Poste Italiane e Ferrari, analisi azioni: primi risultati dei titoli ad un mese dal debutto in Borsa

Pubblicato il 20 Nov 2015 - 5:55pm di Lorenzo Sentino

Un’analisi completa e dettagliata dei titoli Poste Italiane e Ferrari, con i risultati delle azioni un mese dopo l’arrivo sulla Borsa di Piazza Affari e Wall Street.

Poste Italiane: performance del primo mese in Borsa

A quasi un mese dal suo ingresso in Borsa a Piazza Affari, Poste Italiane mantiene la quotazione del suo titolo a 6,75. In questo ultimo mese i dati di mercato oscillano da un max di 6,95 del 27 ottobre a un min di 6,41 del 29 ottobre.

Nell’ambito del processo di privatizzazione, conclusosi il 27 ottobre, anche il governo del Kuwait è entrato nel capitale di Poste Italiane con una quota del 2,058%. In particolare il primo socio rilevante sarebbe, dunque, Kuwait Investment Office dopo il Ministero del Tesoro che deterrebbe una quota del 65,317%.

Oggi Poste Italiane si trova al diciassettesimo posto di Piazza Affari proprio per la sua elevata capitalizzazione e ciò le ha permesso di entrare in tutti i panieri MF ITALY, prendendo il posto di Pirelli che, a causa del delisting, esce e di fatto il 6 novembre è stato il suo ultimo giorno di quotazione.

In linea generale l’azienda chiude i primi nove mesi dell’anno con un utile netto di 662 mln euro, il doppio rispetto all’anno 2014.

Tutti i dati di mercato completi sono consultabili QUI.

Comprare le azioni Poste Italiane?

Dal grafico si evince un forte recupero rialzista dal minimo che ha anche creato un canale ben definito.

Il primo supporto dove è possibile concentrare gli acquisti è tra 6,55 e 6,65 (rettangolo in giallo) mostrato sul grafico con la piattaforma del broker Markets.com.

Da quei prezzi potrebbe essere interessate acquistare per un nuovo trend rialzista che possa finalmente andare oltre i massimi precedenti e anche oltre 7 euro ovvero attendersi un ritorno di circa i+6%.

E’ possibile seguire le quotazioni di Poste Italiane e comprare le azioni con il broker Markets.com che vi consigliamo. Con l’effetto leva di 1 a 10 potete comprare 100 azioni con solo 65 euro invece di 655 euro.

Ferrari in forte calo a Wall Street

A Wall Street rallenta la corsa di Ferrari. Infatti dagli ultimi report degli analisti le azioni di Ferrari “RACE” perdono circa il 3,5% e quindi il prezzo scende a 49,62 dollari, rispetto al prezzo di collocamento del mese scorso.

Ricordiamo che all’avvio il titolo aprì a 60 dollari ma dal 21 ottobre a oggi Ferrari ha perso circa il 6,55%.

Gli analisti si mostrano scettici, mentre a distanza di un mese inizia la copertura delle azioni Ferrari RACE e si assegnano le prime valutazioni.

L’obbiettivo di Marchionne è quello di portare Ferrari tra i grandi marchi di lusso più famosi in tutto il mondo, con prodotti meno esclusivi di un’auto.

Ma le opinioni tra gli analisti e le grandi banche infatti sono discordanti non sul prestigio di Ferrari come produttore di auto ma appunto come prospettiva di successo come marchio di lusso.

Così si sono create due correnti: coloro che ripongono fiducia e ottimismo in Ferrari con target anche di 64 dollari ad azione, come Mediobanca, Ubs, Merrill Lynch; e altri che invece sono più neutrali e indicano target pari a quello della quotazione di 52 dollari o target inferiori fino a 46 dollari, come alcune grandi banche d’affari Jp Morgan, BNP Paribas.

Oggi il titolo Ferrari chiude poco sotto 48 dollari.

Comprare Ferrari Race?

Il grafico ci mostra un trend in forte ribasso con la rottura del minimo di 50 USD che ha subito spinto le quotazioni sotto 48 dollari.

Per noi il titolo deve essere comprato solo quando ritorna sopra la resistenza dinamica discendente, ovvero nel momento in cui mostra la forza necessario per poi tornare sopra 60 dollari.

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