Recensione e commento su La La Land con trama e colonna sonora del musical con Ryan Gosling e Emma Stone che punta al record di Premi Oscar.
Recensione e colonna sonora di La La Land, il musical di Damien Chazelle conquista 14 nomination agli Oscar
Sarà capitato a molti di voi, almeno una volta nella vita, di essere etichettati come “folli” o troppo “sognatori”. Ebbene, il regista francese Damien Chazelle deve aver pensato proprio a voi quando ha iniziato a dar forma a ciò che poi sarebbe diventato La La Land. Dal tramonto della scorsa stagione estiva ad oggi, l’entusiasmo legato al musical si è propagato a macchia d’olio, iniziando a contagiare tutti i presenti al Festival del Cinema di Venezia e poi, man mano, tutti coloro che hanno avuto la possibilità di assisterne alla proiezione. C’è poi chi, un po’ per mancanza di tempo, di voglia, o per pura distrazione, non è ancora andato al cinema, ed è proprio a loro che mi rivolgo quanto dico che La La Land fa bene al cuore. Certo, molti elementi del film vengono apprezzati maggiormente da chi mastica un po’ di tecnica cinematografica, ma la magia che, sin dalla prima scena della pellicola, esplode all’interno della sala, è un qualcosa che arriva a chiunque, anche a chi non ha mai particolarmente apprezzato il genere Musical.
Tanti sono i riferimenti, o meglio gli “omaggi”, che il regista ha scelto di fare ai più importanti musical del passato (da Grease a West Side Story, passando per Moulin Rouge, Singing in the Rain e Boogie Night). In La La Land troviamo la storia d’amore tra Mia e Sebastian, interpretati nel migliore dei modi da Emma Stone e Ryan Gosling. I due, già compagni di set in Gangster Squad e Crazy, Stupid, Love, in questo caso tirano fuori la parte di sé più ironica (impresa da considerarsi riuscita perfino per il monoespressivo Ryan Gosling), e a farlo è soprattutto la giovane attrice statunitense che in circa due ore di film si mostra completamente senza filtri, e mentre lei balla, canta, recita nella recita, e fa le boccacce, lo spettatore non può fare a meno che scoprirsi improvvisamente innamorato di colei che, quasi sicuramente, si aggiudicherà il suo primo Premio Oscar.
In generale, dopo una prima metà di film all’insegna della miglior commedia americana e di una love story così romantica da toccare vette diabetiche, il regista sceglie la svolta più antipatica. L’arrivo di Keith, personaggio interpretato da John Legend, sconvolge l’equilibrio della coppia, riportando i protagonisti a contatto con la realtà. Si può essere sognatori e folli quanto si vuole, ma spesso le esigenze economiche ti riportano con i piedi per terra, ben lontano cioè dagli scenari da fiaba che prendono il sopravvento nella sequenza dell’osservatorio di Greenwich. Improvvisamente la musica si ferma, il vinile gira a vuoto, e sembra quasi che le ambizioni di Mia e Sebastian non riescano più a farli guardare nella stessa direzione, ma una parte di loro, quella che invece resta a volteggiare tra le stelle, continua ad esistere negli anni, puntando all’eternità.
Prenderà così vita un’altalena di emozioni contrastanti, ma ciò che non mancherà mai è la musica. Damien Chazelle, il cui amore viscerale per il jazz torna ad emergere a distanza di due anni da Whiplash, riesce a rendere melodico tutto, a partire dal titolo del film, fino ad arrivare al caffè che scivola nella tazzina o alla puntina che viene poggiata sul vinile. La magia del cinema torna nella terra francese che oltre cento anni fa gli ha dato donato i natali, e lo fa con un film che è destinato a rimanere a lungo nella mente, nel cuore e nella bocca di tutti i folli ed i sognatori sparsi per il mondo.
Fate attenzione però, una volta usciti dalla sala, vi potrebbe capitare di iniziare a ballare nei contesti più disparati, sintomo palese che anche voi vi siete ufficialmente “lalandizzati”. Ma in quel caso non preoccupatevi, come effetto collaterale potreste ritrovarvi sul tetto dell’automobile a cantare e ballare al ritmo di Another Day of Sun, ma sarebbe solo un’alternativa più che accettabile alle classiche imprecazioni da tangenziale.
A tal proposito, vi informiamo che il cd contenente la colonna sonora ufficiale di La La Land, sarà disponibile in Italia, nei negozi di dischi ed in digital download, a partire da oggi, venerdì 27 gennaio 2017. Non mancheranno i pezzi capaci di rimanere in testa sin dal primo ascolto, come appunto Another Day of Sun, Someone in the Crowd, A Lovely Night, City of Stars e Audition.
Trama con commento e trailer del film, Emma Stone e Ryan Gosling diventano Mia e Sebastian
Come prevedibile, agli scorsi Golden Globe il film più colorato dell’anno ha conquistato ben sette statuette, un vero e proprio record per la manifestazione statunitense. Ma ciò che ha stupito anche i più ottimisti, è stata la presenza di La La Land in ben quattordici categorie degli Academy Awards, e questo a testimonianza di quanto l’opera di Damien Chazelle abbia colto nel segno anche sotto ogni aspetto tecnico. Scopriremo se La La Land sarà in grado di eguagliare, o addirittura infrangere, il record di Titanic (undici statuette su quattordici nomination, mentre Eva contro Eva ne vinse “solo” sei su quattordici) solo nella serata di domenica 26 febbraio, ma ad oggi l’impresa non appare poi così improbabile.
Per quanto riguarda la trama, subito dopo la celebre e travolgente sequenza iniziale, faremo la conoscenza di Mia (Emma Stone), una giovane barista che sin da piccola coltiva la propria passione per il cinema. La ragazza non rinuncia al sogno di diventare attrice, nonostante tutti i suoi provini finiscano sempre male. Parallelamente, seguiremo le vicende di Sebastian (Emma Stone), musicista che quale sogna di aprire un proprio locale dove poter mantenere in vita il Jazz. Per i loro obiettivi, sia Mia che Sebastian vengono considerati come “folli” e “sognatori”, ma è incontrandosi, e ben presto innamorandosi, che i due sosterranno i sogni l’uno dell’altro, o almeno così è fino a che un giorno i due ragazzi non dovranno fare i conti con la realtà.