Dopo un anno come il 2020, che ha visto completamente stravolte quelle abitudini scolastiche che per anni avevano caratterizzato il corso delle nostre vite, finalmente si riaprono i cancelli delle scuole, pronte ad accogliere, dopo un anno di stallo a causa della pandemia, gli studenti dai più piccoli ai più grandi.
Dopo innumerevoli riunioni e dubbi a riguardo, il Ministero dell’Istruzione nella figura della ministra Lucia Azzolina ha decretato il 14 settembre come data per la riapertura delle scuole italiane.
Non tutte le regioni, però, come succede ogni anno, si sono allineate con questa decisione e pertanto, spesso, troviamo delle date differenti, ma sempre entro il limite di pochi giorni da quella ufficiale.
Il mancato allineamento delle date, che ha sempre caratterizzato l’eterogeneità del nostro bel Paese, nell’anno in corso e, quindi, all’inizio di questo nuovo anno scolastico 2019 – 2020, stavolta ha visto il contributo di un nuovo fattore, quello legato all’epidemia di coronavirus.
Non indifferente, inoltre, è stato il peso dettato dalle elezioni, in alcuni casi legate al rinnovo degli organi comunali e regionali e in un altro al referendum costituzionale per il taglio dei parlamentari che accomunerà tutti i cittadini italiani il 20 e il 21 del mese di settembre.
Se è presente tutta questa discrepanza fra una regione e l’altra sul primo giorno di scuola, che viene atteso dai bambini con la trepidante attesa comune solo al giorno di Natale, come possono fare le mamme e i papà a scoprire quando riapriranno le scuole nella propria regione di provenienza?
Vediamo adesso tutte le date, regione per regione, sulla riapertura delle scuole per questo mese di settembre 2020.
In linea di massima si consiglia la mascherina o, almeno, di mantenere la distanza di un metro fra uno studente e l’altro, sebbene ogni scuola stia prendendo questo genere di decisioni in autonomia, pur sempre basandosi sulle direttive del governo.
Riapertura Scuole Nord Italia 2020: date regione per regione
Le scuole del nord, nel corso di questo primo quadrimestre dell’anno accademico 2020- 2021, saranno le prime a rimettersi sui banchi.
A Bolzano e, più genericamente, in tutta la zona dell’Alto Adige, il rientro a scuola, senza dubbio con sommo dispiacere dei ragazzi dalla prima elementare fino all’ultimo anno di liceo, è già avvenuto il 7 settembre.
Ufficialmente, però, nonostante sia una regione a statuto speciale, tutto il Trentino ha optato per il rientro a scuola nel giorno predisposto dal Ministero dell’Istruzione, quindi il 14 settembre.
A ben vedere, in realtà, sono davvero pochissime le regioni del nord che hanno preso una posizione propria sul rientro a scuola.
In Valle d’Aosta, così come in Liguria, il rientro è previsto per il 14 settembre. Allo stesso modo pure il Piemonte rivedrà i propri studenti sui banchi solo a partire da questa data di quasi metà settembre.
Anche in Lombardia, regione che da questa epidemia ne sta uscendo senza dubbio distrutta, il rientro per tutte le scuole di ordine e grado è previsto in completa linea con quello previsto dal governo, nel quattordicesimo giorno di settembre: diversamente, invece, è l’apertura delle scuole dell’infanzia che si è già tenuta lunedì scorso, il 7 settembre.
Una seconda regione fra le protagoniste infelici dello scorso inverno 2020 è il Veneto che, come una grande maggioranza delle regioni analizzate fino ad ora, riaprirà le porte degli edifici scolastici ai propri studenti sempre il 14 settembre.
A differenza delle altre regioni, ad esclusione dell’area dell’Alto Adige, è anche la data di riapertura in Friuli Venezia Giulia che stavolta, però, decide di posticipare il rientro a scuola di ben due giorni, al 16 settembre.
Occorre, a questo proposito, ricordare che oltre che per il referendum parlamentare, in Valle d’Aosta, Liguria e Veneto si terranno le elezioni regionali mentre, per quanto riguarda quelle comunali, vi invitiamo a consultare il sito del comune o ad effettuare una ricerca su Google richiedendo informazioni.
Riapertura Scuole Centro Italia 2020: date per regione
Le regioni del centro Italia, proprio come nel caso di quelle del settentrione, si sono dimostrate molto ligie e ben disposte a seguire le direttive governative.
Apriranno il 14 settembre, seguendo quindi le direttive del governo e del Ministero, tutte le scuole dell’Emilia Romagna, delle Marche e dell’Umbria, mentre i ragazzi abruzzesi potranno riposarsi ancora un po’: nella loro regione, l’Abruzzo, infatti, la riapertura, con il conseguente ritorno sui banchi, è prevista per il 24 settembre.
A qualche giorno di distanza rispetto alle direttive del governo, con una scelta meno drastica rispetto a quella abruzzese, riapriranno le scuole in Toscana: un giorno in più di vacanza, con la riapertura prevista per il martedì 15 settembre, riuscirà a convincere i ragazzi di aver ottenuto un pochino più di riposo rispetto agli altri?
Il 14 settembre, infine, anche nella regione Lazio è prevista la riapertura delle scuole, stavolta, però, segnaliamo delle eccezioni.
A seguito della prima riapertura dovuta a causa dei corsi di recupero, proprio il Lazio si è visto recapitare un triste primato: così come era accaduto già in Piemonte, più precisamente nell’Istituto d’Istruzione Superiore intitolata a Lorenzo Cobianchi, anche nel Lazio la scuola che era stata riaperta per i suddetti corsi è dovuta correre immediatamente ai ripari stabilendo un nuovo periodo di chiusura.
La Saint George’s British international school, infatti, ha riscontrato fra i presenti alle sedute di recupero diverse persone positive al covid 19: ciò non soltanto ha creato disagio fra gli interessati, ma ha costretto la scuola, situata in zona La Storta, in un’area che si trova a nord ovest della capitale, poco fuori dal raccordo anulare, a dover chiudere nuovamente e a richiedere, senza alcun dubbio, una nuova sanificazione dei locali.
Dal primo settembre tutti coloro che seguivano i corsi di recupero sono stati reindirizzati, proprio come durante il periodo di lockdown, in una piattaforma online.
Gli almeno 5 alunni positivi al tampone e gli almeno 11 adulti appartenenti al personale scolastico positivi al test sierologico sono stati, quindi, protagonisti di una vicenda triste e antipatica che ci auguriamo, come tutti, possa non accadere a seguito del 14.
Riapertura Scuole Sud Italia 2020: tutte le date
Nel meridione, a differenza delle regioni del nord e del centro, possiamo notare un processo completamente inverso e, azzarderemmo, opposto.
Ad esclusione del Molise, che invece continuerà ad attenersi alle direttive preposte dal governo, tutte le altre regione hanno stabilito la giornata di giovedì 24 settembre per l’inizio del nuovo anno scolastico.
Puglia, Calabria e Basilicata, infatti, hanno scelto di seguire una linea propria che permetterà agli studenti di iniziare la scuola dopo le elezioni, con qualche giorno di scarto da esse per permettere agli operatori di sanificare le aule e gli interi edifici e renderli agibili nuovamente per il personale scolastico e gli studenti che probabilmente resterebbero, ancora, una fra le categorie più a rischio, a causa della scarsa possibilità di garantire la distanza di sicurezza gli uni dagli altri.
La data prestabilita, in questo caso, sarà il giovedì 24 settembre 2020, a più di una settimana di ritardo rispetto alle normative statali.
La stessa data, il 24 settembre, è prevista anche per la riapertura delle scuole nella regione Campania dove, a seguito della richiesta dei sindaci della regione tramite l’Anci, associazione dei Comune, De Luca ha deciso di prorogare, seguendo l’onda meridionale, di riaprire le scuole con una decina di giorni di ritardo sul resto del Paese.
La lettera dell’Anci per richiedere la proroga della data di apertura della scuola, indirizzata, oltre al governatore della regione, anche direttamente alla Ministra Azzolina, è stata dettata dalla mancanza dei banchi monoposto negli edifici scolastici, ormai rimasti privi di mobilio idoneo, dai ritardi dei test sierologici sui docenti e, in ultima istanza come visto più i una volta nel corso di questo articolo, anche dalle elezioni regionali. A questa richiesta, però, seguiva anche una soluzione per permettere agli studenti di recuperare le giornate perse in apertura, ragionando sulla possibilità di fare in modo che il prossimo anno termini il 15 giugno del 2021.
Riapertura Scuole 2020: tutte le date in Sardegna e Sicilia
Ad invertire completamente il trend che, come visto, farà rientrare con una settimana o qualche giorno di più i giovani studenti della parte più bassa del nostro stivale, tacco compreso, sarà quella che rappresenta la regione più a sud del nostro Paese: la Sicilia.
La regione Sicilia, infatti, segue (quasi) pedissequamente le date deliberate dal governo e sceglie di riaprire le scuole del suo territorio lunedì 14 settembre.
Questa decisione si dimostra, però, essere sopraffatta da controversie. Secondo quanto redatto in una delibera regionale, infatti, gli istituti, persino nel caso in cui essi non siano sede elettorale, potranno scegliere se richiedere alla regione una deroga per “comprovati motivi”. Una volta fatta richiesta e ottenuta risposta affermativa, la scuola in questione riaprirà il 24 settembre del 2020, allineata con il resto del sud.
Diversamente, invece, accadrà nell’altra grande isola italiana, in Sardegna.
Nella terra dei nuraghe, infatti, l’apertura è prevista per il martedì 22 settembre mentre la fine per il 12 giugno del 2021 per tutte le scuole di ogni ordine e grado eccetto quelle dell’infanzia il cui termine, come accade in quasi tutte le regioni, è previsto molto più a ridosso della pausa estiva, il 30 giugno 2021.