J.K. Rowling pubblica un nuovo romanzo con il nome di “Robert Galbraith“
J.K. Rowling, conosciuta da tutta come la scrittrice di Harry Potter, dopo l’ultimo libro “The Casual Vacancy” pubblicato nel 2012, si è ritirata nella sua casa ad Edimburgo, Scozia, lontano da fan e interviste. Ma proprio come Harry Potter, anche lei, questa volta ha usato la bacchetta magica.
In Aprile 2013, è uscito nelle librerie “The Cuckoo’s Calling”, ( letteralmente tradotto ”La vocazione del cuculo”) un romanzo criminale ambientato a Londra, scritto dall’autore esordiente Robert Galbraith. Nelle sue 445 pagine, il romanzo parla del detective Cormoran Strike che investiga sul suicidio di una supermodella londinese ( anche lei utilizza uno pseudonimo). Questo caso porta il detective in un mondo pieno di lussuria, seduzione e piacere. Una svolta totale alla vita di Strike, che è appena uscito da una storia importante ed è costretto a vivere senza l’uso di una gamba a causa di una mina esplosa durante il periodo passato in Afghanistan.
Ma la notorietà di Robert Galbraith è durata fino a quando la Rowling, non si è liberata del mantello dell’invisibilità che la ricopriva ormai da un anno. Mister Galbraith, infatti, non è altro che un ennesimo frutto della fantasia della autrice. Lo pseudonimo, usato dalla Rowling, è una trovata editoriale per far vivere alla milionaria scrittrice un po’ di normalità, dopo il momento di grande notorietà “HarryPotteriano”.
Ma perché, allora, uscire allo scoperto? Le motivazioni sono le più differenti, come per esempio l’ipotesi dell’esistenza di una talpa all’interno della casa editrice che ha rivelato il segreto alla stampa. Si dice inoltre che alcuni fan abbiano riconosciuto lo stile di J.K. Rowling ed abbiano cominciato ad allertarsi. I blog hanno cominciato a popolarsi di dibattiti sulla vera identità dell’autore e la Rowling è stata smascherata. Sul sito internet goodreads.com, un popolarissimo sito che raccoglie recensioni di libri provenienti da tutto il mondo offrendo la possibilità ai lettori i commentare e creare una vera e propria “collezione” online, The Cuckoo’s Calling ha ricevuto 185 voti e più di 160 recensioni in pochi mesi. Su Amazon, dove è possibile acquistare il libro, ha ricevuto moltissimi commenti positivi da parte dei lettori che descrivono il romanzo come un eccellente prova di scrittura e una interessantissima trama ed evoluzione del racconto.
Un’altra schiera di fan, editori e giornali inglesi ed internazionali hanno ipotizzato che dopo un iniziale (e corto) momento di successo del libro, le vendite si siano abbassate fortemente. Così la casa editrice Sphere, Little Brown, ( stessa casa editrice inglese di The Casual Vacancy), ha ben pensato di svelare il segreto. Il The Sunday Times, sospettando la sorprendente bravura dello scrittore alle prime armi, ha cominciato ad investigare ed ha annunciato il vero nome dell’autore del libro The Cuckoo’s Calling. Pochi giorni dopo la portavoce della Rowling lo ha pubblicamente confermato. La Rowling ha poi rilasciato una intervista al giornale inglese durante la quale ha confessato la validità della notizia riguardante l’uso dello pseudonimo, ed ha spiegato ai giornalisti del The Sunday Times che essere Robert Galbraith è stata una per lei un’esperienza liberatoria e avrebbe voluto mantenere il segreto ancora per un po’.
L’editoria inglese sembra già parlare di un secondo romanzo, scritto da Robert Galbraith che uscirà nel 2014. Intanto il libro The Cuckoo’s Calling ha già raggiunto alti livelli di vendite. A inizio Luglio erano state vendute meno di 500 copie; quando il segreto sulla vera identità dello scrittore (o meglio, della scrittrice) è stato svelato, le vendite sono alzate rapidamente ed il romanzo criminale è diventato il best seller su Amazon e nuove copie sono state ristampate e mandate alle librerie inglesi.