Arriva per tutti nella vita il momento di dover cambiare o acquistare casa. In alcune circostanze si opta per un acquisto ed una ristrutturazione, in atri per costruirla da zero. Chi possiede già il terreno, o semplicemente desidera ricostruire la propria casa dalle fondamenta, avrà sicuramente una maggiore libertà costruttiva e compositiva di chi decide di acquistare già una casa bella e fatta. Indubbiamente i costi, nel caso della costruzione, sono maggiori e bisogna tenere conto di diverse spese. Se anche voi avete intenzione di costruire una casa da zero, sicuramente vi sarete posti la domanda: ma quanto cosa? Quali spese devo tenere in considerazione?
La cosa che è certa è che i costi variano da struttura in struttura, a seconda ad esempio dai materiali che si intende utilizzare, dalle tecnologie più semplici o più avanzate, dal luogo nel quale si decide di edificare, dallo stile che si sceglie di dare alla propria abitazione. Possiamo dire che queste variabili sono soggettive, in quanto dipendono da chi decide di costruire l’abitazione. Viceversa esistono dei costi oggettivi dai quali non si può scappare. Ad esempio il prezzo per costruire da zero una casa dipenderà anche dall’acquisto o meno di un terreno edificabile, dai contributi da dover versare al Comune di residenza per ricevere il Permesso di Costruzione, agli Oneri di Urbanizzazione e dal Contributo di Costruzione, o ancora ai costi per l’allacciamento delle utenze. Questi costi variano da comune in comune e si differenziano soprattutto se si decide di costruire al nord Italia, piuttosto che al sud Italia o al centro. Il prezzo dipende anche dalla decisione di costruire una casa indipendente, piuttosto che una villetta. Infine se avete accesso un mutuo per la costruzione della vostra casa, dovete considerare anche gli interessi passivi e il fatto che anch’essi vanno ad incidere sul costo complessivo. Nei prossimi paragrafi vedremo quanto costa costruire una casa, quant’è il prezzo al metro quadro per il permesso di costruzione al nord, al sud e al centro Italia, quanto costa costruire una casa indipendente, ed infine quanto costa costruire una villetta.
Costruire una casa: prezzo al metro quadro per permesso
Come accennato in precedenza, per costruire una casa da zero bisogna considerare i costi del permesso di costruzione da parte del Comune di residenza. I coti specifici di ogni singolo comune potete trovarli sul sito dell’ente. In ogni caso in media si parla di circa 140 euro al metro quadro per la tassa per licenza di prima occupazione. Dopo aver acquistato il terreno, un tecnico dovrà redarre un progetto da presentare al Genio Civile e al Comune, in modo da ottenere il Permesso di Costruzione. Anche questo progetto ha il suo costo. In media parliamo di un costo che va dal’8% al 12% del prezzo complessivo dei lavori. Questo costo peserà di più sulla costruzione di una casa piccola, in quanto le spese saranno fisse. Se indichiamo ad esempio un’incidenza del 10% del prezzo del permesso al metro quadro, sul costo complessivo dell’intera costruzione, possiamo dire che al nord il permesso avrà un costo medio di 120 euro al metro quadro, al centro di 130 euro al metro quadro e al sud di 95 euro al metro quadro. Dopo aver concluso tutti i lavori è obbligatorio recarsi dal notaio per le scritture pubbliche e registrate nel Registro di Proprietà. Entrambe le operazioni hanno un costo che si aggira in totale intorno allo 0,5% del valore dell’immobile.
Altre spese da considerare sono i movimenti di terra e i vari scavi, l’impianto termico, l’impianto idraulico e l’impianto elettrico, l’allacciamento delle utenze quali gas, luce e acqua e la coibentazione. Online è possibile trovare diversi esempi di preventivi per la costruzione di una casa. Ad esempio sul sito cronoshare.it si stima che per la realizzazione di un’abitazione unifamiliare il costo è di circa 750-900 euro al metro quadro, per quanto riguarda la realizzazione del materiale. Se l’edificazione deve avvenire su terreni strutturalmente più complessi, il prezzo stimato aumenterà. Bisogna calcolare ancora le spese del costruttore. Infatti una ditta specializzata occupandosi in toto della realizzazione della casa, non si pagherà soltanto le spese del materiale fin ora calcolate. Alla cifra indicata in precedenza andrà aggiunto circa un 19% in più del prezzo complessivo. Questa spesa servirà a pagare in parte le spese generali (circa il 13%), mentre il resto (circa il 6%) saranno tutti i benefici del costruttore. Il lavoro del costruttore rappresenta quasi il 90% di tutto ciò che che c’è da fare per mettere in piedi un’abitazione. Una ditta di costruzioni sarà in grado di occuparsi di tetto, dell’idraulica, delle istallazioni elettriche, degli isolamenti, della facciata, ovviamente della struttura e delle fondamenta, dei mobili su misura quali porte e armadi, delle prese di corrente nelle varie stanze della casa, del telefono, delle antenne e di molto altro ancora. Bisogna considerare anche il costo relativo all’allacciamento delle utenze, più o meno di 200 euro per ogni singola fornitura ( luce, gas, acqua, telecomunicazioni). L’ultima spesa da considerare è quella relativa all’arredamento, alla pulizia dei lavori e alle decorazioni. Questi ultimi costi si aggirano intorno al 10% del budget iniziale della costruzione della casa.
Oneri tecnici per costruire una casa
Un’altra spesa da considerare sono gli oneri tecnici come ad esempio gli studi del terreno. In alcuni casi per studiare il terreno e valutare se è effettivamente possibile costruirci un’abitazione è necessario affidarsi ad uno studio tipografico. Quest’ultimo ha un costo che va dai 200 ai 400 euro. Se invece ci serve individuare delle caratteristiche del terreno sul quale stiamo andando ad edificare dovremo rivolgerci a uno studio geotecnico. Quest’ultimo ha un costo che va dai 650 euro agli 800 euro. C’è poi da considerare la redazione del progetto base e di esecuzione da parte dell’architetto. In media questa operazione ha un costo che va dal 4% al 6% del costo totale di costruzione. Il prezzo varia in base alla complessità del progetto e alla superficie dell’abitazione. Alla direzione della costruzione di una casa solitamente ci sono 3 figure: un architetto, un geometra direttore di esecuzione e un geometra coordinatore di sicurezza e salute. Per ognuna di queste 3 figure è previsto in genere dal 2% al 3% del costo dei materiali. Infine non è da dimenticare l’Iva relativa agli oneri tecnici, che è 21% del preventivo degli oneri.
Quanto costa costruire una villetta o una casa indipendente
Facciamo un esempio di preventivo per la costruzione di una casa indipendente unifamiliare a 2 piani, di superficie pari a 120 metri quadri. Consideriamo un preventivo di realizzazione materiale pari a 800 euro al metro quadro. Se moltiplichiamo questa cifra per 120 avremo un costo di realizzazione materiale pari a 96.000 euro. A questi va aggiunto il preventivo di stipulato pari a 952 euro al metro quando. Questa cifra moltiplicata per 120 metri quadri, ammonta a 114.252 euro. Aggiungiamo il subtotale con l’Iva al 10%, e la cifra diventa pari a 125.664 euro. Il costo degli studi del terreno ammonta a 1100 euro, mentre quello dei progetti basici e di esecuzione è pari a 4.800 ero. C’è da aggiungere ancora il costo della direzione dei lavori pari a 1882 euro e considerando il subtotale con l’Iva al 21% , il totale è di 9416 euro. Sommiamo la tassa per la licenza edilizia pari a 1418 euro e la tassa su costruzioni, istallazioni e lavori, pari a 3692 euro. Infine sommiamo il costo per l’allaccio delle utenze pari a circa 500 euro. Il totale ammonta a 140.690 euro. A questo va aggiunto il costo del notaio, quello del terreno, le spese finanziarie di ipoteca, la tassa di trasmissioni patrimoniali, il costo dell’arredamento ed infine il registro mercantile.Queste ulteriori spese corrispondono a circa il 20% o il 30% di 140.690 euro, e vanno sommate in proporzione a questa cifra.
Più nello specifico possiamo dire che indicativamente i costi per la costruzione di una casa di 100 metri quadri al grezzo sono i seguenti. Per le imposte comunali andremo a spendere dai 50 ai 100 euro per metro quadro. Per la costruzione delle fondamenta spenderemo in totale dai 10.000 ai 20.000 euro. Per la costruzione delle strutture portanti si andrà a spendere dai 25.000 ai 50.000 euro. Per gli intonaci e il tetto di spenderà dai 15.000 ai 25.000 euro.
Online è possibile trovare anche diversi preventivi relativi alla costruzione di una villetta. Ranalli Costruzioni fa un’esempio relativo ad una villa di 150 metri quadri, su due livelli. Il preventivo include la struttura portante in acciaio, la realizzazione dell’impianto elettrico, idrico, dell’impianto di riscaldamento con caldaia a condensazione e termosifoni, la muratura esterna, la fondazione, la progettazione, la direzione dei lavori, i deumidificanti esterni ed interni, gli intonaci isolanti interni ed esterni, il tetto il legno lamellare completo i tegole, rivestimenti di primissima scelta di cucina e bagni, delle finestre a taglio termico, ripartizione degli interni personalizzata, 3 bagni, porte commerciali, cassetto isolante e pavimento di prima scelta in gres porcellanato. Per i lavori sopraindicati, l’azienda propone un preventivo pari a 1.180 euro al metro quadro per entrambi i piani. La cifra moltiplicata per 150 metri quadri ammonta a 177 mila euro più Iva. In più c’è da sommare il costo del Garage di superficie pari a 15 metri quadri. Il Garage ha un costo complessivo di 15.000 euro più Iva. A queste spese va aggiunto ancora il costo dell’allaccio della fogna. Infine l’azienda propone uno sconto da dover calcolare in sede inerme al cliente.