Il riscaldamento a pavimento è uno degli impianti di riscaldamento più adottati e proposti negli ultimi anni per riscaldare e donare un certo benessere alla vostra abitazione.
Chi non conosce a fondo questa tipologia di impianto di riscaldamento pensa che esso sia piuttosto costoso, sia per gli enormi costi che bisogna sopportare all’inizio per l’installazione delle varie componenti dell’impianto, sia per il fabbisogno energetico richiesto dal sistema per riscaldare tutti i pannelli installati sul pavimento. In realtà, non è così come sembra e con il riscaldamento a pavimento si registra in effetti un netto risparmio energetico.
Ma come è possibile?
Partiamo col dire che con un impianto di riscaldamento tradizionale (quello con i termosifoni per l’esattezza) la caldaia raggiunge una temperatura che si aggira intorno ai 70° C affinchè il calore sia distribuito nei termosifoni e poi scambiato con l’ambiente per effetto della convezione. Nel caso di un impianto di riscaldamento a pavimento, la caldaia lavora ad una temperatura decisamente più bassa e che solitamente è compresa tra i 30° C e i 40° C. La necessità di lavorare ad una temperatura più bassa è legata al fatto che il riscaldamento a pavimento distribuisce il calore per irraggiamento: in questo modo la distribuzione è più uniforme e costante e la sensazione di calore percepita è soddisfacente. Se si guarda all’effettiva temperatura presente nell’ambiente, si noterà che in casa la temperatura si aggira intorno ai 20° C, due gradi in meno rispetto all’impianto tradizionale, ma l’ambiente risulterà comunque caldo proprio per effetto di una più equa distribuzione del calore.
Il risparmio energetico è inoltre favorito anche dall’utilizzo di energie rinnovabili, ovvero quelle energie prodotte da fonti rinnovabili come il sole, l’acqua, il vento. A differenza degli impianti tradizionali che sfruttano l’energia prodotta dal gas o dal gasolio, l’impianto di riscaldamento a pavimento utilizza questo tipo di energie rinnovabili che sono rispettose dell’ambiente e sono sufficienti per il raggiungimento delle temperature richieste.
In conclusione, nella scelta di adottare o meno questo tipo di riscaldamento è importante tener conto di questo risparmio energetico, che si traduce anche in un risparmio economico che vi permetterà di ammortizzare i costi eccessivi iniziali.
