Capitale della moda e della finanza Milano è considerato uno dei centri più importanti in Italia e in Europa per il suo ruolo centrale a livello economico e degli affari. Ma non solo. Il capoluogo lombardo è infatti una tra le città più grandi e popolose d’Italia.
Come noto i dati demografici della popolazione sono variati nel corso del tempo, ma in linea di massima a parte qualche battuta d’arresto hanno conosciuto una crescita esponenziale nel tempo.
Scopriamo quindi quanti abitanti ha Milano nel 2019, considerando la popolazione del Comune, della Provincia e della cosiddetta Area metropolitana.
Quanti abitanti ha il Comune di Milano nel 2019
Milano è una delle aree metropolitane più popolose non soltanto d’Italia, ma anche d’Europa. Nel corso dei secoli ha subito diverse evoluzioni demografiche, mostrando però sempre il suo potere attrattivo e il suo ruolo strategico. Ai tempi dell’Unità d’Italia Milano si trovava al secondo posto tra le città italiane per numero di abitanti. Dopo il censimento del 1931 arrivò a ricoprire il 1° posto in Italia, superando perfino Napoli. Successivamente sarebbe stata superata da Roma.
A partire dal secondo dopoguerra la sua popolazione crebbe in maniera crescente a seguito di un consistente flusso migratorio proveniente da varie regioni italiane. Alla fine del 1973 la città superò infatti il milione di abitanti, arrivando precisamente a 1 743 427.
Facendo riferimento all’ultima statistica del 2019, attualmente la popolazione del Comune di Milano è in crescita rispetto agli anni passati. Il numero di abitanti della città a fine gennaio 2019 ammontava quasi a 1.400.000. Si tratta di un dato destinato a crescere e che del tutto simile a quello registrato nel 1990. La popolazione presente nel Comune è quindi in netta crescita rispetto al passato.
Inoltre un terzo circa degli abitanti ha un’età compresa tra i 30 e i 50 anni. E oltretutto si è registrato un boom di giovani. Milano è quindi ritornata a crescere come in passato a una velocità peraltro superiore rispetto a quella ipotizzata dagli stessi studiosi del settore demografico.
Per quanto riguarda gli stranieri a Milano la loro presenza ammonta alle 275.000 unità. Il capoluogo lombardo è considerato il centro più multietnica d’Italia. La presenza più numerosa è quella dei filippini, a cui seguono gli egiziani, cinesi, peruviani, cingalesi, romeni, ecuadoregni, ucraini , marocchini e bengalesi. In questi dati ovviamente non rientrano gli stranieri irregolari, di cui non si conoscono le stime esatte.
Attualmente quindi Milano è il secondo comune più popoloso d’Italia dopo Roma.
Numero di abitanti nel 2019 nella provincia e nell’area metropolitana di Milano: dati ufficiali popolazione
Quando si parla della popolazione milanese si fa riferimento non solo al Comune, ma anche all’area metropolitana e alla provincia. Per capirci meglio il Comune corrisponde al nucleo storico. Poi vi è la provincia tradizionale e l’area metropolitana, detta anche Grande Milano, che include i comuni esterni all’area metropolitana che fanno parte di altre province, ma sulle quali la città di Milano esercita un incisivo influsso socio-economico.
La provincia di Milano a livello amministrativo è stata sostituita dal 1°gennaio 2015 dalla città metropolitana di Milano. Di fatto quando si parla di provincia oggi si fa riferimento appunto alla città metropolitana. Quella che era la provincia milanese fino a qualche anno fa coincideva con l’area della Lombardia centro-occidentale, il cui territorio è attraversato dai fiumi Olona, Lambro, Seveso e dai Navigli milanesi. Questa area confina a nord con la provincia di Varese e la provincia di Monza Brianza, a est con la provincia di Bergamo, a sud-est con la provincia di Lodi e di Cremona, a ovest con la provincia di Novara e a sud-ovest con la provincia di Pavia.
Gli abitanti della provincia, detta anche città metropolitana, sono quasi arrivati a sfiorare i 3.211.000.
L’ex provincia di Milano era stata istituita a titolo provvisorio dal Decreto Rattazzi nel 1859 e le prime elezioni provinciali si svolsero nel gennaio 1860. All’epoca il territorio provinciale includeva 498 comuni su una superficie di 2992.5 Km quadrati.
Nel corso degli anni la provincia avrebbe subito delle modifiche. Nel 1990 si distacca la provincia di Lodi e nel 2009 la provincia di Monza e Brianza. Oggi al suo posto esiste per l’appunto la Città metropolitana di Milano istituita in attuazione della legge del 7 aprile 2015 n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni.
I comuni dell’area metropolitana di Milano sono numerosi e includono solo per fare qualche esempio i comuni di Abbiategrasso, Arese, Assago, Bollate, Carugate, Busto Garolfo, Cesano Boscone, Cinisello Balsamo, Gorgonzola, Inveruno, Legnano, Novate Milanese, Rho, Senago, Trezzo sull’Adda, Vimodrone ecc.
L’area metropolitana è costituita da un agglomerato avente come fulcro il comune di Milano e la sua area urbana. I confini di questa area sono ampi e vanno al di là della città metropolitana di Milano includendo totalmente o in parte i territori delle province di Monza e Brianza, Bergamo, Como, Varese, Lecco, Brescia, Lodi, Cremona, Pavia, Novara, Alessandria e Piazenza.
Stando a una stima del Censis di qualche anno fa l’area metropolitana milanese comprende 858 comuni per una superficie di 8054 chilometri quadrati.
La Grande Milano alla quale abbiamo accennato in precedenza comprende quindi intere porzioni della regione Lombardia, e perfino del Piemonte e dell’Emilia. Facendo riferimento a questa area piuttosto ampia la popolazione arriverebbe pertanto ai 7,5 e gli 8 milioni. La regione urbana milanese arriva perfino a superare gli abitanti di Finlandia, Irlanda, Danimarca, Croazia, Slovacchia e Bulgaria.
L’affollamento demografico dell’area milanese mostra quindi il ruolo strategico del capoluogo lombardo non solo in Italia, ma a livello europeo.
L’elevata densità demografica nell’area è dovuta alla presenza di una grande varietà di settori produttivi: dall’agricoltura, all’allevamento, all’industria pesante e leggera, al terziario. In particolare l’industria è fiorente nei settori elettronico, chimico, meccanico, tessile, metallurgico, petrolchimico, farmaceutico, alimentare, editoriale e del mobile.
Anche il sistema viario è particolarmente sviluppato, grazie alla presenza di una rete autostradale e ferroviaria molto efficiente. Sono inoltre presenti gli aeroporti di Milano Linate, Milano Malpensa e Bergamo Orio al Serio. Tutti questi fattori messi insieme rendono l’area metropolitana milanese molto attrattiva e ciò spiega gli elevati tassi di urbanizzazione.