Processori Intel Core i3, i5 e i7: differenze e prezzi

Pubblicato il 3 Feb 2017 - 10:14am di Pietro Paolucci

Nell’acquisto di un portatile o di un PC desktop il processore gioca un ruolo davvero importante per valutare l’efficacia reale di una macchina. Per efficacia si intende naturalmente, il rapporto esclusivo che si crea fra l’utilizzo che ne facciamo e la potenza necessaria allo svolgimento fluido di tali operazioni. Fondamentalmente i processori Intel Core si dividono ad oggi in tre sovrastrutture: i3, i5 e i7. Analizziamone i dettagli e le differenze.

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Processori Intel Core: come scegliere in base al proprio utilizzo

Procedendo col discorso circa la concordanza fra utilizzo e potenza necessaria è quasi banale affermare che, qualora il PC o il notebook venisse utilizzato soltanto per navigare sul web, sui social network e per utilizzare in modo blando il pacchetto Office, un processore vale l’altro, cioè non si noteranno grosse differenze in termini prestazionali.

Il discorso muta e di parecchio, nel caso in cui il vostro futuro acquisto fosse un vero e proprio mezzo di lavoro che necessita di potenza. Parliamo in questi termini, ad esempio, di quelle persone che svolgono quotidianamente operazioni di montaggio video o per programmi di editing musicale attività per le quali è noto che vengono utilizzate parecchie risorse del sistema.

In quest’ultimo caso, scegliere processori Intel Core i7 più recenti possibile cambierà decisamente i tempi e le modalità con cui montare per esempio un filmato da caricare su YouTube. Ma, fin qui, bastava controllare i cartellini dei prezzi dei punti vendita di elettronica di consumo per accorgersi di quanto un processore i7 possa costare di più e congetturare di conseguenza la migliore relazione di questi con operazioni ad alto consumo energetico.

Differenze fra processori Intel Core: i3, i5 e i7

Ecco, qui la faccenda si fa più interessante. In primo luogo, il primo fattore da considerare riguarda la l’età di un processore, elemento per certo determinante nelle prestazioni effettive. Fondamentalmente, se un acquirente si reca a Mediaworld, a Unieuro o in negozi similari, si troverà di fronte i seguenti processori in ordine d’età dal più vecchio al più recente: Haswell (4000), Broadwell (5000), Skylake (6000) e Kaby Lake (7000).

Sarebbe ridondante ribadire che i pc desktop e portatili in uscita in questo 2017 monteranno processori Intel Core Kaby Lake, malgrado in alcuni casi sarà possibile trovare ancora qualche casa produttrice che preferisce implementare Skylake. Scegliere Kaby Lake, in soldoni, equivarrà a sfruttare un processore più parco nei consumi, con 300/400 Mhz in più rispetto al precedente, con una scheda video integrata Intel HD630, e un nuovo motore multimediale.

Fin qui ci siamo. Per quanto riguarda la scelta oltre a decidere fra i3, i5 e i7 bisogna prima considerare le lettere che vengono poste alla fine della sigla (i5-7600K ad esempio). Ecco un piccolo schema indicativo:

  • H: grafica ad alte prestazioni;
  • K: overclocking possibile
  • Q: Quad Core
  • T: per desktop computing
  • U: a basso uso energetico: per pc portatili tendenzialmente

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Appurati questi ultimi punti, non ci resta che menzionare le differenze sostanziali fra i 3 processori detti, di quest’anno. Il Core i3 è un processore dual core munito di Hyper-Threading (sistema che finge di raddoppiare i core in maniera digitale) ma privo di Turbo Boost rispetto agli altri e con la memoria minore, il Core i5 è un quad core senza Hyper-Threading, mentre il Core i7 è un quad core con Hyper-Threading adatto a veicolare i programmi più energivori.

I prezzi di Amazon che comunque varieranno in base ai fattori suindicati, in ordine crescente, sono i seguenti: i3 7100 a 131,08 euro, i5 7600K a 258,61 euro e i7 770K a 379 euro.

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