Inaugurata a Pompei l’iniziativa Eatstory 2016 promossa dalla Coldiretti per mostrare ai visitatori il rapporto che lega la storia italiana a quella dell’enogastronomia del nostro Paese. Di seguito trovate tutte le date con il percorso di degustazione, il menù e gli stand che saranno allestiti tra i celebri scavi archeologici.
La Coldiretti promuove l’iniziativa Eatstory 2016 tra gli Scavi Archeologici di Pompei
Tra le bellezze archeologiche dei famosi Scavi di Pompei arriva “Eatstory”, un’iniziativa importante promossa ancora una volta da Coldiretti. L’obiettivo di questo progetto è quello di diffondere e valorizzare il forte legame che unisce tutta la storia d’Italia al ricchissimo patrimonio enogastronomico del nostro paese. Tutti i visitatori che raggiungeranno la famosissima cittadina partenopea potranno degustare quello che all’epoca era il cibo degli antichi romani. “Eatstory” è stata inaugurata nella giornata di ieri, sabato 5 novembre, alle ore 9 e 30 a Pompei presso il Quadriportico Teatro.
A presenziare all’evento c’erano alcune alte cariche istituzionali tra cui Dario Franceschini, Ministro dei Beni Culturali, Luigi Curatoli, Direttore Generale del grande progetto Pompei. Presenti anche il Presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo e Massimo Osanna, Soprintendente della Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Pompei.
Questa iniziativa è un’opportunità davvero unica per l’Italia che potrà puntare su quelle che sono le principali attrazioni che ogni anno richiamano milioni di turisti da tutto il mondo: la cultura e l’ottimo cibo. Grazie a “Eatstory” si potranno degustare tantissime specialità enogastronomiche italiane. “Si tratta di specialità che – come sottolinea la stessa Coldiretti – sono state trasmesse praticamente inalterate nel corso di migliaia di anni. Ciò è stato possibile grazie all’impegno di generazioni di agricoltori che ne hanno custodito gelosamente le tecniche ed i segreti”. L’evento sarà un richiamo anche per i giovani che potranno così avvinarsi e conoscere meglio sia la storia italiana che i prodotti enogastronomici antichi. La Coldiretti inoltre punta a rilanciare l’economia e creare opportunità lavorative sia al Sud che nel resto della nostra penisola. Grazie a questa nuova iniziativa inoltre Pompei supererà i 3 milioni di visitatori, un vero e proprio record.
Pompei Eatstory 2016: un ricco percorso di degustazione e molti stand gastronomici allestiti
Al termine dell’inaugurazione, i tanti visitatori hanno potuto prendere parte ad un percorso di degustazione con un ricco menu Pompeiano. Si inizia con un antipasto chiamato all’epoca “gustum”, in cui viene servita una focaccia con spezie, ricotta, formaggio di capra, cavolo pompeiano condito con salsa di garum e zucca fritta. La portata principale (mensae primae) invece prevede maialino arrostito, polpette avvolte nella rete di maiale (omento) e torta di acciughe fritte. A conclusione del menu Pompeiano come dolce e frutta i visitatori potranno degustare mele annurche, pere, uva, melograni, fichi secchi del Cilento.
Non possono mancare poi i famosi struffoli che gli antichi romani chiamavano “basynias”. Ad accompagnare queste specialità gastronomiche, oltre a dell’ottimo pane di Pompei, sono abbinati vini come il Falerno del Massico Rosso ed un passito. Tutti questi prodotti si potranno inoltre acquistare presso i tanti stand allestiti nella splendida cornice degli Scavi Archeologici di Pompei. I visitatori potranno poi apprendere e partecipare direttamente ad attività di coltivazione, trasformazione e conservazione dei prodotti locali. “Eatstory” resterà aperta per i prossimi tre mesi ogni martedì e sabato e per quanto riguarda gli orari d’ingresso basterà seguire quelli degli Scavi di Pompei. Dal lunedì al venerdì il sito archeologico apre dalle 9 e 30 alle 17 e 00 (ultimo accesso possibile alle 15 e 30) mentre il sabato e la domenica l’apertura è anticipata alle 8 e 30.