Scopriamo come funzionano i prestiti personali per i disabili e quali sono le eventuali offerte a tasso agevolato. Rispetto al passato molto è stato fatto per creare delle forme di finanziamento che potessero soddisfare le esigenze delle persone diversamente abili.
Una tappa molto importante di questo processo è stato il decreto del 15 ottobre 2013. Con tale decreto sono stati infatti\(\ approvati dei prestiti agevolati per i disabili per l’acquisto della prima casa, o per eseguire interventi di ristrutturazione della propria abitazione.
Altre forme di prestito invece permettono di finanziare l’acquisto di attrezzature o altri tipi di servizi per i disabili. Ma vediamo quali sono nello specifico e quali sono le condizioni per ottenerli.
Offerte prestiti per disabili a tasso agevolato
I prestiti, come noto, consistono nella cessione di una somma di denaro con il vincolo di restituirla con valore uguale o maggiore al creditore. Il prestito o finanziamento viene generalmente concesso da un istituto o società di credito autorizzata.
Senza addentrarci troppo in una materia di tipo finanziario, in maniera abbastanza sintetica ricordiamo quali sono gli elementi caratteristici di un prestito. Tali elementi sono il capitale finanziato; il TAN (tasso annuo nominale di interesse); TAEG (tasso annuo effettivo globale); durata del finanziamento; l’importo e le condizioni.
I prestiti generalmente vengono assegnati dopo aver effettuato dei controlli preliminari della situazione economica del soggetto richiedente. Ne esistono diverse tipologie: finalizzati; non finalizzati; credito al consumo.
Esistono inoltre dei prestiti dedicati alle persone disabili per finanziare delle particolari esigenze come ad esempio cure o attrezzature speciali, oltre che l’eventuale acquisto di una casa o la ristrutturazione dell’immobile in cui si vive.
Pensato soddisfare esigenze pratiche di vario genere è il prestito senza barriere della banca BPER. Si tratta di un finanziamento a tasso agevolato che prevede una copertura del 100% delle spese, ed è erogato in un’unica soluzione. È inoltre possibile scegliere la durata del rimborso delle rate. Può inoltre essere intestato a uno dei familiari, purché si certifichi di avere un disabile in famiglia.
Con il Prestito Senza Barriere si possono finanziare le spese per i sollevatori, le stampelle, riconoscimenti vocali, apparecchi per sport o hobby, software didattici, porte automatiche scorrevoli ecc. L’importo finanziabile va da un max di 25.000 euro a un minimo di 1001 euro. La durata del prestito per disabili di BPER è di 10 anni.
Per capire come funziona questo finanziamento facciamo un semplice esempio. Se l’importo richiesto è di 10.000 euro, la rata mensile sarà di 148,38 euro, con un TAN al 2,20% e un TAEG al 2,56%. Gli interessi saranno di 683,42 euro. Il totale dovuto dal consumatore è di 10.779,72 euro. La cifra include il costo delle comunicazioni periodiche (0,90 euro) e il costo totale del credito (779,72 euro).
Naturalmente i prestiti per disabili possono essere richiesti anche per acquistare una casa, un’auto, o qualsiasi altro prodotto. Il risparmio di tipo fiscale potrà avvenire iscrivendosi all’Associazione Nazionale Disabili Italiani (A.N.D.I.). Per ottenere un finanziamento a tasso agevolato occorre presentare un certificato medico che dimostri l’effettiva patologia.
Anche la Ceioffre la possibilità di ottenere un prestito di massimo 6000 euro annui, concessi a 500 euro al mese. La cifra ottenuta in prestito può essere restituita in 60 mesi con un TAEG più basso del 4%.
La Banca delle Marche offre un prestito più elevato, dai 10.000 ai 30.000 euro, con un tasso di interesse basso come quello proposto dalla Cei. Per finanziare l’acquisto di attrezzature la Banca Popolare di Milano dà la possibilità di ottenere fino a 25.000 euro con un TAEG al 2,45, pagabili in 60 rate. La cifra viene erogata o sul conto corrente postale oppure con assegno bancario recapitato al proprio domicilio.
Sono diversi gli istituti di credito in Italia che permettono alle persone disabili di ottenere dei prestiti a tasso agevolato. Vediamo qualche altro esempio.
La Credem propone una forma di finanziamento espressamente dedicata alle persone diversamente abili a condizioni vantaggiose. La cessione del quinto permette solitamente di usufruire di agevolazioni fiscali a chi beneficia di uno stipendio o di una pensione. Pertanto i pensionati con invalidità o i disabili possono accedere al prestito mediante la cessione di un quinto della pensione di invalidità.
Credem offre questa possibilità ai titolari di pensione di invalidità che non presentino patologie gravi o che non rischino il decesso. Per ottenere il prestito occorre autocertificare il proprio stato di salute. Il prestito non può superare il 20% mensile dell’ammontare netto del cedolino della pensione di invalidità. L’importo che può essere richiesto è quindi direttamente proporzionale alla pensione del richiedente.
La durata del prestito va da un minimo di 24 mesi a un massimo di 120 mesi, con rate a tasso fisso. Il finanziamento è aperto a pensionati fino a 89 anni di età. L’erogazione dell’importo avviene in maniera veloce. Non sono pertanto necessari garanti, in quanto la garanzia è data dalla pensione di invalidità stessa. Possono inoltre accedere al prestito della Credem anche i cattivi pagatori e i protestati.
La Veneto Banca offre il prestito Aurora che permette di ottenere prestiti fino a un max di 15.000 euro. Più precisamente questa banca eroga finanziamenti fino a 2000 euro per soggiorni in strutture per assistenza disabili, con un piano di ammortamento di 1 anno e un Taeg dal 2,98% =12 mesi. Per l’acquisto di hardware o software per disabili si può usufruire di un prestito fino a 10.000 euro per 5 anni, con un Taeg del 3,07% = oltre i 12 mesi. Le medesime condizioni sono previste per pagare automobili o attrezzature speciali per disabili, per le quali si può richiedere fino a un max di 15.000 euro.
Con il cosiddetto Prestito della Speranza, Intesa Sanpaolo permette di ottenere fino a 7500 euro, rimborsabili con rate fisse a un tasso di interesse al di sotto del 5%.
Per avere ulteriori informazioni sui prestiti per disabili a tasso agevolato basta collegarsi sui siti dei vari istituti di credito dove è possibile compilare dei semplici form, inserendo i propri dati.
Mi serve un piccolo prestito in 36 mesindi 1500. Ho una pensione d invalidita int ai 600 e