Regolamentazione opzioni binarie e sicurezza negli investimenti, riforma in arrivo

Pubblicato il 6 Set 2015 - 9:09pm di Daniele Celli

La regolamentazione dei broker di opzioni binarie si prepara a drastici cambiamenti, per una maggiore sicurezza a favore degli utenti che operano con società certificate per negoziare legalmente all’interno dell’Unione Europea.

Come ci si aspetta da un nuovo sistema di investimento, le opzioni binarie hanno sofferto di una cattiva reputazione in passato, in parte a causa delle opinioni sfoderate senza pietà da una piccola minoranza di investitori (che probabilmente non sono adatti al trading online) e soprattutto per il luogo comune di essere classificate come un gioco d’azzardo assai rischioso per il portafogli.

Opzioni binarie, novità in arrivo per le normative

Il panorama della regolamentazione dei broker è cambiato significativamente dall’inizio del trading binario, e continua tuttora ad evolversi. Nel Regno Unito, zona che interessa in particolar modo ai trader che si riferiscono a società certificate dalla FCA,  i cambiamenti alla legislazione sono estremamente probabili in un futuro prossimo, per portare ulteriori garanzie e tutele nei confronti degli investitori. Le opzioni binarie potrebbero presto essere classificate assieme ad altri strumenti finanziari all’interno di appositi decreti legislativi, come anticipa il quotidiano britannico Finance Magnates.

Broker regolamentati CySEC

Al momento la regolamentazione dei broker di opzioni binarie internazionali spetta in gran parte alla Cyprus Securities Exchange Commission (CySEC), le cui norme comprendono i paletti imposti dalla MiFID (direttiva dell’Unione Europea in vigore dal 2004, ai fini di una corretta gestione dei mercati finanziari) e sono in grado di autorizzare le società affidando loro una sorta di passaporto per il commercio in tutta l’UE.

I servizi in possesso di regolare certificato CySEC hanno una sicurezza assolutamente ferrea e non si può certo negare che l’esperienza generale dei trader con gli investimenti sul web abbia avuto continui miglioramenti nell’ambito dell’affidabilità. La protezione dei consumatori nel Regno Unito avviene in base alle decisioni della Financial Services Authority che si troverebbe così allo studio di nuove frontiere per il futuro prossimo delle opzioni binarie e in generale del trading.

Sicurezza opzioni binarie, interviene il governo britannico

Qualche anno fa il governo britannico decise già di lasciare il controllo di broker di opzioni binarie del Regno Unito alla Gambling Commission, commissione che si occupa di classificare il gioco d’azzardo in Gran Bretagna, che non ha mai contribuito a migliorare la reputazione di questi strumenti di investimento, rivelandosi mal attrezzata e priva di una reale volontà di regolare efficacemente i broker.

Durante l’estate che sta volgendo al termine il governo inglese ha avviato una consultazione per valutare come il regolamento attuale delle opzioni binarie potrebbe essere gestito meglio tramite la FSA. Agli operatori interessati e ai più grandi trader è stato chiesto un parere a riguardo e ora non resta che attendere una concreta decisione.

Il processo di consultazione si è concluso nel mese di luglio e le prime notizie ufficiali potrebbero giungere già nei primi mesi del 2016. L’opinione diffusa è che il governo vorrebbe allinearsi con il resto dell’UE, nel classificare opzioni binarie come strumenti finanziari e non come semplici scommesse.

Conseguenze legali e obiettivi della riforma

L’importanza della nuova regolamentazione FSA non può essere sottovalutata, in Gran Bretagna così come nei paesi dell’Unione Europea, Italia compresa. I requisiti fondamentali per operare, infatti, includerebbero i seguenti punti:

  1. Controlli di idoneità al fine di garantire la correttezza nel mercato;
  2. Fondi separati tra conti broker e fondi;
  3. Efficienza nei processi di risoluzione delle controversie.

Molti broker responsabili già aderiscono ai requisiti del probabile futuro regolamento FSA, mentre gli altri dovranno fare in modo di attuarle, a beneficio degli investitori inglesi e in generale provenienti da tutto il mondo per investire con società britanniche. L’obiettivo reale di questi cambiamenti sarà quello di garantire finalmente standard elevati per qualsiasi intermediario che operi nel Regno Unito.

Garanzie sulle probabilità

Un impegno che i broker dovranno rispettare è collegato anche all’affidabilità degli strumenti messi a disposizione degli utenti, che nonostante l’aleatorietà delle previsioni (che rimane essenziale e inevitabile) dovrà rispettare quanto specificato nel regolamento della società. Sono molti i servizi di segnali sparsi in giro per la rete e come spiegano gli esperti di SegnaliOpzioniBinarie.net possono avere un’affidabilità del 90% o simile, che in questo caso equivale in linguaggio probabilistico a 9 posizioni su 10 che si chiuderanno con un guadagno da parte dell’utente. Per agire legalmente, dunque, i broker dovranno fornire cifre reali e non percentuali espresse a caso, al fine esclusivo di guadagnare sulle spalle degli investitori.

Una migliore tutela del cliente e un maggior rispetto per il mercato del trading binario potrebbe provocare un enorme e gradito aumento di utenti interessati a trattarlo. Il 2016 potrebbe essere così un anno di svolta per le opzioni binarie nel Regno Unito, riscuotendosi a livello europeo e mondiale con una valorizzazione non da poco nei confronti di questi beni d’investimento.

Info sull'Autore

Editore online, giornalista, esperto di Web Marketing, Affiliate Marketing e SEO. Proprietario e direttore responsabile di Corretta Informazione e diversi altri siti internet di news generiche e guide di economia. Scopre questo particolare lato del web nel 2010 come articolista, ottenendo nel 2013 l'iscrizione all'Ordine dei Giornalisti (albo pubblicisti). Laureato in Statistica Gestionale presso l'Università La Sapienza di Roma. Contatti: redazionewrt@gmail.com

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