Recensione de Il Diritto di Contare (Hidden Figures) con trama, cast e data di uscita del nuovo film candidato a ben tre Premi Oscar.
Il Diritto di Contare sbanca il box office statunitense, recensione e cast del nuovo film con Octavia Spencer
Nelle scorse settimane, il box office americano ha accolto quasi con sorpresa gli straordinari numeri registrati dal film Il Diritto di Contare. Attenzione, non che la pellicola non promettesse bene sin dai primi trailer rilasciati in precedenza sul web, e sarebbe poi bastato dare un’occhiata ai nomi degli attori che compongono il cast per comprenderne le potenzialità verso il pubblico. Ma, considerato il periodo dell’uscita, ovvero quello che tra i mesi di dicembre e febbraio vede giungere in sala tutti quei film che di lì a poco verranno nominati e/o premiati agli Oscar, non tutti avrebbero potuto essere così ottimisti.
Sin dal suo esordio, e per ben due week end consecutivi, Il Diritto di Contare è risultato infatti il film più visto negli Stati Uniti. Se poi pensiamo che il film vede protagonista un trio composto interamente da donne, potremmo dire che tale risultato non si vedeva dall’uscita del film The Help, avvenuta nel 2011. Anche in quel caso, nel cast spiccava il nome di Octavia Spencer che, proprio per la sua interpretazione nel film diretto da Tate Taylor, conquistò il Premio Oscar come Miglior Attrice Non Protagonista. Potremmo dunque ironicamente ipotizzare che sia lei il talismano portafortuna che permette ad una determinata tipologia di film di registrare numeri da record.
Ad oggi Il Diritto di Contare ha incassato oltre 60 milioni di dollari e non sembra avere alcuna intenzione di frenare la propria marcia. Dal punto di vista dei riconoscimenti, il film ha ottenuto nomination in ciascuno degli eventi cinematografici più importanti degli Stati Uniti, e molta attenzione è rivolta a ciò che la pellicola riuscirà ad ottenere sul palco dei prossimi Academy Awards. Per quanto riguarda la magica notte degli Oscar, Il Diritto di Contare è candidato come Miglior Film, Miglior Sceneggiatura Non Originale e, giusto per sottolineare il parallelismo con The Help, come Miglior Attrice Non Protagonista per l’interpretazione di Octavia Spencer. In quella che si preannuncia essere la La La Land Night, risulta difficile scommettere sulla vittoria de Il Diritto di Contare in almeno una delle tre categorie nel quale il film è chiamato a concorrere, ma la pellicola diretta da Theodore Melfi ha tutte le carte in regola per conquistare un sempre più elevato numero di persone e divenire un cult nel genere cinematografico relativo ai diritti civili e sociali.
Se ai SAG Awards, il film ha ottenuto il premio come Miglior Cast, il motivo è tutto da trovarsi nei nomi degli attori che hanno preso parte alle riprese. Il ruolo delle tre protagoniste è affidato a Taraij P. Henson, Octavia Spencer e Janelle Monae. Insieme a loro non mancano però ulteriori personaggi di spicco come Kevin Kostner, Kirsten Dunst, Jim Parsons, Glen Powell, Mahershala Ali e Aldis Hodge.
Trama e data di uscita della pellicola, sono tre le nomination ottenute per i Premi Oscar 2017
Le vicende legate alle tre donne, fanno riferimento alla vera storia di Katherine Johnson, Dorothy Vaughan e Mary Jackson. Insieme, prima da amiche e poi da colleghe, queste tre donne non hanno mai smesso di sostenersi a vicenda. Ci troviamo nell’America segregazionista, quella in cui, per intenderci, ogni spazio pubblico viene suddiviso nella zona per i bianchi e la zona riservata alle persone “colorate”. Siamo nell’America di Rosa Parks, di Martin Luther King e, seguendo proprio gli esempi di queste grandi personalità, migliaia di afroamericani trovano, nel loro piccolo, la forza ed il coraggio di cambiare il mondo, mantenendo ancora in vita un barlume di dignità. Ma cosa chiedono in realtà donne come Katherine Johnson, Dorothy Vaughan e Mary Jackson? Semplicemente di poter mettere in atto le proprie abilità professionali, contribuendo in maniera concreta allo sviluppo di un Paese che, seppur le relega nell’angolo più buio e umiliante della società, rimane pur sempre il loro amato Paese. Su questo sfondo si snodano le vicende lavorative e a tratti personali delle tre protagoniste che, nel film, rivendicano proprio Il diritto di contare.
In un periodo storico in cui gli Stati Uniti appaiono più divisi che mai, in cui sembrano esserci delle persone che valgono più degli altri in base al proprio credo religioso o in base al colore della propria pelle, Il Diritto di Contare dà uno schiaffo a tutti coloro che ancora non riescono a capire l’assurdità delle più recenti questioni politiche, americane e non. Il successo al botteghino può essere dunque ricollegato alla voglia di ricordare le battaglie passate, dove siamo arrivati grazie al superamento di ridicoli limiti sociali e soprattutto capire come non ripetere gli stessi errori. In oltre due ore di film, Il Diritto di Contare riesce a far ridere di cuore ma anche ad emozionare tutti quelli che sapranno cogliere il valore storico di ciò che viene raccontato. E questo non solo in relazione all’ambito astronomico e informatico a cui le tre donne diedero un contributo più che decisivo, ma anche e soprattutto dal punto di vista civile.
Una costante dose di ironia, frasi emotivamente incisive ed interpretazioni ineccepibili, daranno vita ad una storia sviluppata su tre filoni narrativi, ciascuno dei quali porta in alto la dignità individuale delle protagoniste ma che, nei momenti decisivi della loro vita, sapranno incrociarsi in nome di una splendida amicizia. Tanti gli spunti di riflessione e la voglia del regista di lasciar spazio a valori simbolici, dall’insegna del bagno staccata in nome dell’uguaglianza civile, ma anche il gesso che per Katharine Johnson, sin da bambina, rappresenterà la possibilità di esprimere se stessa, per non rimanere così una delle Hidden Figures (titolo originale del film), ovvero una delle Figure Nascoste.
In Italia, Il Diritto di Contare, arriverà piuttosto in ritardo rispetto al resto del mondo, ma lo farà in una data simbolica, ovvero mercoledì 8 marzo 2017, giornata internazionale della donna. Per quanto riguarda la trama del film, vedremo come la matematica Katharine Johnson e le sue amiche e colleghe Dorothy Vaughan e Mary Jackson, hanno aiutato la NASA ad ottenere i più alti risultati in ambito spaziale, tra cui l’impresa di fare un’orbita completa intorno alla Terra, portata avanti dall’astronauta John Glenn proprio grazie ai calcoli di Katharine Johnson.