Testo di “Chiedi”, nuovo singolo di Renato Zero. L’artista spiega il significato della canzone, in attesa dell’uscita dell’album “Alt”.
Debutta in vetta alla classifica iTunes, Chiedi, il nuovo singolo di Renato Zero. Il brano, pubblicato nelle prime ore di mercoledì 2 marzo, anticipa l’uscita dei Alt, album di inediti del cantautore romano. La sua partecipazione in qualità di ospite nel corso dell’ultima serata del Festival di Sanremo 2016, è stata accolta da un’ondata di affetto proveniente da tutta Italia, con numerose persone accorse nella città ligure nella speranza di incrociare il proprio beniamino, ed altre rimaste incollate alla tv per ascoltare l’esibizione dell’artista. I cosiddetti sorcini hanno quindi potuto apprezzare l’inconfondibile voce di Renato Zero prestata alle note di Gli anni miei raccontano, canzone intensa che sarà contenuta nel nuovo album in uscita venerdì 8 aprile. Fan e pubblico si sono trovati di fronte un uomo profondamente emozionato, capace ancora di stupirsi dell’amore dimostratogli costantemente dagli esordi fino ad oggi. Ha parlato di famiglia, di diritti e su questa scia ha intenzione di proseguire dal punto di vista artistico, attraverso i suoi ultimi lavori discografici.
Disponibile in Digital Download “Chiedi”, il nuovo singolo di Renato Zero al primo posto nella classifica iTunes
Era il 1973 quando un giovane Renato Zero inaugurava la propria carriera discografica con l’album d’esordio No, mamma no!. A distanza di oltre quarant’anni il brano che prestava il titolo all’intero progetto resta tra i più apprezzati nel repertorio dell’artista romano, accompagnato da un altro singolo presente nella medesima tracklist, Paleobarattolo. Sin dal primo ascolto risultava impossibile non comprendere la grandezza del soggetto in questione che infatti poi, negli anni, si è confermato essere tra i maggiori interpreti e cantautori in Italia. Si sono succeduti decine e decine di brani divenuti nel tempo dei veri e propri successi indimenticabili, basti pensare a “Il cielo”, Amico, Più su, Il carrozzone o I migliori anni della nostra vita. Nella carriera di Renato Zero non è poi mancato il filone più eccentrico, quello riflesso poi nel look del cantante ma anche in canzoni come Baratto, Galeotto fu il canotto, Mi vendo e Il triangolo. Un po’ di trucco ed uno spiccato talento interpretativo, ed ecco qui l’artista più versatile ed istrionico del panorama musicale italiano. Le note dei brani appena citati risuonano costantemente durante i suoi concerti, coinvolgendo le migliaia di persone che non perdono l’occasione di ascoltare dal vivo un compagno d’avventura, l’amico di sempre, impossibile da dimenticare. Un’atmosfera che tornerà a crearsi nei prossimi mesi quando, come prevedibile, Renato Zero organizzerà una tournée per promuovere il suo nuovo album Alt, a breve disponibile nei negozi di dischi.
Testo e significato della canzone, un invito a chiedere i propri diritti superando il muro della diffidenza
A tre anni di distanza dal doppio album Amo, Renato Zero torna sulle scene musicali con Alt, la sua nuova fatica discografica. Con i suoi inediti, l’artista torna ad esprimere una sorta di carta dei diritti, un monito per ricordare ciò che non dovrebbe mancare nella vita di un uomo, a cominciare dalla dignità e dal rispetto reciproco. Già durante la serata sanremese, Renato Zero aveva ben espresso il proprio disagio nel pensare che troppe persone risultano ormai disilluse, incapaci di credere che ancora qualcosa possa cambiare, in meglio si intende. Gli ultimi venti anni in Italia hanno creato un senso di frustrazione generale, un vivere quotidiano che sa più di sopravvivenza piuttosto che effettiva esistenza. In Chiedi, il primo singolo estratto dall’album, troviamo una lunga lista di richieste alle quali nessuno dovrebbe rinunciare, per non restare semplici pedine di un gioco che non siamo più noi a portare avanti.
“Ritorno con altri scorci di vita, le mie speranze consolidate. Dubbi ostinati, con i quali ormai convivo allegramente. Storie di gente con cui condivido il marciapiede, che con me si sbottona sempre molto volentieri. Gli uomini quando si parlano diventano più forti e temibili. Saldano le loro convinzioni, riuscendo laddove il singolo fallisce. Sono stato fortunato nel nascere con incosciente determinazione. Ed aver affrontato muri di diffidenza con paillettes e sorrisi. Ma nascere qui, adesso, è davvero tutto un altro film. Sono venti anni fumosi, privi di esempi seri e rassicuranti. Eppure quel Renato laggiù giura che ce la si può ancora fare”.
Queste le parole con cui Renato Zero racconta lo spirito che lo ha spinto a scrivere Chiedi, facendosi ancora una volta portavoce degli ultimi, dei più deboli.
Con oltre quarantacinque milioni di dischi venduti, quello dell’artista romano rappresenta sicuramente uno dei ritorni più attesi, dai suoi fan ma anche da tutti gli appassionati del buon cantautorato italiano. In attesa di conoscere l’intero album Alt, leggiamo insieme il testo di Chiedi e guardiamo un breve filmato registrato direttamente durante le riprese del video ufficiale della canzone.