Roma, forse una delle città più belle d’Italia, è senza dubbio quella più popolosa. La sua innegabile bellezza è sottolineata anche dalla sua immensità, che in taluni casi può rappresentare un vero punto di forza, in quanto permette l’incontro di idee e culture diverse, ma sotto tutt’altro punto di vista l’ingente quantitativo di persone che la popolano può rappresentare un vero e proprio punto a sfavore. La vastità dell’area romana la si può esperire andando ad indagare il numero di abitanti presenti non solo al centro, ma anche nelle zone metropolitane e nelle aree che fanno capo alla provincia di Roma. Ma quanti sono veramente i romani?
Quanti abitanti ci sono nel Comune di Roma
Stando alle statistiche, il comune di Roma è stato definito come quello più popoloso dell’Italia intera, ed al livello Europeo si attesta nella quarta posizione per numero di abitanti, dopo Londra, Berlino e Madrid. Attualmente soltanto il comune conta circa 2.874.605 abitanti, con una densità di popolazione di 2 224,68 abitanti per km². Questo numero così elevato, secondo le statistiche sembra destinato ad avere un notevole aumento già a partire dal 2020. Il numero così ingente è incrementato anche dalla forte presenza straniera, infatti il comune di Roma è stato definito quello con un maggior presenza di immigrati rispetto agli altri presenti sul territorio italiano. Le comunità che contribuiscono all’implemento del numero di abitanti sono i Rumeni (93060) , Filippini ( 42153), Bangledini ( 31743) ,cinesi ( 19429) e Ucraini ( 15397). Tuttavia le comunità che ingrossano le fila della popolazione romana comprendono anche peruviani, egiziani, polacchi e Indiani.
Il comune di Roma è suddiviso 35 quartieri, stando ad una delibera risalente al 1961, e di questi fra i più popolosi vengono annoverati Primavalle con un numero di abitanti pari a 75 468 e una densità di popolazione di 15 195,1 ab./km², il quartiere Portuense con 83 159 anime e una densità di 16 875,48 abitanti per km² e il Tuscolano che conta ben 103 446 persone e una densità pari a 14 453,42 abitanti per km². Purtroppo la presenza di un numero così ingente di persone in questa magnifica città contribuisce a renderla molto difficile da gestire, e ciò negli ultimi hanno ha creato un grandissimo malcontento presso i romani, che sempre più stanno scegliendo di vivere altrove.
La popolazione nell’area metropolitana di Roma
Roma, come tutti sanno, è definita una città metropolitana. Il significato di questo aggettivo implica la presenza di comuni che fanno capo a Roma e con essa hanno rapporti di natura economica, culturale, sociale e territoriale.
Al livello formale l’area metropolitana della città di Roma è stata costituita nel 1995, tuttavia ancora oggi si possono riscontrare problematiche, in quanto non sono mai stati definiti ufficialmente dei confini e non è contemplato un ente pubblico che ne comprenda l’area, e quest’incertezza purtroppo si rispecchia al livello amministrativo.
Attualmente i comuni che fanno da corollario alla città metropolitana di Roma sono esattamente 121 ( da Affile a Zagarolo) e contribuiscono ad implementare il numero complessivo di abitanti. Il comune maggiormente popolato è Guidonia Montecelio che, stando ai dati ISTAT aggiornati per il 2018, conta circa 89.288 persone. A seguire si attesta al secondo posto il comune di Fiumicino, che essendo caratterizzato dalla presenza dell’Aeroporto Leonardo da Vinci, di buoni collegamenti ferroviari e di sevizi commerciali di notevole importanza, ad oggi conta ben 79.630 anime.
Seguendo sempre i dati statistici aggiornati per lo scorso anno, si può notare come una grande affluenza di coloro che hanno preferito l’area metropolitana al caos del comune romano, si attesti principalmente nelle zone che si avvicinano al litorale. Infatti Pomezia, Ladispoli, Anzio e Cerveteri sono i comuni che hanno il maggio numero di abitanti e una maggiore densità di popolazione, mentre fra i comuni più piccoli e meno abitati si annoverano Vivarolo Romano con soli 158 residenti, Saracinesco con 172, Capranica Prenestina con 332, Canterano con 325 e Rocca di Cave con 371.
Secondo delle recenti indagini, dal 2001 al 2010 la scelta di numerosi nuclei famigliari sul luogo dove vivere è ricaduta proprio nelle zone limitrofe al comune di Roma; questa decisione ha in se diverse motivazioni, prima fra tutte quella economica. Nelle aree al di fuori del comune di Roma Capitale, le abitazioni hanno dei prezzi nettamente inferiori rispetto a quelle del centro, inoltre, essendo zone limitate, c’è maggiore controllo e un funzionamento più efficiente dei servizi, ed infine una maggiore tranquillità.
Roma è ormai stata definita una città “single” in quanto maggiormente abitata sopratutto da donne sole (58%) e uomini soli ( 41%), dati che rispetto al 2001 hanno subito un implemento del 104%, ovvero 303 mila persone in più.
Popolazione 2019 nella provincia di Roma
La provincia di Roma, è in assoluto quella maggiormente abitata in tutto il territorio italiano, seguita da Milano, Napoli, Torino, Palermo e Bari.
Con una superficie di circa 5363,28 km quadrati, e la presenza di 121 comuni, conta ad oggi un numero di abitanti pari a 4.355.725, cifra che stando alle ricerche sembra destinata ad aumentare ancora nei prossimi anni. La sua estensione territoriale copre quasi un terzo di tutto il territorio laziale, abbracciando dalle pianure dell’Agro Romano, fino ai monti sabini, Lucretili e Prenestini, mentre il limite ad Ovest è segnato dal tanto amato litorale romano che si allunga lungo il Tirreno per 130 Km, da Civitavecchia fino a Torre Astura.
Questa ampissima porzione territoriale ad oggi rappresenta senza dubbio la meta fondamentale per chi è alla ricerca di lavoro. Infatti è bene ricordare che i numeri esorbitanti sopracitati fanno riferimento solo ai residenti effettivamente registrati, tuttavia non comprende una fetta importante di persone che quotidianamente affollano ulteriormente la provincia capitolina : i pendolari.
Nonostante le gravi problematiche nelle infrastrutture e nei trasporti, le esigenze lavorative o di studio costringono moltissime persone ad avventurarsi in questa giungla moderna. E’ molto difficile, se non impossibile decretare il numero effettivo di questi pendolari, ma la loro presenza contribuisce a sottolineare il caos e le défaillance della gestione di una provincia così immensa. In linea di massima coloro che viaggiano ogni giorno verso Roma, abitano in province limitrofe come Rieti, Latina e Viterbo , ma non sono pochi i pendolari proveniente di Terni o L’Aquila.