Oggi ci andiamo ad occupare del prezzo previsto per il petrolio di tipo Brent durante il mese di ottobre 2019 e ne vedremo le recenti oscillazioni.
Quotazioni del Petrolio Brent ad ottobre 2019: il prezzo e le notizie
Il petrolio è una risorsa molto importante da tanti punti di vista, sia pratico e materiale – poiché molti oggetti di uso comune e non solo vengono proprio prodotti dal petrolio e grazie ad esso– sia prettamente economico, in quanto il petrolio è uno di quegli elementi che vengono quotati in borsa e attorno ai quali ruota una gran parte dell’economia dei vari paesi in tutto quanto il mondo. Per coloro che lavorano in borsa poi, essere aggiornati su suoi prezzi e sulle sue continue oscillazioni, è fondamentale per sapere di che cosa stiamo parlando.
In questo articolo prendiamo in considerazione le quotazioni del costo del petrolio Brent per il mese di ottobre 2019, andando anche a valutare quelle del mese precedente, settembre, ed anche di tutti quanti i mesi dell’anno 2019, e provando a fare una piccola panoramica fino a giungere appunto ad ottobre 2019..
Prima di iniziare la nostra rassegna andiamo a specificare di quale tipo di petrolio ci andremo ad occupare. Esistono infatti due tipi di petrolio quotati in borsa. Quello che oggi ci riguarda e del quale analizzeremo i costi vari durante il corso dell’anno fino a giungere al mese di ottobre 2019, è il petrolio di tipo Brent. Il petrolio Brent è quel tipo di petrolio che proviene nella maggior parte dei casi dal mare del Nord.
Quotazione storica del Petrolio Brent: prezzo dall’inizio dell’anno ad ottobre 2019
I prezzi del petrolio in borsa possono oscillare in maniera molto rapida ed essere differenti anche a distanza di qualche ora in una stessa giornata. Per questo motivo i siti specializzati presso i quali è possibile restare aggiornati ed informarsi in merito a questa questione, propongono, per uno stesso giorno della settimana, dei prezzi diversi per orari diversi. Alcuni dati relativi al mese di settembre, datati al giorno 26 settembre 2019, vedono il petrolio costare con un prezzo alto il giorno 23 settembre con 64,77 dollari a barile, mentre il prezzo più basso si è potuto registrare il giorno 3 settembre con 57,82 dollari a barile.
Prima di arrivare a parlare dei primi giorni di ottobre 2019 e di quelle che sono state le quotazioni del petrolio in borsa che è stato possibile verificare sino ad adesso, prendiamo in considerazione tutti i mesi dell’anno, e per ogni mese citeremo la quotazione più alta e la quotazione più bassa che è stata registrata. Facendo ciò bisogna tenere sempre presente che all’interno di uno stesso giorno, anche a distanza di poche ore, o addirittura di pochi minuti, i prezzi possono arrivare a variare anche in maniera considerevole. Il prezzo del petrolio viene calcolato in barili e la moneta di riferimento è il dollaro.
Cominciamo chiaramente dal primo mese dell’anno: gennaio 2019. La quotazione più alta che si è potuta verificare in questo mese è stata registrata proprio l’ultimo giorno del mese, il 31 gennaio, con un prezzo del petrolio brent a barile pari a 62,84 dollari. La quotazione più bassa per quello stesso mese invece è stata registrata il primo giorno del mese, ed è stata pari a 58,58 dollari a barile.
Procediamo adesso con il mese più corto dell’anno e ci occupiamo di febbraio 2019. La quotazione più elevata che si è potuta registrare durante questo mese è stata pari a 67,24 dollari a barile il giorno 20 febbraio 2019. Per quanto riguarda invece la quotazione più bassa che è stata registrata durante quel mese è stata pari a 61,31 dollari a barile il giorno 11 febbraio 2019.
Andando ancora avanti nella nostra rassegna che deve giungere fino al mese di ottobre 2019, troviamo adesso marzo. Per quanto riguarda questo mese è stato registrato che il prezzo più alto a cui è arrivato a costare un barile di petrolio Brent è stato 68,00 dollari il giorno 26 marzo. Il giorno invece in cui il prezzo del petrolio è arrivato ad essere il prezzo più basso di questo mese è stato l’1 marzo con 64,48 dollari a barile. Possiamo notare che quello che per il marzo era il prezzo più basso supera comunque la quotazione più alta di gennaio.
Procediamo adesso con l’occuparci del mese di aprile. La quotazione più alta del prezzo di petrolio che si è verificata durante questo mese è stata 74.56 dollari e si è registrata il giorno 24 aprile. Per quanto concerne invece la quotazione più bassa possiamo notare dal grafico che si è potuta verificare il giorno 1 aprile con 69,39 dollari a barile. Anche in questo caso la quotazione più bassa del mese è comunque più elevata delle quotazioni che sono state considerate come le più alte dei tre mesi precedenti.
Ci occupiamo adesso del mese di maggio 2019. Il prezzo più alto che è stato verificato per questo mese è stato 72,88 dollari al barile. Invece il 31 maggio si è potuto registrare il prezzo più basso del mese con una quota di 61,00 dollari al barile.
Per quanto riguarda giugno possiamo notare che la quotazione più bassa che ha raggiunto il petrolio brent durante questo mese risulta essere di 59,01 dollari a barile ed è datata al giorno 11 giugno 2019. Se invece cerchiamo la somma registrata più alta di tutto il mese vediamo che è pari a 66,32 dollari a barile ed è datata al 27 giugno 2019.
Andando avanti nella nostra rassegna di mesi che ci porta fino a giungere ad ottobre 2019, troviamo il mese estivo di luglio. La quotazione più bassa del mese è stata registrata con un 62,22 dollari a barile e datata il giorno 19 luglio. Il petrolio brent invece, in quello stesso mese, ha raggiunto la quotazione 66,84 dollari a barile il giorno 12, registrando la quotazione più elevata.
Nel mese di agosto è stato possibile verificare che la più alta si è potuta registrare il 13 agosto ed è arrivata a costare 61,32 dollari a barile. La quotazione che invece è stata registrata come la più bassa di tutto quanto il mese è stata quella che vede il petrolio brent costare 57,37 dollari a barile e si è registrata il giorno 7 agosto.
Procedendo ancora in questo elenco che ci porta fino al mese di ottobre 2019, giungiamo all’ultimo mese che è possibile prendere in considerazione, ovvero settembre. La quotazione più bassa che è stato possibile registrare è quella che vede il petrolio brent costare 57,82 dollari a barile e si è verificata il giorno 3 settembre. Quella più alta invece è stata 67,88 dollari a barile ed è stata registrata il giorno 16 settembre.
Dopo questa rassegna mensile, che ancora esclude il mese di ottobre 2019, siamo giunti ad avare due dati molto importanti, ovvero quale è stata sino adesso la quotazione più alta che ha ricevuto il petrolio brent e quale è stata quella più bassa. La più bassa si è registrata ad agosto ed è pari a 57,37 dollari a barile. La quotazione più alta invece è stata di 74,56 dollari a barile e si è verificata nel mese di aprile. Possiamo notare che qui che ci sono più di 17 dollari di differenza fra una quotazione massima e l’altra. Ciò evidenzia quanto il petrolio possa variare di valore durante il tempo. Per comprenderlo ancora meglio vediamo come può cambiare il prezzo del petrolio brent a barile anche all’interno di un singolo giorno.
Prendiamo adesso in considerazione dei dati relativi al giorno 26 settembre per poter capire quanto, anche in poche ore, il prezzo del petrolio può variare. L’arco di tempo di cui ci occuperemo è quello che va dalle ore 6 alle ore 12. Alle ore 12 il prezzo del petrolio brent era pari a 62,35 dollari a barile. Alle ore sei invece il prezzo era pari a 62,33 dollari a barile. Dunque vediamo che la differenza in due ore è stata di due centesimi. Alle ore 9 e mezza il prezzo è salito a 62,57 dollari a barile, registrando dunque un piccolo aumento rispetto al dato di partenza della giornata.
Tutti i dati che abbiamo preso in considerazione qui sono stati rilevati dal sito fx empire che si occupa di registrare, quasi minuto per minuto, tutte quante le oscillazioni di prezzo di questo prezioso materiale, conosciuto oramai comunemente anche con il nome di “oro nero”.
Quotazioni di Ottobre 2019: le prime cifre del petrolio Brent
Il mese di ottobre 2019 è iniziato da poco, eppure è possibile già farsi un’idea in merito a quelli che sono gli andamenti del prezzo del petrolio brent a barile. Dando uno sguardo ai grafici, anche un occhio poco esperto di questa tematica, noterà ben presto che le quotazioni sono scese di un po’ rispetto al mese precedente.
In questi paragrafi prenderemo in considerazione quelli che sono stati i primi giorni del mese di ottobre 2019 e faremo riferimento anche alle previsioni del mese precedente, ovvero settembre. A settembre infatti erano in alcuni momenti il petrolio era giunto a costare anche 67 dollari al barile, mentre le quotazioni del mese di ottobre 2019 fanno fatica a salire anche a quota 60 dollari a barile. Vediamo infatti quali sono i numeri, prendendo come punto di riferimento il grafico, che si aggiorna ogni quarto d’ora. Non prenderemo chiaramente i riferimenti ogni quarto d’ora, ma vedremo le variazioni di prezzo che si registrano nell’arco della giornata, con una scadenza di sei ore l’una dall’altra.
Per quanto concerne il primo giorno di ottobre 2019 alle ore 6 di mattina il prezzo del petrolio brent era 59,49 dollari al barile. Sei ore dopo, alle ore 12, è arrivato a toccare i 59,72 dollari al barile. Alle 18 invece dello stesso giorno è stato registrato un calo quasi pari ad un dollaro intero, in quando la quotazione del petrolio brent è arrivata ad essere 58,73 dollari al barile. Alle ore 20 invece il valore del petrolio brent era 58,93 dollari al barile.
Prendiamo in considerazione adesso invece il giorno successivo, ovvero il 2 ottobre 2019. Alle ore 6 di mattina è stata registrata nuovamente un’ascesa del prezzo del petrolio brent a barile in quanto il costo risultava essere pari a 59,34 dollari. Sei ore dopo invece è sceso nuovamente a 59,12 dollari a barile. Alle ore 18 invece il costo del petrolio brent a barile era pari a 57,63 dollari.
Se ci occupiamo invece del giorno ancora successivo, ovvero il 3 ottobre 2019, possiamo notare che alle ore 6 di mattina, il prezzo del petrolio brent per ogni singolo barile era quotato a 57,45 dollari. Andando avanti nella giornata e facendo trascorrere sei ore, e quindi alle ore 12, si è potuto notare che il prezzo era giunto a quotazione 57,41 dollari a barile, scendendo quindi di 4 centesimi. Alle ore 18 della stessa giornata si è giunti a 57,79 dollari a barile, andando quindi a registrare una piccola salita del prezzo del petrolio brent.
Andiamo invece adesso ad osservare le quotazioni per quanto riguarda il giorno ancora successivo, ovvero il 4 ottobre 2019. Alle ore 6 della mattina è stato registrato un prezzo del petrolio pari a 57,87 dollari a barile. Sei ore dopo invece, alle ore 12, è stato riscontrato un leggero aumento in quanto il prezzo è giunto ai 58,20 dollari.
Anche se guardare queste cifre per un occhio inesperto potrebbe sembrare che pochi euro di differenza possano contare poco, se pensiamo che vengono calcolati anche i centesimi di ogni singola quotazione e che possono anche essere rilevanti, non sarà difficile comprendere quanto pochi euro possano invece fare la differenza in un contesto come quello degli investimenti in borsa e delle quotazioni del petrolio.
Rispetto alla rassegna che abbiamo fatto nel capitolo precedente rispetto alle quotazioni più alte e più basse di tutti i mesi dell’anno, possiamo notare che per il momento i dati che si sono registrati per ottobre 2019 sono più vicini al costo più basso che il petrolio ha registrato in tutto il 2019. Alcune delle quotazioni di ottobre 2019 che abbiamo visto infatti, di allontanano dalla quotazione di petrolio Brent più bassa del 2019 solamente per pochi centesimi.
Certamente non è semplice comprendere quali siano le regole di quello che può essere un investimento in borsa, però è evidente che c’è stato qualche cambiamento a partire da inizio ottobre 2019. Per restare sempre aggiornati sulle oscillazioni che le quotazioni del petrolio brent acquisiscono in borsa è importante consultare i siti internet appositi, in cui con una frequenza molto elevata, ovvero anche una volta ogni quarto d’ora, vengono pubblicati i risultati specifici.