In questo autunno ormai alle porte è legittima la crescente curiosità riguardo la quotazione dell’oro di novembre 2019, stagione che, prossima alla fine dell’anno, potrebbe comportare improvvise dinamiche di mercato, oppure, consolidare le analisi statistiche.
Secondo alcuni intenditori di economia, l’oro non solo si conferma essere un bene materiale prezioso ma vivrà anche una nuova stagione di prosperità e protagonismo. E lasciandoci dietro i convenevoli, andiamo a scoprire quanto costa l’oro nel mese di novembre 2019 e quali le previsioni di oggi.
Quotazione oro oggi: previsioni di novembre 2019
Per chi è intenzionato ad investire nell’oro in questo novembre 2019, che sia in piccola o in grande scala, è importante conoscere la sua quotazione in borsa perché potrebbe determinare l’andamento positivo della propria scelta.
Se ad ottobre l’oro aveva registrato un calo del 3%, le previsioni di novembre sembrano produrre nuove suggestioni in contrasto con il mese precedente. I dati sembrano confermare un salto in alto dell’oro, che recupera già metà del suo valore e, di conseguenza, innalza il valore degli altri metalli, come ad esempio l’argento e il platino, che vedono davanti al proprio percorso una stagione di nuovi picchi. Queste previsioni di oggi sull’oro vengono restituite dall’andamento dell’economia generale che, come sempre, fanno riferimento agli affari esteri e, in primis, al dollaro statunitense.
Il mercato mondiale è il riflesso di tante circostanze politiche ed economiche di cui è impossibile non rendere conto quando si parla di borsa. La quotazione dell’oro si basa su un’unità universalmente condivisa, l’oncia, e viene convertita a seconda delle valute a partire dalla moneta madre, il dollaro.
Ed è chiaro come la politica internazionale, specie la situazione che ricopre gli Stati Uniti, sia determinante per la borsa mondiale. E in una fase storica come quella attuale, l’andamento è tutto da scrivere.
Nell’imminente periodo, il quadro di riferimento in cui ci si affaccia il mercato mondiale, mostra un indebolimento della moneta americana. Essendo, quest’ultima, il perno su cui ruota il valore aurifero, la quotazione dell’oro potrebbe basarsi sulle stesse previsioni dell’andamento del dollaro; e molti analisti è così che gettano le previsioni di oggi.
Nell’ambito delle quotazioni di borsa, nel nostro caso, del metallo giallo, di regola si utilizza il principio per cui se il dollaro prevede un rafforzamento economico, il prezzo dell’oro tende a scendere, e viceversa.
Applicando tale principio al mese di novembre e al suo andamento in borsa, risulta evidente che l’indebolimento della valuta statunitense conferma l’andamento del prezzo dell’oro in salita.
Le diverse vicissitudini che hanno attanagliato gli Stati Uniti, a partire da Trump e lo scontro di natura commerciale con la Cina, hanno di certo ripercosso sull’economia della FED ed anche su altre banche centrali, come la BCE.
Si preannuncia uno scenario interessante, forse, anche per chi si interessa alla quotazione dell’oro, non solo per la compravendita del metallo giallo nelle sue svariate forme; ma anche per chi si interessa all’oro finanziario e al suo investimento sulla quotazione dell’oro non-fisico, bensì sulle sue oscillazioni in borsa in tempo reale.
Quello che rimane da capire è se entro la fine dell’anno 2019 avverranno fattori decisivi per l’economia che, fin qui, sembra abbia dato cenni di un rallentamento generale. Fattori che potrebbero confermare o smentire alcune delle previsioni gettate sulle quotazioni dell’oro per il prossimo 2020.
Prezzo oro in tempo reale: nuovo e usato, analisi sulle quotazioni di novembre 2019
Dal momento che le previsioni di novembre risultano, se non chiare, quantomeno delineate da fattori circostanziali di riferimento, è possibile determinare in termini concreti qual è il valore attuale ed effettivo del metallo fin qui discusso, scoprendo il prezzo dell’oro in tempo reale.
Come accennato in precedenza, la quotazione dell’oro si basa sul valore della moneta USD, nel rapporto di riferimento oncia/dollaro, rapporto che viene traslato di paese in paese dell’economia mondiale. E la valutazione dell’oro in Europa viene calcolata in grammi in rapporto con l’euro.
A raccogliere i dati circa la quotazione dell’oro, ci pensa la Banca di Londra. La LBMA (London Bullion Market Association) è il riferimento per la quotazione dei minerali preziosi, in quanto diffonde le informazioni, aggiornandole fino due volte al giorno.
Sulla base delle ultime statistiche il prezzo dell’oro si è impennato con la fine di ottobre, ripercuotendo nel mese di novembre 2019 un innalzamento del valore aurifero. La quotazione in tempo reale registra che il prezzo dell’oro è di 43,20 euro per grammo.
In questo contesto ci si riferisce all’oro nuovo da 24 carati.
Ma altro trend determinante in ambito di quotazioni è il prezzo dell’oro usato, che delinea attorno a sé un altro grande mercato. E ancora una volta il riferimento sono i dati forniti dalla Banca di Londra.
La quotazione dell’oro è di notevole importanza anche per chi si muove entro il mercato dell’oro usato, vedendo in esso una potenziale fonte di guadagno in quello che, in questo contesto, definiremmo oro fisico.
La compravendita dell’oro concreto, dei gioielli, dei lingotti, è un mercato solido e che vede nell’operazione di conversione metallo/denaro una interessante strategia di investimento.
Conoscere in tempo reale la quotazione nel mercato è il fattore vincente affinché l’operazione di vendita dell’oro usato renda maggiormente, in termini economici, e viceversa, nell’acquisto.
Fondamentalmente il prezzo dell’oro nuovo e dell’oro usato non cambia a livello di mercato: la Banca di Londra fornisce un risultato universale circa il suo valore in borsa, e tale è il riferimento sia per l’oro nuovo che per l’oro già impiegato.
Ma quello che bisogna tenere a mente, dal momento che si vuole investire, è che a determinare il prezzo dell’oro usato non è solo ed esclusivamente l’andamento dei mercati mondiali in borsa, come per l’oro nuovo.
Se la quotazione in tempo reale rimane invariata per l’oro usato (quindi nel nostro caso 43,20 euro è il valore di riferimento) quello che potrebbe variare è la caratura dei preziosi, fattore determinante per stilare un prezzo.
Quando si parla di oro usato, infatti, si intendono generalmente beni auriferi di proprietà che non è detto siano “oro puro”; spesso, specie nei gioielli, si ha a che fare con placcature in oro o rifiniture varie che ne modificano la consistenza.
La purezza dell’oro è data dai carati che contiene, e un oggetto d’oro, per dirsi puro, deve essere necessariamente di 24 carati. Perciò per i preziosi in oro da 18 carati, ad esempio, il prezzo dell’oro varia rispetto a quello riportato dai valori di riferimento della Banca di Londra.
Le analisi dei prezzi confermano che il calo del 3% di ottobre è stato per metà recuperato: l’oro prevede attualmente un prezzo minimo di 43,03 euro e un prezzo massimo di 43,22 euro; quotazioni che dimostrano il preannunciato salto in alto del metallo che, tuttavia, non è l’unico ad impennare.
Tra i metalli, anche l’argento e il platino hanno raggiunto recentemente nuovi vertici di valore. Tuttavia i valori qui riportati potrebbero variare di giorno in giorno, in quanto le quotazioni dell’oro in borsa sono in costante aggiornamento.
Gettando uno sguardo sulle previsioni, secondo i più grandi analisti su scala mondiale, il prezzo dell’oro continuerà a crescere. È come se, dal momento che l’economia internazionale sembra arrestarsi di fronte ai nuovi assetti geopolitici e le relative conseguenze internazionali, l’oro traesse vantaggio dalla precarietà della situazione.
Ma le analisi sono un complesso lavoro di dati e statistiche che aspettano di essere confermate o disconfermate dal corso imprevedibile degli eventi. Si può dire che da questo novembre 2019 la quotazione dell’oro ha davanti a sé il prospetto di chiudere l’anno puntando in alto. Ma il futuro da qui alla fine dell’anno è ancora tutto da vedere, specie quello della quotazione dell’oro e della sua inarrestabile oscillazione in nuovi valori di riferimento.