La Gazzetta dello Sport oggi, martedì 22 dicembre 2015, non uscirà in edicola a causa di uno sciopero dei giornalisti, e allo stesso tempo non verrà aggiornato il sito internet ufficiale della testata (Gazzetta.it) così come il canale della “rosa” Gazzetta TV rimarrà privo di aggiornamenti. Andiamo a scoprire i motivi che hanno scatenato questa importantissima decisione, resa nota nella scorsa notte con un articolo apparso online a firma del Cdr della Gazzetta dello Sport.
La Gazzetta dello Sport in sciopero oggi, martedì 22 dicembre: motivazioni ufficiali
La Gazzetta dello Sport è il quotidiano sportivo italiano per eccellenza, quello che ogni giorno realizza il maggior numero di copie vendute in tutto il Paese. Quella di arrestare bruscamente il lavoro di centinaia di giornalisti dev’essere stata, dunque, una decisione dura e ragionata, maturata con uno sciopero totale che coinvolge il quotidiano rosa, la testata web ufficiale di riferimento e il canale televisivo, esploso l’estate scorsa con l’esclusiva della Coppa America.
Lo sciopero della redazione, secondo il comunicato del Cdr della Gazzetta, è dovuta all’ennesimo “sgarbo dell’azienda“. Nello specifico, Rcs MediaGroup avrebbe discusso, un nuovo piano (a cura del neo ad) per il futuro di Gazzetta TV. Piano che, tuttavia, sarebbe stato stilato all’oscuro della redazione, della rappresentanza sindacale della stessa e della direzione.
Nel comunicato si parla di una “decisione sofferta“, presa dopo un metaforico “pugno nello stomaco” nei confronti dei giornalisti di Gazzetta TV, che sarebbero ora attesi da un futuro incerto.
Per ulteriori informazioni riguardo lo sciopero odierno de “La Gazzetta dello Sport” si rimanda al comunicato ufficiale del Cdr di Gazzetta apparso sul sito web e accennato anche con un post sulla pagina Facebook, apparso a mezzanotte inoltrata e intitolato con un secco “La Gazzetta è in sciopero“.
Quello che tutti noi ci auguriamo, senza prendere posizioni di alcun tipo, è di rivedere presto in edicola l’intramontabile quotidiano rosa. Un messaggio che Corretta Informazione vuole mandare da colleghi, appassionati di sport e della “corretta informazione” sportiva che in pochi, come Gazzetta, sanno dare ogni giorno ai lettori.