Testo brano e significato di Ragazzi Fuori, canzone del rapper Clementino, presente in gara tra i cantanti Big del Festival di Sanremo 2017.
Anche Clementino tra i cantanti del Festival di Sanremo 2017 con il brano Ragazzi Fuori
Manca davvero poco all’inizio del Festival di Sanremo 2017, e quasi tutti hanno ben chiaro quali saranno i cantanti che si alterneranno sul palco del Teatro Ariston in rappresentanza della categoria Big. Tra questi, per il secondo anno consecutivo, ci sarà Clementino, colui che, pur definendosi rapper, si contraddistingue dai suoi colleghi, presentandosi al pubblico sempre carico di sorrisi positivi e voglia di trasmettere emozioni anche a chi, generalmente, proprio non apprezza il genere Rap.
L’occasione dello scorso anno, ha permesso a Clementino di farsi conoscere ed apprezzare anche dal pubblico “conservatore” e tradizionalista del Festival di Sanremo 2017. Dodici mesi fa cantava Quando sono lontano, unendo ritmo e malinconia in un brano dedicato a tutti coloro che, pur amando profondamente la propria terra, si vedono costretti ad abbandonarla per costruire altrove un futuro migliore. Clementino ama visceralmente la propria città, Napoli, e non ha mai rinunciato alla possibilità di raccontarla, lasciando emergere aspetti positivi ma anche quelli negativi, denunciando in rima tutti coloro che han contribuito a danneggiarla nel tempo.
Testo e significato della canzone presentata in gara tra i Big
Anche se la pubblicazione di Napolimanicomio, primo album di Clementino, risale ad undici anni fa, non si può certo dire che il ragazzo non si sia dato da fare già parecchio tempo prima. Una lunga gavetta iniziata sin da quando Clemente Maccaro, questo il vero nome del rapper, sfidava amici e compaesani a suon di freestyle arrivando, nel giro di qualche tempo, a guadagnarsi il titolo di miglior freestyler d’Italia. Nel 2013 ha poi raggiunto una maggior popolarità con Mea Culpa, album certificato disco d’oro per le oltre 25mila copie vendute e contenente ‘O Vient, brano che gli è valsa la vittoria al Music Summer Festival di quell’anno. Una carriera durante la quale Clementino è stato protagonista di numerose collaborazioni ed è arrivato a pubblicare cinque album, sei se contiamo anche quello in uscita a primavera, Vulcano. Le sue esperienze maturate nell’ambito teatrale, gli han permesso di lasciare il segno sia nel corso delle sue esibizioni live che nella gara del Festival di Sanremo 2016 quando, nel corso della serata dedicata alle cover, ha reinterpretato, in maniera piuttosto originale, il celebre brano Don Raffaè di Fabrizio De André, raccogliendo consensi da pubblico e critica.
E se lo scorso anno, la sua esibizione nella finalissima del sabato sera, è stata programmata esattamente nell’intervallo della partita del Napoli, squadra di cui è tifosissimo, quest’anno Clementino non può che sperare nella medesima benevolenza dell’organizzazione sanremese, considerando che, venerdì sera, la squadra partenopea scenderà in campo per la 24esima giornata di Serie A. Di certo, nonostante la sua spiccata ironia, il rapper rivolgerà cuore e mente al suo brano di gara, Ragazzi Fuori, scritto in coppia con il collega Marracash. Una canzone che rivolta alle nuove generazioni, quelle scapestrate ma anche a quelle più altruiste, in un mix di sentimenti made in Italy, senza rinunciare ai ritmi dell’hip hop statunitense. Ascolteremo parole pronte a narrare la vita di chi affronta l’esistenza giorno dopo giorno, seguendo istinti e spesso ingenuità tipiche dei nostri tempi. Vi è amore e voglia di rimanere uniti, di respirare a pieni polmoni e scansare i problemi finché si può, guardando al futuro con voglia di rivalsa.
Nel corso della serata del Festival di Sanremo 2017 dedicata alle cover, Clementino proporrà una propria reinterpretazione di Svalutation di Adriano Celentano, considerato dal cantante come “il primo rapper italiano”.
Ecco di seguito il testo di Ragazzi Fuori:
