Esercizi per Pettorali Alti a casa, senza attrezzi: flessioni e corpo libero per stimolare i muscoli

Pubblicato il 14 Apr 2017 - 3:30pm di Pietro Paolucci

In molti si chiedono quali esercizi è possibile fare a casa per tonificare alcune parti del corpo senza ricorrere per forza ad attrezzi specifici. No, non vogliamo assumerci la bega di indicare per filo e per segno un lungo programma che ha l’ardire di soppiantare piani specifici stabiliti da un personal trainer della propria palestra scelta. Bensì, nei paragrafi che seguono, vediamo quali esercizi è possibile fare a casa per i pettorali alti a supporto della sessione settimanale in palestra.

Quali esercizi fare a casa per allenare i pettorali alti?

A chiunque si ponesse una domanda del genere, l’interlocutore risponderebbe senza batter ciglio con una sola parola: flessioni. Di maniere per allenare le varie ‘parti’ dei muscoli pettorali ce ne sono parecchie. Tuttavia, qualora ci si intendesse allenare senza l’ausilio degli attrezzi da palestra, procedendo con una semplice sessione casalinga, la questione si restringe considerevolmente.

Per quanto riguarda le flessioni, occorrerà in primo luogo tenere in considerazione l’ampiezza delle mani, questione che pende di parecchio sul tipo di allenamento che si intende fare. Piegamenti sulle braccia con le mani più aperte faranno lavorare meglio i pettorali e le spalle, viceversa le flessioni a mani più strette andranno a coinvolgere in maniera più consistente i tricipiti.

Ulteriore punto da tenere in considerazione relativamente all’allenamento dei pettorali riguarda la velocità di esecuzione. Chiaramente, più le ripetizioni saranno eseguite in maniera veloce, minore sarà lo sforzo effettivo e dunque l’efficienza dell’allenamento. Una velocità media è il consiglio migliore per consentire l’esecuzione di movimenti misurati e precisi che, specialmente con una rapidità maggiore, potrebbero essere soggetti a movimenti errati.

A ogni modo, focalizzandoci meglio sulla questione riportata nel titolo del presente articolo, quella relativa agli esercizi per pettorali alti, considerando l’esclusione di eventuali attrezzature specifiche che gioverebbero senza dubbio, non possiamo che soffermarci su quanto segue. Per allenare i pettorali alti sarà perciò necessario fare i normali piegamenti sulle braccia (flessioni) con l’ausilio però di un rialzo presso cui poggiare i piedi. Un letto, uno sgabello o qualsiasi oggetto che assicuri un sostegno solido risulterà opportuno per effettuare un tipo di flessioni più dure e faticose, ma sicuramente più efficaci nell’allenamento dei pettorali alti.

Esercizi per pettorali: un programma di allenamento

Alla luce di quanto sostenuto nel precedente paragrafo, concludiamo il presente articolo indicandovi un piano esemplificativo che, senza pretesa alcuna, desidera fungere da modello a cui riferirsi per i principianti che intendono allenare i pettorali alti. Chiaramente, quanto segue è un esempio oggettivo che dovrà essere preso in maniere differenti a seconda del proprio stato fisico, allenamento eccetera.

Per i principianti consigliamo sostanzialmente di iniziare con i regolari piegamenti sulle braccia, tre serie da venti ad esempio per tre o quattro volte alla settimana, da fare preferibilmente nel pomeriggio, a distanza di almeno due ore dal pranzo. Passato un mese si può passare alla fase successiva, quella inerente cioè alla diversificazione dell’ampiezza delle mani, situazione a cui eventualmente sarà aggiunto un aumento delle ripetute o delle serie. Ultima tappa sarà porre allora un rialzo su cui poggiare i piedi, rialzo da elevare ulteriormente col passare del tempo cercando sempre di superare le ripetute/serie eseguite i mesi precedenti.

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