Ora che il 2016 è in procinto d’addio, siamo in grado di rassegnare in dettaglio tutte le novità e aggiornamenti in nostro possesso relative alla Quattordicesima per il 2017. Riassumiamo di seguito le informazioni utili per beneficiarne come ad esempio i requisiti, a chi spetta, le regole relative agli importi e in quali circostanze è prevista dalla legge.
Quattordicesima 2017: aumento in busta paga e altre novità
Dopo le circostanze riscontratesi lungo un autunno all’insegna di novità riguardanti la riforma delle pensioni, risulta in questo momento chiara la situazione inerente alla quattordicesima mensilità del prossimo 2017. Innanzitutto, come molti di voi sapranno, si riscontrerà un aumento del budget cui i pensionati e i lavoratori dipendenti o autonomi potranno beneficiare. Si parla di un aumento ancora che dovrebbe risultare del 30% circa, valido anche per coloro che già ne fruiscono.
Ad annunciare tali novità furono tanto Matteo Renzi che il ministro ancora incaricato Giuliano Poletti, i quali, prima dell’ecatombe verificatasi con il Referendum Costituzionale, ribadirono inoltre l’estensione della platea dei beneficiari. L’appello che si potrebbe fare riguardante la possibile smentita di tali parole ‘ante Referendum’ non è da prendere in considerazione in quanto è la Legge di Bilancio 2017 a contenerne e a conservarne i vari punti, in quanto piano approvato in un batter d’occhio dopo la sconfitta del 4 dicembre scorso.
Sebbene siano nate parecchie lamentele riguardanti la differenziazione degli aventi diritto fra lavoratori autonomi e lavoratori dipendenti, di cui tratteremo nel paragrafo seguente, il prossimo 2017 vedrà una cifra pari a 3,3 milioni di pensionati e lavoratori aventi diritto alla detta retribuzione extra. Tale ampio panorama di assegnatari deriva inoltre dal fatto che dall’anno seguente ne potranno fruire anche coloro i quali percepiscono redditi fino al doppio del minimo stabilito (pensionati o lavoratori che siano). Ma proviamo allora a districare la situazione circa gli aventi diritto e i requisiti necessari per avvalersi della quattordicesima.
A chi spetta la quattordicesima? A quanto ammonterà? Quali sono i requisiti per goderne?
L’articolo 26 della nuova Legge di Bilancio 2017 fresca dell’approvazione al Senato parla chiaro. Il prossimo anno potranno beneficiare della quattordicesima mensilità coloro i quali percepiscono trattamenti fino a 2 volte la soglia minima deliberata pari a 500 euro. Basti pensare che il cut off dell’anno vigente è situato a 1,5 volte, per comprendere il più ampio respiro del rinnovato contributo.
Affinché un individuo volesse farne richiesta, sarà necessario calcolare oltre alla pensione (con trattamenti previdenziali erogati esclusivamente dall’Inps) tutti gli altri redditi e indennità personali. Come suggerito in precedenza, la differenziazione all’interno del panorama dei beneficiari è piuttosto ampia. Vediamone i dettagli, indicando anche gli aumenti che si riscontreranno il prossimo anno.
Percepiranno 437 euro anziché gli attuali 336 euro i pensionati, i lavoratori dipendenti con almeno 15 anni di contributi versati e gli autonomi con 18 o più. Riceveranno una somma pari a 546 euro invece di 420 euro i lavoratori dipendenti con periodo di contribuzione fra 16 e 25 anni e gli autonomi che hanno documentati versamenti per una durata tra i 19 e i 28 anni. In ultimo, coloro i quali sono lavoratori dipendenti con oltre 25 anni di contribuzione, oppure autonomi con contributi pagati per 28 anni, potranno fruire di una quattordicesima pari a 655 euro, ben 151 euro in più rispetto ai 504 euro di quest’anno.
A questo punto, non resta altro che attendere l’attuazione effettiva del provvedimento. Per conoscere ulteriori informazioni e rimanere aggiornati continuate a seguire i nostri appuntamenti futuri.