I prestiti personali sono la strada scelta da molte persone che hanno bisogno di liquidità: che sia per realizzare un progetto oppure per far fronte ad una spesa più o meno imprevista con maggiore tranquillità e dilazionandone il pagamento nel tempo, la richiesta di un finanziamento può essere la soluzione ideale. Affinché la propria domanda venga accettata dall’istituto di credito è necessario presentare dei requisiti (e dei documenti) che testimonino l’affidabilità e la solidità del richiedente: la presenza di un documento di reddito permette alla banca di capire che il suo potenziale cliente ha le risorse per poter rimborsare le somme ottenute, ma sempre più persone si chiedono se è possibile ottenere un prestito anche senza busta paga. Cerchiamo di capirne un po’ di più dando anche un’occhiata alle offerte di prestiti personali di febbraio 2019 proposte da Agos, Compass, Findomestic e Poste Italiane, in modo da poter individuare quali sono le soluzioni più interessanti e convenienti in termini di rate e tassi di interesse.
Requisiti e documenti necessari per richiedere prestiti personali
Come abbiamo detto nell’introduzione, per poter richiedere un prestito personale bisogna rispettare delle precise condizioni: queste possono variare leggermente da istituto ad istituto, ma in linea generale si può dire che il richiedente deve avere almeno 18 anni al momento della domandare massimo 70 o 75 anni al termine del piano di rimborso, deve risiedere in Italia e deve avere un reddito dimostrabile. Inoltre se nel suo passato creditizio è presente qualche macchia il finanziamento molto probabilmente non verrà concesso: prima di prestare dei soldi infatti le banche e le finanziarie controllano se il richiedente è presente negli elenchi dei cattivi pagatori o nel registro dei protesti; se risulta essere cattivo pagatore o protestato quasi sicuramente la sua richiesta verrà rispedita al mittente perché viene ritenuto un soggetto non affidabile o incapace di rispettare le scadenze delle rate di rimborso. Al di là di questo, per dimostrare la soddisfazione dei requisiti il richiedente deve presentare alla banca una serie di documenti.
Tra questi ci sono ovviamente la carta di identità e il codice fiscale (più l’eventuale documento di soggiorno per i cittadini stranieri o altro documenti richiesti per specifiche situazioni), ma quello su cui si discute di più è il documento di reddito: quando si parla di finanziamenti infatti una delle domande più frequenti è: senza busta paga non si può ottenere un prestito? Innanzi tutto bisogna fare una precisazione: le banche e le finanziarie non parlano di busta paga (che è il documento che viene rilasciato dal datore di lavoro al suo dipendente nel momento in cui gli paga lo stipendio e su cui sono riportate le informazioni relative alla posizione lavorativa e alla composizione della retribuzione), ma di documento di reddito: questo significa che i pensionati possono presentare il loro cedolino (oppure il modello Obis M) e i professionisti possono presentare il loro modello Unico insieme alla ricevuta di pagamento. Per chi non è un lavoratore dipendente, libero professionista o pensionato (e stiamo parlando di tanta gente, dai disoccupati alle casalinghe, passando per i giovani, i lavoratori irregolari e quelli atipici) però le cose si complicano un po’.
Prestiti senza busta paga: come si possono ottenere?
Fondamentalmente per ottenere un prestito senza busta paga ci sono due strade percorribili: o di dimostra alla banca di essere in grado di pagare regolarmente le rate di rimborso pur non avendo un reddito da lavoro o da pensione oppure si trova qualcuno che sia dispoto a prestare una garanzia personale. Andiamo con ordine: per poter convincere l’istituto di credito che si è in grado di pagare puntualmente le rate di rimborso anche senza avere un reddito da lavoro o da pensione bisogna presentare un qualche tipo di garanzia alternativa: visto che parliamo di prestiti personali e non di mutui possiamo escludere le ipoteche su immobili (si tratterebbe di ipoteche parziali e in caso di mancato rimborso per la banca sarebbe davvero difficile rientrare in possesso delle somme prestate); c’è qualche possibilità in più se si dimostra di avere un’entrata economica costante nel tempo: ad esempio il canone per un immobile dato in affitto o la rendita finanziaria di un investimento.
La soluzione più gradita dalle banche e quindi quella che fa crescere notevolmente le chance di riuscire ad ottenere un prestito personale senza busta paga è quella che prevede la presenza di una persona disposta a fare da garante. Come si può intuire dal nome, questa figura garantisce alla banca il rimborso, nel senso che si impegna nei confronti dell’istituto di credito a pagare le rate nel caso in cui il debitore principale si dimostri inadempiente. Ovviamente il ruolo di garante può essere svolto solo da persone che la banca ritiene adeguatamente solide e affidabili: per questo motivo deve avere un buon reddito e un passato creditizio immacolato; se è proprietario di un immobile è anche meglio e la sua capacità di rimborso non deve essere condizionata dalla presenza di ulteriori finanziamenti in corso. Anche se nella maggior parte dei casi reali viene proposto come garante una persona di famiglia o comunque molto vicina al richiedente (ad esempi il marito per la moglie e viceversa oppure il genitore per il figlio), ma ai fini dell’operazione non è necessario che tra i due ci sia un vincolo di qualche tipo.
Le offerte sui prestiti personali di febbraio 2019
Ora che abbiamo scoperto quali sono i requisiti necessari per richiedere un finanziamento e dopo aver visto se e come è possibile ottenere un prestito senza busta paga è possibile andare a vedere quali sono le proposte lanciate sul mercato dalle banche e dalle finanziarie in questo periodo: riepiloghiamo le offerte di Agos, Compass, Findomestic e Poste Italiane relative ai prestiti personali di febbraio 2019.
La proposta di Agos
L’offerta del momento di Agos fa riferimento ad un prestito da 10.000 euro che può essere rimborsato in 84 mesi con rate da 143,70 euro, con TAN 4,91% e TAEG 6,17%; a queste condizioni l’importo totale che il cliente dovrà restituire alla finanziaria ammonta a 12.266,80 euro. Ovviamente questa è solo la proposta di copertina: lo stesso prestito infatti può essere richiesto con altre durate:
- il rimborso in 12 mesi prevede il pagamento di rate da 872,80 euro (TAN 4,92% e TAEG 9,78%);
- il rimborso in 24 mesi prevede il pagamento di rate da 447,10 euro (TAN 4,92% e TAEG 7,74%);
- il rimborso in 36 mesi prevede il pagamento di rate da 305,30 euro (TAN 4,92% e TAEG 7,03%);
- il rimborso in 48 mesi prevede il pagamento di rate da 234,50 euro (TAN 4,92% e TAEG 6,67%);
- il rimborso in 60 mesi prevede il pagamento di rate da 192,10 euro (TAN 4,92% e TAEG 6,45%);
- il rimborso in 72 mesi prevede il pagamento di rate da 163,80 euro (TAN 4,90% e TAEG 6,28%);
- il rimborso in 96 mesi prevede il pagamento di rate da 138,60 euro (TAN 6,91% e TAEG 8,22%);
- il rimborso in 108 mesi prevede il pagamento di rate da 127,10 euro (TAN 6,91% e TAEG 8,15%);
- il rimborso in 120 mesi prevede il pagamento di rate da 118,00 euro (TAN 6,92% e TAEG 8,10%).
Con i prestiti personali Agos è possibile ottenere importi tra i 500 e i 30.000 euro, con piani di rimborso che possono arrivare a durare fino a dieci anni. Il prestito può essere richiesto direttamente online (tramite il sito ufficiale www.agos.it), in filiale (sempre sul sito è possibile individuare l’agenzia più vicina) oppure telefonando al numero verde 800129010. Nell’arco della durata del finanziamento è possibile richiedere il salto della rata (il cui pagamento viene posticipato) o la modifica dell’importo dell’impegno mensile, modificando di conseguenza la durata del piano di rimborso.
La promozione di febbraio 2019 di Compass
L’offerta che Compass riserva ai nuovi clienti fa riferimento ad un prestito da 9.000 euro da restituire in 60 mesi: è previsto un TAN del 9,90% e un TAE dell’11,45%, per un totale da rimborsare che ammonta a 11.703,48 euro. Il simulatore presente sul sito della società è un po’ diverso rispetto a quelli presenti sugli altri siti: oltre all’importo, invece di indicare il numero delle rate si deve indicare l’importo della rata mensile che si vorrebbe pagare; facciamo un esempio con relativo ad un prestito da 10.000 euro:
- chi vuole pagare una rata di circa 175 euro può scegliere tra il rimborso in minimo 69 mesi (con rate da 173,82 euro) e massimo 83 mesi (con rate da 174,65 euro);
- chi vuole pagare una rata di circa 200 euro può scegliere tra il rimborso in minimo 59 mesi (con rate da 198,61 euro) e massimo 69 mesi (con rate da 198,63 euro);
- chi vuole pagare una rata di circa 250 euro può scegliere tra il rimborso in minimo 46 mesi (con rate da 247,08 euro) e massimo 51 mesi (con rate da 249,55 euro);
- chi vuole pagare una rata di circa 300 euro può scegliere tra il rimborso in minimo 38 mesi (con rate da 293,49 euro) e massimo 41 mesi (con rate da 297,62 euro);
- chi vuole pagare una rata di circa 350 euro può scegliere tra il rimborso in minimo 32 mesi (con rate da 3443,57 euro) e massimo 34 mesi (con rate da 348,34 euro;
- chi vuole pagare una rata di circa 400 euro può scegliere tra il rimborso in minimo 28 mesi (con rate da 388,91 euro) e massimo 29 mesi (con rate da 399,70 euro);
- chi vuole pagare una rata di circa 475 euro può scegliere tra il rimborso in 24 mesi (con rate da 449,40 euro).
Compass eroga prestiti per importi tra i 5.000 e i 30.000 euro, riborsabili con piani dalla durata minima di 24 mesi e massima di 84 mesi. Il finanziamento può essere richiesto presso uno dei 180 punti vendita presenti in Italia oppure online tramite il sito web ufficiale www.compass.it.
Findomestic: simulazione e preventivo
L’offerta di prestito personale di febbraio 2019 firmata Findomestic invece fa riferimento ad un finanziamento di 15.000 euro, che può esser restituito in 96 mesi con rate di 199 euro; con TAN fisso al 6,43% e TAEG al 6,25 il cliente dovrà rimborsare in tutto 19.104 euro (l’offerta è valida solo per chi richiede il finanziamento online). Per fare un paragone con la proposta esaminata in precedenza possiamo fare una simulazione per conoscere le condizioni applicate ad un prestito da 10.000 euro richiesto per “progetti vari” (quando si fa una richiesta sul sito Findomestic bisogna selezionare il progetto che si intende realizzare):
- il rimborso in 18 mesi prevede il pagamento di rate da 587,00 euro (TAN 7,03% e TAEG 7,26%);
- il rimborso in 24 mesi prevede il pagamento di rate da 447,90 euro (TAN 7,03% e TAEG 7,26%);
- il rimborso in 30 mesi prevede il pagamento di rate da 364,50 euro (TAN 7,03% e TAEG 7,27%);
- il rimborso in 36 mesi prevede il pagamento di rate da 309,00 euro (TAN 7,05% e TAEG 7,28%);
- il rimborso in 42 mesi prevede il pagamento di rate da 269,30 euro (TAN 7,03% e TAEG 7,26%);
- il rimborso in 48 mesi prevede il pagamento di rate da 239,60 euro (TAN 7,03% e TAEG 7,26%);
- il rimborso in 54 mesi prevede il pagamento di rate da 216,60 euro (TAN 7,03% e TAEG 7,27%);
- il rimborso in 60 mesi prevede il pagamento di rate da 198,20 euro (TAN 7,03% e TAEG 7,27%);
- il rimborso in 66 mesi prevede il pagamento di rate da 183,20 euro (TAN 7,04% e TAEG 7,27%);
- il rimborso in 72 mesi prevede il pagamento di rate da 170,70 euro (TAN 7,04% e TAEG 7,27%);
- il rimborso in 78 mesi prevede il pagamento di rate da 160,10 euro (TAN 7,03% e TAEG 7,26%);
- il rimborso in 84 mesi prevede il pagamento di rate da 151,10 euro (TAN 7,03% e TAEG 7,26%).
Con i prestiti personali Findomestic si possono ottenere importi tra i 1.000 e i 60.000 euro; la richiesta può essere inoltrata online (tramite il sito web ufficiale www.findomestic.it), in filiale o chiamando il numero 848844999; anche Findomestic permette ai suoi clienti di sfruttare le opzioni di flessibilità come Cambio Rata e Salto Rata.
I prestiti personali di Poste Italiane: le offerte di febbraio 2019
Le ultime offerte di prestiti personali di febbraio 2019 che prendiamo in considerazione sono quelle di Poste Italiane. L’istituto propone un’ampia gamma di finanziamenti grazie ai quali è possibile ottenere importi che vanno da un minimo di 1.000 euro (con il Mini Prestito BancoPosta riservato ai titolari di carta PostePay Evolution) fino ad un massimo di 60.000 euro (tetto massimo previsto per i prestiti Acquisto Casa e Ristrutturazione Casa), con piani di rimborso che possono andare dai 22 ai 120 mesi. Tutti i prestiti BancoPosta sono caratterizzati dal tasso fisso e dalla rata costante per l’intera durata del finanziamento. Il prodotto base è il Prestito BancoPosta, con cui si possono richiedere importi tra i 3.000 e i 30.000 euro da restituire in minimo 24 e massimo 84 mesi: questo prodotto è disponibile anche per chi non è titolare di un conto BancoPosta; non sono previste promozioni su questo finanziamento, mentre ci sono offerte per quanto riguarda:
- Prestito BancoPosta Auto – un finanziamento di 14.000 euro destinato all’acquisto di un’auto nuova o usata può essere rimborsato in 72 mesi con il pagamento di rate da 243,76 euro, con TAN 7,75% e TAEG 8,16% (per un importo complessivo dovuto dal cliente che ammonta a 17.599,53 euro);
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Prestito BancoPosta Consolidamento – un finanziamento da 18.000 euro può essere rimborsato in 90 mesi con il pagamento di rate da 270,24 euro, con TAN 8,40% e TAEG 8,77% (per un importo complessivo dovuto dal cliente che ammonta a 24.353,60 euro).