Musicassette, CD, mp3 e streaming hanno segnato la morte del vinile: o almeno questo è quanto si credeva. In realtà il 2021 è stato un anno da record per le vendite di vinili, per cui si registra una crescita che dura da più di dieci anni. Il dato del 2021 è il più alto dal 1990, e non ci sono motivi per pensare che questa crescita non continui anche nei prossimi anni. Ma come mai questi risultati? A detta di tutti, il vinile è un supporto destinato a scomparire, ma sembra proprio non volerne sapere di farsi da parte. E in effetti ci sono delle motivazioni molto valide per il suo resistere agli attacchi del mondo digitale.
La storia del disco musicale, dal vinile al CD
Il disco musicale, come supporto, nasce a fine ‘800 e conosce immediatamente un grande successo: per la prima volta è infatti possibile ascoltare musica registrata, senza quindi dover assistere a un’esibizione dal vivo. Fino agli anni ’70, il disco in vinile era sostanzialmente l’unico supporto disponibile alle masse; negli anni successivi, però, si sono diffusi cassette e CD, che sono risultati essere molto più pratici e anche meno costosi. Con l’avvento dell’era digitale, poi, la musica registrata si è completamente slegata dal supporto fisico: ora si può ascoltare musica dal computer, dal cellulare, da appositi lettori di mp3, ecc.
A differenza di quanto si pensava, però, l’era digitale non ha definitivamente affossato il vinile, ma al contrario ne ha favorito la rinascita. Se CD e soprattutto cassette sono ormai quasi completamente scomparsi, il vinile si è guadagnato una fetta di mercato tra gli appassionati di nicchia. I dischi hanno infatti diversi punti di forza che nessun altro tipo di supporto o di file musicale ha.
Perché la rinascita del vinile?
Da un lato c’è sicuramente il fattore nostalgia: i vinili sono associati a un’epoca particolare e a un certo tipo di musica, quindi per un appassionato usare un vinile si traduce in un’esperienza che va al di là del semplice ascolto di un brano. C’è poi anche da dire che ascoltare un vinile richiede una sorta di rituale: estrarlo dalla copertina, inserirlo nel giradischi, sistemare la puntina al punto giusto, ecc. Tutto ciò contribuisce a rendere l’uso del vinile anche un’esperienza tattile, che coinvolge completamente e molto più di quanto è in grado di fare un semplice file su un computer.
I vinili sono poi anche belli da vedere: il più delle volte si tratta infatti di edizioni speciali con copertine realizzate appositamente da bravissimi artisti, e possono quindi anche essere tenuti in bella mostra in salotto e non semplicemente nascosti in un’anonima libreria. Acquistare un vinile, da questo punto di vista, è un po’ come acquistare una maglietta del proprio artista preferito: è un modo per dare il proprio supporto e per mostrare orgogliosamente la propria passione.
I vantaggi della musica in vinile
I vinili non sono però solo questo: anche a livello musicale hanno degli importantissimi vantaggi. Per alcuni il classico gracchiare che si può sentire durante l’ascolto è molto importante per potersi godere certi tipi di musica: fa sembrare i brani più grezzi, più reali, e meno asettici. È tutta una questione di sensazioni. Bisogna però parlare anche di come la compressione digitale utilizzata negli mp3 e nello streaming finisca col nascondere alcuni dettagli della musica: molti non se ne accorgono neppure, ma per chi ha un orecchio allenato è un difetto che può essere piuttosto evidente.
I vinili alla conquista del mercato, ma dove trovarli?
Al giorno d’oggi, acquistare vinili non è semplicissimo: gli appassionati alla ricerca di chicche del passato devono affidarsi al mercato dell’usato o a negozi specializzati; tra gli artisti moderni, invece, non sono molti a pubblicare vinili, e anche quelli che li pubblicano spesso lo fanno solo in edizione limitata. Un modo per riuscire a trovare i vinili che più si desiderano è quello di fare affidamento a rivenditori online o ad annunci di privati pubblicati su apposite bacheche in internet.
Acquistare prodotti online può però essere un rischio, soprattutto quando ci si affida a siti e piattaforme specializzate ma poco note. In questi casi, è importante difendersi da potenziali attacchi informatici e proteggere quindi le proprie informazioni personali. Ad esempio, bisogna fare molta attenzione alle truffe e agli attacchi di phishing, che puntano a impossessarsi di dati anagrafici, bancari e, genericamente, di informazioni personali. Una possibile soluzione è quella di utilizzare una VPN: si tratta di una rete privata virtuale che si interpone tra il proprio dispositivo e Internet, in modo da creare una barriera protettiva. Tramite una VPN è possibile crittografare il traffico e mascherare il proprio indirizzo IP: così facendo, i propri dati sono protetti da occhi indiscreti. È molto importante, quindi, effettuare acquisti online soltanto utilizzando dispositivi protetti da una VPN: in particolare, può essere utile scegliere un fornitore che offre ai suoi utenti un’apposita app che renda l’installazione della VPN semplice e immediata.