Se siete interessati per questo 2018 a vivere le emozioni della notte di dei tempi con un presepe vivente, è utile avere qualche informazione in più per quelli più importanti delle regioni Sicilia, Puglia, Campania,Marche, Umbria, Lazio e Toscana.
I presepi viventi del 2018-2019 in Sicilia
I colori brulli del territorio Siciliano in inverno offrono un perfetto scenario per quanto riguarda la rappresentazione della città di Betlemme nella notte della natività. Anche quest’anno in provincia di Messina, c’è una splendida e ormai famosa raffigurazione della santa famiglia in formato vivente. Il presepe si trova per l’esattezza a Terme di Vigliatore nella zona del campo sportivo di Via Maceo. Nelle suggestiva location di un vigneto, nulla è lasciato al caso. Ogni struttura è realizzata dettagliatamente per offrire un’esperienza di un vero e proprio viaggio nel tempo. Fra botteghe, mulini ad acqua e la riscoperta dei vecchi mestieri, alle Terme di Vigliatorie è possibile anche degustare i prodotti sani e genuini della terra Sicula.
I migliori presepi viventi 2018-2019 del sud Italia: Campania e Puglia
Una delle ricchezze del meridione italiano è senza dubbio, l’attaccamento alla tradizione e l’attenzione verso il passato. Partendo dal tacco d’Italia non si può non visitare sotto il periodo delle feste il presepe vivente itinerante messo in scena in provincia di Bari. Anche in Puglia l’attenzione per il dettagli risulta essere la chiave vincente di questa fantastica rappresentazione della Natività. I mestieri di una volta come le lavandaie e i maniscalchi, fanno vivere agli spettatori un momento magico, immersi in un’atmosfera senza tempo. La presenza dei re Magi, con sontuosi abiti all’orientale, a cavallo di splenditi destrieri, offrono inoltre una nota magica da mille e una notte. Ma parlando di presepi non si può non citare la regione famosa in tutto il mondo per l’attenzione e la cura che mette in quest’arte, la Campania. Grazie ad uno studio attento dei testi sacri, ma anche di quelli apocrifi , nelle strade del Borgo di Vaccheria , in provincia di Caserta, vengono realizzate le scene della natività. Un’esperienza unica degna dell’alta tradizione napoletana, che permette ai visitatori di immergersi a pieno nella storia, grazie ad percorso della lunghezza di be due Km. Le date fissate per quest’anno da segnare in agenda sono il 26 e 30 Dicembre e il 5 e 6 Gennaio 2019.
L’Italia centrale: I migliori presepi viventi 2018-2019 nelle Marche, Umbria, Lazio e Toscana
Anche nelle regioni dell’Italia centrale, per queste feste sono in programma diverse rappresentazioni della natività da non perdere per nulla al mondo. Nel suggestivo comune di Potenza Picena in provincia di Macerata, la location della selva dei frati minori offre la location perfetta per la rappresentazione dei più bei presepi viventi italiani. Grazie ad una riproduzione fedele dei costumi, l’attenzione verso i mestieri del tempo e la magia del bosco, tutto concorre rendere quest’esperienza unica e irripetibile. Spostandoci verso il comune di Ascoli Piceno, un’attenzione particolare si deve al presepe incettato nell’intero borgo di Grottammare. Proprio le grotte delle abitazioni fanno da scenario per le rappresentazioni del presepe , e grazie ai percorsi delle viuzze strette, si sale verso il panorama suggestivo che offre il mare: imperdibile.
Gubbio, famosa cittadina in quanto spesso si è prestata come location per diversi sceneggiati cinematografici, tra Novembre e Dicembre diventa la regina assoluta del Natale di tutta quanta l’Umbria. Nel quartiere di San Pietro, tutti si apprestano alla raffigurazione delle scene di vita quotidiana del tempo della nascita di Gesù. Osservando questa meravigliosa rappresentazione del presepe vivente non si può che avere l’impressione che un questa parte di mondo le lancette del tempo si siano fermate alla notte dei tempi. Ma anche a Bettona, decretato quest’anno uno dei borghi più belli d’Italia, il tema del Natale si fa sentire. Un presepe, che assomiglia quasi ad una rappresentazione teatrale, con ben 22 scene alla quale prendono parte 150 comparse, questo piccolo gioiello offre le raffigurazioni della vita ai tempi di Gesù. Passando fra le sue vie infatti è possibile incontrare fornai, pastori, tintori, cordini… insomma proprio tutti!
Forse in pochi sanno che la tradizione del presepe nasce nel 1223 , in un piccolo borgo del reatino, chiamato Greccio. In quell’anno san Francesco d’Assisi decise di scegliere la cosiddetta Valle Santa per mettere in scena la rappresentazione della natività. E come ogni anno dal 1972, la pro- loco offre l’opportunità di rivivere le atmosfere della nascita del Salvatore tramite la rappresentazione di un suggestivo presepe vivente. Grazie ai giochi di luci, di colore, la rappresentazione, fa immergere gli spettatori in un viaggio in grado di far emozionare grandi e piccini. Il tutto è condito con i suoni egli strumenti che sembrano appartenere ad un tempo ormai lontano, come il liuto. Per chi è alla ricerca di storia, tradizione e magia è un appuntamento al quale non può affatto mancare. La rassegna dei più bei presepi viventi dell’Italia del centro non può non sostare anche in Toscana, dove la tradizione della natività incontra il suggestivo borgo della Lunigiana, nel comune di Fivizzano in provincia di Massa Carrara. Il gioco di luci offerto dalle candele e dalle torce che illuminano questo piccolo paesino, rendono l’atmosfera ancora più magica. La natività è rappresentata all’interno della grotta di Equi Terme alla quale si può giungere seguendo il percorso segnato. Ma forse quello che maggiormente da realismo al tutto il contesto del presepe vivente è la presenza del torrente Fagli. Un’idea unica per chi vuole vivere a pieno il vero significato del Natale.