Roma: tassista picchiata abusata e rapinata da un cliente

Pubblicato il 9 Mag 2015 - 9:28am di Elisabetta Zazza

Un episodio sconvolgente e allarmante è avvenuto ieri mattina alla periferia di Roma. Una tassista di quarantadue anni è stata picchiata, violentata e infine derubata da un cliente. Il fatto è accaduto ieri mattina all’alba, intorno alle 7.30, in via Aurelia, nei pressi di piazza Irnerio.

La vittima, una tassista di quarantadue anni, si è fermata sul bordo della strada, nei pressi dell’hotel Ergife sull’Aurelia, per caricare il cliente in taxi. Il cliente, un ragazzo di circa trent’anni, un italiano alto, calvo, palestrato non aveva prenotato telefonicamente, ma ha fermato la vettura direttamente in strada chiedendo di essere portato verso Fiumicino.

Una volta fatto salire il cliente sul taxi, la tassista ha messo in moto la sua Dacia Lodgy ed è partita in direzione Fiumicino, come indicato dal ragazzo. Ma durante il tragitto il cliente, che parlava con accento romano, le ha fatto cambiare più volte strada e l’ha condotta in una stradina sterrata, isolata, in zona Ponte Galeria, nelle campagne fra Roma e il litorale.

La tassista ha raggiunto via Pescina Gagliarda e si è ritrovata in una strada senza uscita, difronte alla triste realtà di essere stata ingannata. Il cliente le ha chiesto di fermarsi e immediatamente ha colpito la tassista con un pugno in faccia. Il colpo ha stordito la donna e ha permesso al ragazzo di abusare di lei sessualmente costringendola a subire un rapporto orale. Prima di scendere dal taxi e darsi alla fuga tra le campagne romane, il ragazzo ha rapinato la tassista dei soldi dell’incasso: erano circa 70 euro.

La vittima, che lavora per la Cooperativa taxi 3570, in forte stato di choc ha avvisato la centrale, che ha chiamato i soccorsi e la polizia. È stata portata all’ospedale Grassi di Ostia e poi trasferita al San Camillo per gli accertamenti del caso.

La donna è stata sentita dalla Polizia che sta compiendo indagini anche con l’intervento della Scientifica. Il suo racconto è sembrato attendibile agli investigatori e così è scattata una vasta battuta di ricerche in tutta la zona, anche con l’ausilio dell’elicottero. È caccia all’uomo. Accertamenti anche sulla Dacia Lodgy della tassista per rilevare eventuali impronte o altre tracce lasciate dall’aggressore. Sul caso sta indagando la Squadra mobile della Capitale.

È sgomento nella Cooperativa tassisti 3570, dove lavora la tassista violentata. Il fatto ha lasciato tutti sconvolti e allibiti. “Roma è violenta”, ha dichiarato il presidente di Radio Taxi 3570 Loreno Bittarelli. “C’è un problema di sicurezza per i tassisti a Roma e noi lo denunciamo da tempo, non solo in questa occasione”.

Gli episodi di violenza si susseguono, è un problema serio e occorrono maggiori tutele. Il presidente di Radio Taxi 3570 incalza e grida che è giunto il momento di fare qualcosa per risolvere la sicurezza per i tassisti a Roma. Anche il coordinatore nazionale di Unica Taxi Cgil, Nicola Di Giacobbe, ha espresso il suo parere al riguardo: “Non vogliamo la scorta, ma chiediamo più presenza di forze dell’ordine sulle strade e una maggiore prevenzione”.

Solidarietà e vicinanza per la tassista violentata anche da parte del sindaco di Roma, Ignazio Marino, che ha espresso la partecipazione di tutta la città alla donna e la più totale condanna dell’accaduto. “Di fronte alla vigliaccheria di chi usa la violenza e la forza per ferire una donna nel corpo e nello spirito – ha dichiarato il sindaco Marino – non si può lasciare spazio ad alcun tentennamento nell’invocare una giustizia severissima e rapidissima. Roma ripudia questi gesti, e ripudia chi li compie, che non può in alcun modo sentirsi degno di vivere da cittadino libero in una città che da millenni è simbolo di accoglienza e integrazione. Questa amministrazione farà quanto è in suo potere per essere vicino alla donna vittima di violenza”.

Infine, parole di partecipazione anche dal leader della Lega Nord, Matteo Salvini, che lo ha fatto nel suo solito stile diretto e impetuoso. È tornato a chiedere «la castrazione chimica». Su Facebook ha scritto: «Roma, una taxista di 42 anni è stata rapinata e violentata. Se mai verrà preso, castrazione chimica per lo schifoso, e non lo farà più».

Info sull'Autore

Elisabetta Zazza è una testarda ragazza abruzzese, che dopo la maturità ha deciso di lasciare il paesino per studiare nella grande capitale. Dopo una laurea triennale in Lettere e Fiolosofia alla Sapienza, ha iniziato a collaborare per le testate “Prima Stampa” (cartaceo), “ConfineLive.it” e “Corretta Informazione.it”. Intanto, mentre scrive e lavora, sta terminando la specialistica in “Editoria e Scrittura”. Diventare giornalista è il sogno di chi è curioso di sapere, desidera capire e sente il dovere di raccontare.

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