Con l’arrivo del 2019, è bene essere informati riguardo le ultime modifiche sulle rate dei prestiti personali Unicredit, sui preventivi per chi ha busta paga o per chi non l’ha, ma anche le simulazioni per chi vorrebbe un finanziamento.
Calcolo rata prestiti personali Unicredit 2019
Unicredit in questo 2019, ha deciso di proporre ai propri clienti CreditExpress Dynamic.Questa formula di finanziamento è ideata per rispondere alle esigenze di coloro che hanno bisogno di una quota che va dai 2000€ ai 30000€. Questo prestito personale è modellabile grazie all’offerta di tre servizi differenti, la cui attivazione è a discrezione del giudizio dell’istituto finanziario. La prima opzione si definisce cambio rata, ed avviene quando il cliente decide di aumentare l’importo delle rate mensili diminuendone il numero. Questa richiesta può avvenire dopo minimo un anno, oppure dopo le prime 9 rate pagate dall’erogazione del prestito.
Altra soluzione offerta da Unicredit è il salto rata, ed è un’ottima soluzione per chi ha bisogno di liquidità immediata. La richiesta di questa può avvenire al massimo una volta l’anno e comunque dopo le prime nove rate pagate dal momento dell’erogazione. Infine Unicredit offre ricarica del prestito; questa soluzione serve a richiedere nuova liquidità in aggiunta a quella già erogata, però l’accettazione di questa richiesta può avvenire ben dopo 24 rate pagate dal momento dell’erogazione e con un massimo di tre volte. Il credit express Dynamic permette di avere una rata sostenibile e gestibile, ma sopratutto rimborsabile in 36, 64 o 84 mesi, con TAN al 9,90% fisso e TAEG che non supera una percentuale massima di 12,05%, anche se varia a seconda della scelta del numero di rate . Inoltre Unicredit offre l’ulteriore opportunità della scelta dell’importo di rata arrotondato, in modo tale da permettere al cliente di ricordarlo in maniera molto più semplificata, ed garantisce l’opportunità di mantenere lo stesso importo per tutto il tempo del finanziamento.
Simulazione del prestito Unicredit 2019
Al pari di altri istituti di credito, anche Unicredit nel 2019 ha inserito all’interno del suo sito online, un calcolatore per simulare il prestito, i tassi, e il valore della quota del rimborso. Ovviamente prima di procedere ad una richiesta di finanziamento è bene valutare le proprie esigenze. Generalmente questo istituto di credito, punta il focus del simulatore sopratutto si mutui. All’interno della pagina online, viene richiesto a quale finalità è destinato tra acquisto, ristrutturazione, liquidità e surroga, oltre che la scelta di rimettere i soldi in un tempo che va dai 5 anni ai 30 anni. Al cliente viene data la possibilità di scegliere tra differenti tipologie di tasso.
Il tasso variabile, che come suggerisce il nome, può subire dei cambiamenti nel corso del tempo rispetto al tasso iniziale, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento dell’Euribot tre mesi moltiplicato per il fattore 365/360 variabile trimestralmente. Oppure il cliente può scegliere il tasso variabile con CAP, ovvero un tasso calcolabile secondo l’andamento dell’Euribot moltiplicato per il fattore 365\360 variabile trimestralmente. Oppure si può scegliere un tasso fisso d’interesse, che garantiscono un importo rateale sempre costante durante l’anno. Il simulatore è uno strumento estremamente utile ed efficace per coloro che sono interessati ad un finanziamento, specialmente se destinato all’acquisto e alla ristrutturazione di un’immobile.
Prestiti senza busta paga Unicredit 2019
La richiesta di un finanziamento vuole spesso un’iter burocratico lungo e difficoltoso, ma la vera problematica sono le garanzie che gli istituti creditizi domandano ai possibili debitori. In passato per coloro che non erano in possesso di una busta paga, richiedere un prestito era una totale utopia, ad oggi con i cambiamenti del mercato del lavoro le condizioni sono mutate. Ovviamente coloro che non ricevono una busta paga devono rispondere a determinati canoni richiesti dai vari istituti di credito. Unicredit, annovera tra i requisiti un’età compresa tra i 18 e i 70anni, la residenza in Italia, non deve risultare un cattivo pagatore e sopratutto deve avere dei documenti in grado di attestare una redditualità.
Nel mercato del lavoro moderno coloro si ritrovano a chiedere prestiti senza busta paga, appartengono alla maggiore percentuale di lavoratori, basti pensare ai lavoratori non dipendenti, ma anche i pensionati ,le casalinghe e gli studenti. Per queste categorie è fondamentale presentare una garanzia personale, che generalmente è affidata ad un terzo. Unicredit al momento della stipulazione di un preventivo, deve valutare anche la solidità e affidabilità finanziaria, il passato creditizio, ma anche un elevato reddito al fine di sopportare l’impegno di cui è garante. Unicredit offre altre soluzioni alternative, come ad esempio il piccolo prestito chiamato Credit ExpressEasy , che permette l’erogazione di un prestito di importo tra i 1000€ e 5000€ tramite l’app scaricabile in tutti gli smartphone. Ovviamente questo processo avviene dopo un’attenta valutazione della banca stessa, e a seguito dell’apertura di un conto corrente da almeno sei mesi. Unicredit pensa anche agli universitari, proponendo fra le sue offerte un prestito ad Honorem chiamato Unicredit Ad Honorem; anche in questo caso, non c’è bisogno di un terzo che funga da garante, ma il focus è puntato sui risultati del giovane studente. Altra soluzione per coloro che non sono in possesso di busta paga è Prestito Casa Unicredit senza B. P., ovvero un prestito erogabile da 5000€ a 100000€ , ideale per chi ha intenzione di procedere all’acquisto di un terreno o di un’immobile. Questo finanziamento è caratterizzato da un tasso di interesse fisso e da un rimborso rateale che può variare a seconda delle esigenze dai 36 mesi ai 120 mesi. Per coloro che invece sono lavoratori dipendenti, il calcolo del preventivo avviene sulla base della presentazione della busta paga, tuttavia gli istituti di credito hanno qualche remora nel concedere un finanziamento quando si tratta di contratti part-time o di contratti a tempo determinato.