Tra i sensi a nostra disposizione, la vista è da molti considerato il più importante per lo svolgimento delle nostre attività quotidiane.
Sono molteplici i motivi che possono portare a un calo della vista, alcuni sono congeniti, mentre altri derivano dalle nostre abitudini. Avere problemi di vista sta diventando sempre più comune e si stima che siano 253 milioni le persone nel mondo a soffrire di problemi di vista, 36 milioni delle quali completamente cieche.
Per la maggior parte delle persone questi problemi visivi possono essere corretti grazie all’uso di lenti a contatto o di occhiali da vista. Tuttavia, data l’importanza della visione nella nostra vita quotidiana è indispensabile effettuare visite oculistiche regolari ed essere consci dei sintomi che possono indicare un calo della vista, in modo da intervenire tempestivamente.
Mal di testa e calo della vista
Avere mal di testa frequentemente è comune per chi sperimenta una diminuzione della vista. I mal di testa infatti sono legati allo sforzo maggiore a cui sono sottoposti gli occhi durante le attività di lettura, guida o di visione di schermi digitali, come computer, televisione e cellulare.
Strizzare gli occhi
Un altro sintomo comune legato al peggioramento della vista è quello di strizzare gli occhi. Strizzare gli occhi frequentemente per mettere a fuoco ciò che ci circonda oppure per leggere qualcosa, è una forma di correzione basilare della curvatura del fascio luminoso che colpisce l’occhio. Disturbi visivi come l’astigmatismo, che trovano origine in una deformazione del bulbo oculare, non permetto una corretta entrata della luce negli occhi. Per questo motivo, fin dall’infanzia, l’astigmatismo può essere riconosciuto grazie a questa abitudine.
Anche strizzare gli occhi a causa della visione sfocata in uno o in entrambi gli occhi è molto comune e può essere causato dallo stress giornaliero e dalle nostre abitudini. Se si trascorre buona parte della giornata al computer, ad esempio, è necessario fare pause frequenti. La regola che si può seguire in questi casi è quella 20-20-20, ovvero di guardare un punto ad almeno 20 metri di distanza, per 20 secondi ogni 20 minuti.
Comparsa di bagliori e punti neri
Vedere bagliori o punti neri in movimento nel proprio campo visivo sono sintomi spesso associati a molti dei disturbi visivi più comuni: miopia, astigmatismo e presbiopia. Questi bagliori si presentano solitamente di notte o quando ci si trova in luoghi poco illuminati.
Quando si notano questi sintomi è raccomandabile prenotare una visita oculistica per accertarsi dello stato di salute dei propri occhi. Oltre che al calo della vista, questi sintomi potrebbero infatti essere legati a patologie più serie come il distacco della retina.