I Prestiti Inpdap sono un tipo di finanziamenti personali rivolto in particolar modo a dipendenti e pensionati pubblici e che serve per rispondere alle urgenze quotidiane. Vedremo, dunque, i tassi per i pensionati e le tabelle Inps, oltre al calcolo della rata online per tali prestiti personali agevolati. Chi fa richiesta di questo prestito non deve fornire delle informazioni riguardanti il fine di questo finanziamento e non deve nemmeno presentare dei documenti che riguarda i costi sostenuti.
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Tassi e requisiti Prestiti Inpdap
Il tasso nominale annuo (TAN) per quanto riguarda il Piccolo Prestito Inpdap è pari al 4,25%, mentre le spese di amministrazione sono dello 0,50%. Un altro fattore da tenere in considerazione è anche quello relativo al premio fondo rischi.
La richiesta di questo finanziamento varia a seconda se il richiedente è ancora in attività oppure è un pensionato: nel primo caso, la richiesta deve essere inviata in via telematica e utilizzando il modulo presente e scaricabile dal sito dell’Inps. Il pensionato, invece, può mandare la richiesta attraverso il portale online dell’Inps oppure contattando il Contract Center al numero verde 803 164.
I pensionati e i dipendenti pubblici possono anche richiedere i Prestiti Pluriennali diretti, che non sono altro che prestiti sulla cessione del quinto: in altre parole, la somma di ciascuna rata del finanziamento non può andare oltre ad un quinto dello stipendio o della pensione percepita dell’utente. In questo caso, il richiedente deve possedere un altro requisito, ovvero l’anzianità di servizio che deve essere pari almeno a quattro anni. Lo stesso discorso vale anche in relazione ai contributi versati alla Gestione Unitaria.
In merito alla durata, ci sono due tipi di possibilità: quinquennale oppure decennale, con 60 oppure 120 rate. In questo caso, si registra un TAN pari al 3,50% , mentre le spese amministrative sempre dello 0,50% e anche il premio fondo rischi. L’importo massimo per questo tipo di finanziamento è di 150mila euro e possono richiederlo sia i lavoratori che hanno un contratto a tempo determinato (che però non abbia una durata inferiore ai tre anni) sia quelli che invece lo hanno a tempo indeterminato.
Prestiti Personali Inpdap-Inps: calcolo rata online, regolamenti e tabelle
Cominciamo dal calcolo della rata online, che si può fare comodamente da casa visitando la pagina di Corretta Informazione riservata al calcolo prestiti (clicca qui), tramite la quale avrete la possibilità di calcolare in maniera totalmente gratuita e precisa un preventivo del prestito che si richiede.
Per quel che riguarda le tabelle Prestiti Inpdap, anche in questo caso bisogna fare una distinzione tra i Prestiti Inpdap Pluriennali e i Piccoli Prestiti Inpdap. Nel primo caso, questo tipo di finanziamento viene concesso ai soggetti che rientrano nelle casistiche presenti nel Regolamento dei Prestiti Inps. Inoltre, è necessario anche essere iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Tornando alle tabelle, per questo finanziamento ne esistono di tre tipi: il prestito decennale con un tasso del 3,50%, il prestito quinquennale con un tasso del 3,50% e poi una terza che prende in considerazione i coefficienti che servono per il calcolo degli interessi di differimento dei prestiti pluriennali.
Per quanto riguarda invece i Piccoli Prestiti Inpdap, esistono cinque diversi tipi di tabella: piccolo prestito quadriennale/triennale/biennale/annuale con un tasso del 4,25% e un’ultima che comprende i coefficienti per il calcolo degli interessi di differimento dei piccoli prestiti.
In ogni caso, sul portale dell’Inps si può scaricare gratuitamente il file PDF in cui sono presenti tutte le tabelle dei prestiti Inpdap e che vengono spiegate nel dettaglio. Vi consigliamo di consultarle con cura e valutare la soluzione più opportuna.