difficoltà.
Secondo la presidente dell’associazione «Medicina Solidale» Papa Francesco attraverso questi gesti di misericordia, ha voluto dare idealmente un’ anticipazione dell’Anno Santo straordinario appena annunciato, regalando gioia e speranza a tante persone che vivono quotidianamente nella sofferenza, nella mortificazione, nell’emarginazione sociale.
